Per quanto odiassi trovarmi nel territorio di Zeus devo proprio ammetterlo, volare con Blackjack mi era mancato.
Potevo sentire il vento che s'infrangeva sul mio viso, l'umiditá del mare che mi rinfrescava la pelle e i miei capelli che si spettinavano come quando mio fratello Tyson decide di fare un abbraccio di famiglia.
Al diavolo Gea. Mi stavo divertendo, avevo giá perso abbastanza a causa di entitá primordiali accecati dal potere;
questa volta sarebbe stato diverso, non fraintendetemi, amo fare a fettine mostri con i miei amici, ma per una volta da quando avevo dodici anni, non mi sarei fatto coinvolgere, sarei stato al sicuro al campo con Annabeth e gli altri.
"Capo"
Già questa era la scelta giusta...
"Ehiiiii!"
Gea se ne sarebbe fatta una ragione, avrebbe abbandonato i suoi stupidi piani e finalmente io.......ahi!
Sbaglio o il mio Pegaso mi aveva appena disarcionato? "Ma si può sapere cosa ho fatto ora?" Dissi rivolto a nessuno in particolare, mentre ero intento a riprendermi dalla caduta.
"Così impari a non ascoltarmi mentre nitrisco! Siamo atterrati da secoli e non te ne sei neanche accorto".
"Ah, scusami bello, avevo la testa tra le nuvole"
"Ma va? Non l'avevo capito. E comunque no, non ti scuso. Siamo scesi dalle nuvole da un bel po' ormai e per colpa tua farò tardi al mio appuntamento di striatura pegasi!"
"È per questo che sei così agitato? Perchè sei in ritardo per lisciarti il pelo?" Non riuscivo a crederci, io cercavo di rilassarmi per non preoccuparmi di Gea, e lui pensa ad andare al salone di bellezza dei Pegasi! Aspetta...
"Blackjack, ora che mi ricordo...Sbaglio o oggi è il turno della casa di Afrodite di occuparsi dei cavalli?" Probabilmente avevo la mia solita faccia d'ebete mentre lo dicevo, del tipo: quando passa quello che ti piace e le tua amiche ti guardano neanche fossi l'ultimo cucchiaio di nutella nel barattolo. Non mi comportavo così da quando avevo intuito che a Nico piacesse Will.
Il quadrupede che avevo di fronte arrossì, almeno credo stesse arrossendo (i cavalli possono arrossire?).
"Beh, ecco se la mettiamo così...ma perchè ne sto parlando con te? Sono fatti miei!".
Mentre si allontanava non resistii all'impulso di augurargli buona fortuna, almeno lui era felice.
Delle parole sincere uscirono come un sussurro di orgoglio dalla mia bocca:"Buona fortuna campione".Angolo autrice
C'è voluta tutta la sera, ma finalmente ho finito tutta la trama della storia, come collocare i personaggi ecc.
Ora rimane solo come scriverla....
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Percy Jackson e la scelta dell'eroe
FanfictionBeh, che dire. Percy senza il rischio di morire non sarebbe Percy e Annabeth lo sa bene. Il figlio di Poseidone sta iniziando a mettere il bene della missione davanti alla sua lealtà, nel mentre Leo decide di essere la reincarnazione di Mary Poppins...