Devo ammetterlo, i pasticcini aiutavano.
Chirone ebbe la grande idea di calmare un po' le acque servendoci del the alle erbe che Dioniso sembrò gradire.
La mia mente viaggiava a 934 kilometri orari cercando di aggrapparsi a un'idea che potesse tirarmi fuori da quell'impresa.
Cercai intorno qualcosa di utile, ma, oltre alla testa di ghepardo che ci squadrava da capo a piedi, non trovai niente che mi potesse aiutare. Ad un certo punto il mio sguardo si spostò su Annabeth; teneva le mani tra le ginocchia e continuava a torturarsele con le unghie, che stupido! Ero stato così occupato ad autocommiserarmi che non avevo pensavo a lei, al nostro futuro; non mi era passata per l'anticamera del cervello che Annabeth provasse le stesse mie paure...
Il dio finì il suo the e poggiò la tazzina sul tavolo con aria di disgusto. Beh non c'era niente di strano visto che era stato costretto a non bere vino per un secolo come punizione per non so quale marachella con una ninfa.
"So che non posso bere vino, ma potevi almeno offrirmi una diet coke" esclamò Dioniso:"comunque parliamo di cose importanti, non che i miei gusti non siano importanti, ma..."
"Ma la profezia non è una cosa da prendere alla leggera" s'intromise Chirone:" Veniamo al dunque, cos'ha detto esattamente l'oracolo?" Improvvisamente Annabeth sembrò molto interessata alle decorazioni pacchiane del tappeto; teneva gli occhi bassi e questo bastò per farmi capire che avrei dovuto cavarmela da solo:"Ecco, l'oracolo ha annunciato un'altra grande profezia..."
"Ma va? Che perspicacia Jackson, non lo avrei mai detto" Ah, la cara ironia di Dioniso! Ripresi senza farci caso:"...prevede di dieci semidei provenienti dai due campi che dovranno sconfiggere il caos..." mi si seccò la gola.
"Qua facciamo notte" canticchiò il mio interlocutore girando gli occhi.
Fu interrotto da qualche colpo di tosse di Chirone che, a quel punto, era più spaventato dalla perdita di pazienza del dio piuttosto che dall'impresa.
" forse sarebbe meglio se tu ci recitassi direttamente le parole della Pizia". Ero un po' riluttante nel farlo, perché informare Chirone non mi avrebbe più permesso di tornare indietro; ma annabeth decise per me, riferì tutto per filo e per segno senza tralasciare niente. Detta l'ultima parola tornò il silenzio, sotto le facce perplesse di tutti la figlia di Atena continuò a guardare il pavimento e non aggiunse altro; poi, quando sembrò per avere una crisi di nervi, tirò un sospiro di rassegnazione e incrociò il mio sguardo come per chiedere sostegno per poi rivolgersi ai due immortali:" Beh, inutile negare che il figlio del mare sia Percy, ci resta solo da capire il resto della profezia..."
"E l'identitá degli altri nove che mi accompagneranno".
"Gli altri? Non vorrei aggiungere a conclusioni affrettate, ma se pensi che io e tutti quelli che hanno partecipato alla battaglia contro Gea resteremo in panchina senza far niente oltre che a vederti ammazzare, ti sbagli di grosso".
Ormai Dioniso e Chirone spostavano gli occhi da una parte all'altra del dibattito come fosse una partita di tennis, ma non mi importava. Avevo accettato il fatto di dover ripartire per una missione, ma non avevo intenzione di far rischiare la vita ai miei amici, soprattutto se si trattava di Annabeth.
L'uomo che si era seduto su una normale sedia a rotelle si alzò rivelando la sua parte equina, forse per incutere paura per farsi rispettare oppure per dare uno zoccolo in faccia a chiunque si trovasse dietro...Non lo sapremo mai.
"Vedi Percy" oh no, quando inizia così vuol dire che il discorso non durerà altri cinque minuti:" sappiamo tutti che quando si tratta degli altri daresti la vita, ma è una decisione che non spetta a te e credo che questo tu lo sappia." Quanto odio quando gli altri hanno ragione!
La bionda mi guardava con aria di trionfo, so che lo faceva perchè mi vuole bene, ma non sopportavo l'idea di metterla in pericolo.
Feci per alzarmi, ma poi capii perchè Chirone avesse abbandonato la sua forma umana, ero già in piedi. Probabilmente durante la discussione con Annabeth dobbiamo essere sbottati e d'istinto siamo saltati in piedi.
"Bene, allora è deciso. Andiamo ad avvisare gli altri".Angolo autrice
Avviso: Il titolo scelto per questo capitolo non è riferito a nessun evento successo durante l'ora di matematica. Grazie.
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Percy Jackson e la scelta dell'eroe
FanfictionBeh, che dire. Percy senza il rischio di morire non sarebbe Percy e Annabeth lo sa bene. Il figlio di Poseidone sta iniziando a mettere il bene della missione davanti alla sua lealtà, nel mentre Leo decide di essere la reincarnazione di Mary Poppins...