Ashton era in compagnia del suo fantastico nuovo ragazzo, Josh.
La festa di Charlie era pazzesca e lei sembrava divertirsi molto: lui ne era davvero felice.
Si era creata una grande distanza tra di loro, negli ultimi mesi, e lui voleva sistemare le cose.
Si avvicinò a Charlie e le coprì gli occhi con le mani.
"Non lo so...Tom Holland?"
"Vorresti. Nessuno Spider-Man questa sera, mi dispiace."
"Che peccato...sarebbe stato un regalo epico! Comunque mi basti tu Ash."
Si abbracciano.
Era da tanto che non lo facevano e gli era mancato. Gli era mancato enormemente non poter stare con la sua migliore amica.
Josh gli stava sussurrando qualcosa all'orecchio che lo fece ridere, quando Luke entrò nella stanza.
Il suo sorriso si spense.
Era l'ultima persona che si aspettava di vedere quella sera. Ma perché era lì?
Doveva andare a parlargli e cacciarlo via a calci in culo! Non gli avrebbe permesso di rovinare la festa di Charlie!
Si scusò con il suo ragazzo e si diresse da Charlie per avere ulteriori spiegazioni. Voleva avere le idee chiare prima di scatenare un putiferio.
"Che diavolo ci fa Mitchell qui? Se vuoi lo caccio via così non ti darà più fastidio!"
"Stai tranquillo. Sono stata io a invitarlo."
"Cosa?!"
Ashton era furioso.
Dopo tutto quello che aveva combinato e lui e a Charlie aveva anche il coreggio di presentarsi.
Ashton non lo voleva ammettere ma era un po' arrabbiato con Charlie: dopo quello che era successo con i Bulldogs aveva davvero invitato quell'idiota? Era un po' deluso.
"Abbiamo chiarito e fatto pace. E poi in queste settimane, in cui mi hai scaricato per il tuo nuovo ragazzo, Luke mi ha fatto compagnia e si allenato con me e Tyler."
"Non puoi socializzare con il nemico! Ti ricordo che tra una settimana abbia la partita più importante della nostra vita e tu vuoi permettere che lui ci distrugga? Non è la prima volta che ci usa. Potremmo rivelare le nostre tecniche alla sua squadra. Chi non farebbe il doppio gioco per assicurarsi la vittoria?"
" Secondo me stai esagerando. Questa è la mia festa e desiderio solo che voi due andiate d'accordo, almeno per una sola serata."
"Accetto solo perché sei tu, Charlie."
Parli del diavolo e...
"Auguri Charlie."
Luke e Charlie si abbracciarono, provocando in Ashton non grande senso di disgusto.
Ma che cavolo!
Lui era ovunque! Non si sarebbe mai liberato di lui!
"Possiamo parlare?"
Luke annuì e seguí Ashton fuori dalla sala.
"Perché sei qui?"
"Perché è una festa? Sono qui per Charlie. Il mondo non gira solo intorno a te, Bailey."
"Va bene. Ti volevo solo dire di lasciarmi stare, per il bene di Charlie. Quindi tregua?"
Ashton tese la mano ma Luke gli lasciò un leggero bacio sulla guancia e se ne andò.
Quello non era stato un semplice bacio: era stato un gesto così intimo da non passare inosservato a Josh.
Non lo avrebbe mai ammesso a sé stesso ma quel leggero tocco aveva fatto accelerare il suo battito cardiaco e il suo cuore minacciava di uscire dal petto.
Trasse un lungo respiro ed tornò alla festa, giusto in tempo per l'apertura dei regali.
Charlie aprí per ultimo quello di Ashton, a detta sua il più speciale.
Quando vide di cosa si trattava, le salirono le lacrime.
Era un album fotografico contenente foto sue e di Ashton, da quando erano piccoli fino adesso.
L'ultima risaliva proprio a quella sera.
C'erano loro due, con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, mentre facevano il segno della pace.Si abbracciarono forte.
La festa proseguì e Josh non si staccò un attimo da lui.
Stava cominciando a stancarsi veramente e poi non gli aveva prestato attenzione per tutta la serata.
Era stato...distratto.
Luke lo aveva guardato la sera e lui non era riuscito ad evitare di ricambiare il suo sguardo.
Spazio autrice
Questa volta l'ho fatto un po' più lungo. Scusate in anticipo per eventuali errori.
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The Last Player | ✔︎
Teen FictionTutto era normale alla Major High School , i soliti gruppi, le cheerleaders, i giocatori di basket, i nerd, i secchioni, o almeno lo era finché una ragazza è entrata nella squadra di basket.