Josh prese la mano di Ashton e la baciò.
Era da qualche settimana che uscivano insieme e dopo un po' avevano deciso di mettersi insieme.
Ashton aveva scoperto con stupore che Josh frequentava la sua stessa scuola e adesso erano seduti al tavolo della squadra di basket a fare i piccioncini.
Josh era davvero dolce e Ashton doveva ancora abituarsi ai suoi modi di fare gentili e ben diversi da quelli rudi di Luke.
"Che regalo le voliamo fare?"
Josh lo risvegliò dai suoi pensieri.
Che regalo?
"Per...?"
"Charlie! La tua migliore amica! Tua sorella non di sangue! Ma dove hai la testa di questo tempo?"
Bella domanda.
Era stato così impegnato che si era dimenticato pure il compleanno della propria migliore amica.
Bell'amico che era.
Era stato molto occupato.
La partita più importante delle loro vite sarebbe stata solo tra due settimane e in più si era messo sotto con lo studio.
Aveva presentato la domanda a Stanford e adesso aspettava con ansia la risposta.
Tutti si aspettavano che lui accettasse la borsa di studio e proseguisse la carriera da cestista ma voleva di più dalla vita.
"Non ti preoccupare ho regalo pronto dall'anno scorso. Diciotto anni si compiono una sola volta nella vita."
"Bene, che vogliamo fare stasera?"
"Ho gli allenamenti supplementari per prepararci alla partita, non posso."
Bugia.
Josh era davvero un ragazzo carino e adorabile ma gli stava sempre accollato e l'idea di dover passare tutte le giornate con lui non lo rendevano entusiasta.
Almeno Luke gli lasciava spazio.
Spazio autrice
Scusate per il capitolo penso :/
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The Last Player | ✔︎
Teen FictionTutto era normale alla Major High School , i soliti gruppi, le cheerleaders, i giocatori di basket, i nerd, i secchioni, o almeno lo era finché una ragazza è entrata nella squadra di basket.