Josh e Ashton si stavano sbacciuchiando, avvinghiati nel letto di Ashton.
I ragazzi della squadra e Charlie erano andati a divertirsi: sapevano che l'indomani sarebbe cambiato tutto e volevano svagarsi un'ultima volta.
Il giorno ci sarebbe stata la partita contro i Bulldogs e loro volevano festeggiare, che avessero vinto o meno.
L'ultima partita del campionato era alle porte e anche l'ultima partita della loro carriera liceale. L'anno dopo sarebbero partiti tutti per il collage.
Chissà se si sarebbero rivisti.
Josh fece scorrere la mano sotto la maglia di Ashton, accarezzando la sua pelle morbida e calda, mentre gli baciava il collo.
Ashton aveva la testa fra le nuvole. Pensava a lui.
Ma perché doveva essere ovunque? Persino nei suoi pensieri?
"Che succede, Ash?"
"Come che succede."
"Ti vedo...assente."
Ashton abbassò la testa. Si sentiva in colpa perché stava prendendo in giro un ragazzo così gentile e premuroso come Josh.
E più che altro stava prendendo in giro se stesso.
"Mi dispiace. Sono solo stressato per la partita. È l'evento più importante dell'anno e tutto il peso della situazione grava sulle mie spalle. Mi sembra giusto sentirsi un po' stanchi."
"Ti ho visto alla festa, con il biondino."
"Ma non è successo niente! Abbiamo solo parlato!"
Il suo tono era più alto del dovuto.
"Ti ha baciato. Non mi sembra che non sia successo niente."
"Ma perché ti scaldi tanto? Era solo un bacio sulla guancia."
"Sai che non è così."
Abbassò lo sguardo. A quanto pare stava diventando una abitudine.
"Ho visto che vi guarsavate. Gli pendevi dalle labbra. E poi non hai smesso di guardarlo per tutta la sera. Pensavi non me ne accorgessi? Vorrei che tu mi guardassi come guardi lui."
"E come lo guardo?"
"Come uno innamorato."
Adesso si che si sentiva una merda. Aveva pensato, più che altro sperato, di poterlo dimenticare con Josh ma aveva capito che era impossibile.
Luke lo aveva catturato con una specie di maleficio dalla quale non poteva liberarsi.
In poche parole era fottuto.
"Mi dispiace. Non voglio che tu pensi di essere un rimpiazzo. Ho solo creduto di poterlo dimenticare ma non è così."
"Forse è meglio che me ne vada."
Josh si alzò e si diresse verso la porta.
"Ma noi stiamo ancora insieme?"
"Io non sto con uno che è innamorato di un altro. Quando sarai pronto a lasciarlo andare chiamami."
Aveva fatto un enorme casino.
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The Last Player | ✔︎
Teen FictionTutto era normale alla Major High School , i soliti gruppi, le cheerleaders, i giocatori di basket, i nerd, i secchioni, o almeno lo era finché una ragazza è entrata nella squadra di basket.