Capitolo 19

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Ashton venne svegliato bruscamente da qualcuno che batteva alla porta con insistenza.

Luke, dal canto suo, sembrava non aver sentito niente e dormiva beatamente al suo fianco.

"Ash che stai facendo? Perché la porta è chiusa?"

Scosse Luke nel tentativo di svegliarlo ma lui non voleva cedere.

Dopo un paio di tentativi ci riuscì.

"Luke devi andartene. Subito!"

"Ma non posso uscire dalla finestra. Mi vedrebbero tutti! E non in queste condizioni!"

"Da quando ti interessa di andare in giro coperto? Credevo fossi più disinibito."

"Ash che succede? Apri la porta!"

"Sono nudo! Non puoi entrare!"

"Metti i boxer e vieni ad aprire."

"Luke, presto, nasconditi sotto il letto!"

Lui lo fece senza esitare.

Mise dei boxer puliti ed andò ad aprire.

"Scusa Charlie ma avevo delle cose..."

Era nervoso. Non voleva che Charlie li scoprisse.

"Non importa. Ti devo dire una cosa ma tu mi devi promettere di non incazzarti."

"Va bene. Spara."

Ashton la fece accomodare nella stanza e Charlie si buttò sul letto.

Si sentí un rantolo proveniente da sotto il letto che Ashton coprì con un colpo di tosse.

Charlie non si accorse di nulla.

"Non posso asserci oggi al nostro allenamento."

"Ma come?! È già da tre sabati che mi dai buca!"

"Scusa ma c'è molto lavoro da fare con Tyler. Gliel'ho promesso. Sai che mantengo sempre le promesse."

"Ma perché devi avere così tanto buon senso? Dagli buca e vieni con me in palestra."

"Sai che non posso. Ti prometto che domani passeremo tutto il giorno insieme e domani...MEGA PIGIAMA PARTY!"

"Va bene a domani. E se mi dai buca ti uccido."

"Ti prometto che ci sarò. A domani."

Gli lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò.

Luke uscì dal suo nascondiglio tenendo in mano il diario di Ashton.

"Mentre tu chiaccheravi io ho trovato cose molto interessanti sotto al tuo letto. Vediamo...13 luglio:Luke è bellissimo. I suoi immensi occhi blu oceano sono incantevoli e li guarderei per ore e non parliamo dei suoi addominali scolpiti...li vorrei leccare e..."

Ashton gli strappò di mano il diario.

"Non avresti dovuto leggerlo."

"Hai ragione. Hai scritto delle cose sui di me..."

"Smettila. Adesso vattene che devo andare ad allenarmi."

"Adesso che sei da solo posso venire ad allenarmi con te. Ti farebbe solo piacere."

"Va bene però ci alleniamo solamente"

"Cos'altro dovremmo fare?"
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Mollarono i borsoni nello spogliatoio ed entrarono in palestra.

Dopo una un'oretta a Luke venne in mente un'idea.

"Perché non facciamo un gioco:ogni volta che uno fa canestro l'altro si deve togliere un indumento. Semplice."

Ashton come risposta tirò a canestro segnando un tiro da tre punti.

"Togliti la maglietta."

"Autoritario. Mi piace."

Erano bravi a basket e in poco tempo si trovarono entrambi in mutande.

"Vado a fare la doccia. Non vieni?"

Luke non se lo fece ripetere e lo seguì.

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