Dopo la nostra breve chiacchierata la dea fece quello che riusciva meglio a quelli della sua specie e mi abbandonò. Non posso dirvi cosa ho visto o di cosa abbiamo parlato, in parte perché, come succede quando si parla con forze onnipotenti, non ho capito un granché, e in parte perché.... Sentite, se me lo chiedete vi risponderò che non ho visto 'niente'.
Corsi dai miei amici, o meglio, incespicavo cercando di non fare un ruzzolone di cinquanta metri, mentre riabituavo gli occhi all'illuminazione della caverna. Non so di chi fosse stata la brillante idea di dividersi in un potenziale covo di mostri assassini (sicuramente non di Annabeth), fatto sta che poco a poco vidi ognuno dei miei amici uscire da un cunicolo ricoperti di icore. Anticiparono la domanda e mi spiegarono subito che avevano tolto di mezzo alcune creature minori, ma mancava da ispezionare la grotta principale.
"beh, allora?" Come se andare in territorio nemico non fosse già abbastanza inquietante, tutti i semidei presenti mi accerchiarono pretendendo risposte.
"Allora cosa?" Ovvio che sapevo di cosa stessero parlando, ma avrebbero dovuto essere più precisi. Credevo che ormai avessero capito che il discorso di una divinità oscillava tra il tutto e il niente.
"Amico, una divinità al neon è venuta a reclamarti e pretendi che crediamo che sia venuta solo a dirti buona fortuna per la missione?" Purtroppo per Leo mi ero perso dopo le prime parole; andiamo come si fa a non immaginarsi un dio ricoperto di braccialetti da discoteca? Dovevo affrontare la dura verità, non mi avrebbero lasciato andare prima di avermi cavato di bocca qualche informazione: "Da quello che ho capito la donna al neon si chiama Clio, non sono mai stato un esperto in storia greca, ma Apollo non aveva cantato qualcosa su di lei all'ultimo god's got talent?"
"Ho letto un libro al riguardo nella biblioteca del campo" La figlia di Atena non se lo fece ripetere due volte e illustrò 'vita, morte e miracoli' della dea, il tutto poteva riassumersi nelle prime due righe: "Clio, una delle nove muse seguaci di Apollo, custode del passato e della storia..." dopo aver finito quella che per un comune mortale potrebbe essere definita una tesi di laurea, Annabeth ci concesse qualche minuto per assimilare il tutto e per porre eventuali domande, possibilità che venne usata solo da Piper, Leo e Jason; diciamo solo che non erano il tipo di domande che intendeva la bionda, ma non si poteva dire che non se l'aspettasse:
"Aspetta, abbiamo una biblioteca?"
"Abbiamo un god's got talent?"
"Quindi in sostanza mia sorella si veste come una ballerina di pole dance?" quest'ultima ricevette come risposta un calcio negli stinchi da parte della figlia di Afrodite, indignata dal solo fatto che il proprio ragazzo sapesse come si vestisse una ballerina di pole dance.
"Vi ricordo che mia madre è una dea vergine della guerra, potremmo quindi smetterla con questi discorsi e dirigerci verso un'evitabile battaglia, che preferibilmente si concluda con la nostra vittoria?"
"Non ti facevo una persona che predilige la spada alla penna, sapientona"
"Già, ma devo finire il mio curriculum per l'università di nuova Roma e sono solo alla duecentocinquantesima pagina, mi manca ancora metà e ho poco tempo; quindi andiamo a prendere qualcosa a calci in culo e torniamo a casa"
Sentendo nominare la sua legione, Reyna uscì dallo stato 'cerca di diventare invisibile e non farti notare', brevetto ceduto per gentile concessione di Nico, e si unì al discorso: "Non ti preoccupare, credo che gli esaminatori ti conoscano già e ti farò ammettere senza tante storie". Annabeth fu soddisfatta della sua risposta e si avviò verso la grotta.
"anche perché così faccio un piacere agli esaminatori che si risparmieranno due settimane di lettura" non credevo che il pretore padrone di due cani letali potesse fare battute, ma forse non era la prima volta, magari era solita mormorarle a bassa voce come in quel caso. Approfittando dell'attimo di leggerezza di Reyna provai a chiedere 'disinteressatamente' se sarei stato ammesso anch'io di conseguenza (dopotutto non potevano non avermi sentito nominare. Alcuni dei hanno pure iniziato a usare il mio nome come bestemmia), lei si limitò a roteare gli occhi, a reprimere i suoi istinti omicidi e a seguire Annabeth insieme a tutti gli altri verso una possibile morte orribile.
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Percy Jackson e la scelta dell'eroe
FanficBeh, che dire. Percy senza il rischio di morire non sarebbe Percy e Annabeth lo sa bene. Il figlio di Poseidone sta iniziando a mettere il bene della missione davanti alla sua lealtà, nel mentre Leo decide di essere la reincarnazione di Mary Poppins...