Capitolo 12

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ATTENZIONE:

Capitolo con contenuti violenti e forti. Tematiche adatte ad un pubblico di adulti. Tengo a precisare che in nessun modo io condivido i comportamenti descritti.

CAPITOLO 12

Sono passati tre giorni,sono già tre giorni che Harry è in coma e io non posso fare nulla per aiutarlo. Sto sempre peggio,non mangio,non dormo,non parlo,mi limito solo ad andare all'ospedale negli orari di visita e piangere sul corpo inerme di mio fratello pregando Dio di aiutarlo,darmi un segno che un giorno si sveglierà e starà bene. I dottori dicono che la sua situazione è stabile e non dà segni di miglioramento e so bene cosa succede se questa situazione non cambia.

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Niall continua a venire ogni giorno dopo la scuola,mi porta il pranzo e se ne vA perchè deve studiare,gli esami sono sempre più vicini. La sera torna e mi porta la cena e restiamo a parlare per un po',parlare,io in realtà non dico niente mi limito ad ascoltarlo. Ho scoperto molte cose su di lui,molte sfaccettature ma ancora non mi è chiara una cosa,perchè mi sta aiutando. In fin dei conti è l'unico che sta facendo qualcosa per me,i miei amici,se così si può dire sono indaffarati a divertirsi. Sono venuti solo il primo giorno a vedere come stava Harry dopo di che sono scomparsi. Per mia sorpresa invece,Gloria lo è venuto a trovare negli ultimi tre giorni e mi ha persino chiesto come stavo ma non ho risposto. Non parlo perchè non ne ho la forza,se apro bocca le lacrime scendono e così blocco questo meccanismo tenendo tutto dentro e non rivolgendo la parola né a Gloria né a Niall che a quanto pare sono gli unici rimasti e che probabilmente ci sono sempre stati. Gloria è una ragazza davvero diversa dalle altre,di solito Harry ne trova una in qualche discoteca,la porta a casa e dopo una notte o due nessuno la rivede più ma con lei è diverso,non so ma credo davvero che Harry ci tenga a lei,l'ho vista solo due volte con lui ma non è mai successo che lo trovassi in una situazione diversa dal sesso o quegli ambiti lì con nessuna ragazza e se è successo significa che un po' a questa moretta ci tiene. Devo ammettere che mi dà un po' fastidio che gli ronzi intorno ogni giorno perchè ho paura di perderlo ma la paura di perderlo per lei è davvero imparagonabile a quella che provo per tutto il resto.

Dopo aver scoperto che la sorella di Niall si chiamava come me e dopo che mi ha spiegato che a me ci tiene e non vuole che faccia qualche sbaglio permanente ho capito che devo lottare,lottare per mio fratello. Sono in piena guerra ed ho ferite pesanti sul mio corpo. L'anoressia,che lentamente sta arrivando,che lentamente si impossesserà di me. Non mangio,tutto il cibo che Niall mi porta lo butto e non mangio quasi niente se non quel qualcosa che mi fa rimanere davvero in vita,se esagero con il cibo perchè la fame si fa troppo forte,il mio corpo lo rifiuta ed ecco che mi trovo in questa bella situazione,un metro e sessantacinque di altezza per un peso di 45 chili che va in discesa. Niall non se n'è ancora accorto perchè indosso sempre maglie larghe e pantaloni lunghi nonostante lui mi porta gli abiti adeguarti alla stagione. Un'altra ferita da guerra è la depressione che mi sta divorando,mi sta mangiando da dentro,sta portando via la mia forza vitale,sta risucchiando la mia anima e mi vuole portare sull'orlo de baratro per poi spingermi in modo che io ci caschi dentro e infine l'ultima ferita da guerra,quella che sembra il sollievo,la luce ma che poi guardi a lavoro finito e ti ritrovi a dire che è lei un'altra ferita,l'autolesionismo. Lo spazio sulle braccia è finito e dovrò trovare dell'altro campo da guerra dove svolgere le mie battaglie dove l'unica sopravvissuta sono io ma non per molto se qualcuno non mi salva,se non arriverà un elicottero di soccorso con a bordo mio fratello,se quest'ancora di salvezza non arriverà,io morirò.

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