Piper mi fa perdere la dignità

344 22 26
                                    

Eravamo tutti seduti al tavolo del palazzo di poseidone, incluse le principesse Rode e Bentesicima, in attesa che le nereidi portassero le pietanze. Eravamo stati invitati a restare per la cena, ma nell'aria si poteva sentire una certa tensione; non era difficile capire che io e Tritone ci stessimo trattenendo dal saltarci alla gola.
La cena fu servita, ma alla tavola reale continuava a esserci un silenzio tombale; stavamo tutti pensando al putiferio che si era creato poco prima a causa di Tritone.

"Oh, questo non avresti dovuto dirlo"
Serrai la mascella per sbollire la rabbia, poi però pensai che non c'era alcun motivo per cui avrei dovuto trattenermi e, con un senso di liberazione, mi lanciai sul mio fratellastro. Tritone ebbe appena il tempo di trasformare il suo sorriso in uno sguardo spaventato che vortice gli sfiorò l'orecchio facendolo sanguinare e andandosi a conficcare nella parete alle sue spalle; cercó di nascondere un sospiro di sollievo e tornó a sfoggiare il suo solito irritante sorriso:"Mi hai mancato, cosa c'é? Ti sei forse rammollito a stare tutto il giorno al sicuro al campo con i tuoi amichetti? É stata veramente una mossa stupida gettare cosí la tua unica arma" detto questo iniziò ad avanzare lentamente verso di me e io carcai di evitare di scoppiare a ridere, non credevo che Tritone fosse stupido fino a questo punto. Tutti sanno che vortice può tornare nella mia tasca qualora io la perda in battaglia, persino al tartaro ne sono al corrente. Evidentemente, peró, Tritone sembrò ricordarselo solo quando la estrassi nuovamente e gliela puntai alla gola.
"Hai ragione, sono stato davvero un'idiota" gli dissi mettendomi la mano sulla fronte.
"Ragazzi basta, non c'é bisogno di..." a quanto pare ci sono acque che neanche il Dio dei mari può calmare.
"Vediamo se sono così arrugginito come dici tu, sei ancora in tempo per rimangiarti tutto, andare nella tua stanza e farti una bella coda-cure, se vuoi"
Per tutta risposta Tritone si fece portare la sua spada da una nereide e si specchió nella lama per fare un po' di scena:"Io invece dico che non arriverai a sta sera, mio caro fratello..."
Piper rise di nuovo guadagnandosi l'irritazione di Tritone:" Non ridurlo troppo male, ok? Dopotutto siamo ospiti e non vorrei essere scortese"
Io annuii divertito e feci roteare la mia spada, facendo segno al mio avversario di farsi sotto.

Il combattimento non durò molto, anche perché rispetto alle altre volte che avevo sfidato mio fratello, non mi trattenni. Scatenai su di lui tutta la mia potenza, lasciando Piper a bocca aperta. Guardai di sfuggita il mio riflesso in una delle finestre della sala, sembravo un tornado; ogni colpo era veloce, potente e preciso. Non mi ero reso conto di quanto le sue affermazioni su Annabeth mi avessero scalfito. Tritone cedette quasi subito, ma prima che la spada gli cadesse dalla mano aveva un'espressione concentrata e tranquilla, anche se gli occhi lo tradivano, rispecchiavano paura e preoccupazione, la cosa mi divertì molto. Iniziai a rallentare per giocare un po' con lui e vedere fino a dove si sarebbe spinto, purtroppo le sue abilità sembravano aver raggiunto il limite e non c'era gusto a continuare, per cui feci pressione sul polso facendogli cadere la spada per poi puntargli la mia alla gola:"Non sai quanta voglia avrei di staccarti la testa Tritone, peccato che papá ci tenga a te.....o almeno credo" Lo lasciai andare dandogli una ginocchiata in pancia che lo fece piegare in due. Per un attimo credetti di aver esagerato, ma quando mi girai, Piper mi batté il cinque sorridendo.
In quel momento entrarono Rode e Bentesicima che, appena videro il fratello accasciato a terra, accorsero ad aiutarlo per poi inchinarsi al padre. Si accorsero solo dopo dei due ospiti e assunsero una posizione di superioritá, non sapendo chi fossero gli stranieri; infatti nessuna delle due mi aveva mai conosciuto di persona, figuriamoci Piper. Ci scrutarono dall'alto al basso e quando si girarono verso di me iniziarono a sistemarsi i capelli con nonchalance; sentii Piper ridacchiare dietro di me, e quando una figlia di Afrodite inizia a sogghignare.... Improvvisamente mi sentii a disagio e dovetti deglutire il groppo in gola che doveva essermi salito nel realizzare cosa sarebbe potuto succedere.
"Figliole, posso presentarvi Perseus e Piper" le principesse accennarono ad un saluto con un leggero cenno del capo convinte che ci dovessimo inchinare, ma solo Piper dava segno di volerlo fare.
"E tu? Chi credi di essere per non inchinarti al nostro cospetto?" Sbottò Rode.
Aprii la bocca per risponderle a tono, ma la mia amica fu piú veloce:"Siamo desolati, probabilmente il mio amico Perseus deve essersi incantato dinanzi a cotanta bellezza" capii il suo piano troppo tardi...
"Perseus, inchinati alle principesse" mi ordinò usando la lingua ammaliatrice con sguardo angelico, in modo da non fare capire che mi stesse obbligando; mio malgrado dovetti inginocchiarmi sotto gli occhi meravigliati di mio padre e di Tritone. Decisi di tirare avanti la commedia per evitare che mi ordinasse qualcosa di cui mi sarei pentito.
"Ragazzi non c'é bisogno che..." iniziò a dire il Dio dei mari, ma lo interruppi:" Non c'è problema, anzi..."
Se Poseidone capí le nostre intenzioni non lo diede a vedere e ci lasciò fare; per lo meno non ci sarebbero stati altri combattimenti nei cinque minuti seguenti.
"Bene allora, sarei felice se decideste di fermarvi a cena, seguitemi" ci fece un cenno  e uscimmo dalla sala del trono. Passammo per un cortile molto ampio, dove tutte le creature marine si prostrarono al nostro passaggio, sussurrando cose strane sul ritorno del principe terrestre, ma le due sorelle non ci fecero caso.

Angolo autrice:
Sono riuscita a decifrare gli antichi codici che scrissi tanto tempo fa in lingua aliena, quindi sono riuscita a postare il capitolo in tempo. Se vi suona familiare questo capitolo é perchè fa parte di una storia che hanno letto praticamente tutti "la nipote di crono" di susbetty e che ho riarrangianto per la mia fanfiction. Ovviamente le ho chiesto il permesso e lei è stata così gentile da permettermi di farlo.....e niente...spero vi piaccia.

Percy Jackson e la scelta dell'eroeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora