scopro di essere in un film

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⚠️POSSIBILE SPOILER SUI PRIMI TRE LIBRI DI THE MORTAL INTRUMENT⚠️

"Leo Poppins al vostro servizio!"
Eravamo nell'armeria e una ninfa ci aveva raggiunti per consegnarci le scorte di cibo che, per non rallentarci, avevamo affidato a Leo e alla sua cintura per gli attrezzi. "Per l'ultima volta, avere una borsa con spazio infinito non ti rende Mary Poppins..." Leo non volle arrendersi:" Non é solo per questo. Lei fa cose impossibili e io sono resuscitato; lei si occupa dei bambini e l'altro giorno mi hanno affidato dei ragazzini..."
"Erano nuovi semidei del campo a cui tu, in quanto capo della casa di Efesto, dovevi fare da guida. Inoltre il più grande di loro avrà avuto sui diciassette anni ed era anche più alto di te".
"Non che ci voglia molto..." aggiunsi ruotando gli occhi una volta che Frank ebbe finito. Leo non parve nemmeno sentirlo:"...e poi nel nuovo film porta i bambini in mezzo al mare con una barchetta e noi dove stiamo andando?"
"Quattrocento kilometri sotto la superficie dell'oceano a prendere una nave da crocera venti volte più grande" stavolta fu il turno di Jason vanificare i ragionamenti contorti del figlio di Efesto.
"Giá esattamente la stessa cosa, vero Percy?" Io, in tutta risposta, feci spallucce:"Mi spiace, ma non l'ho visto. Dopo che ad halloween ho portato Annabeth a vedere Spiderman non ha più messo piede in un cinema e mi ha intimato di fare lo stesso". Frank sembrò confuso:"Perché ad Halloween avete visto l'uomo ragno?" Lo fissammo in un modo che avrebbe dovuto significare "macché davvero?" e dopo essersi reso conto delle sue parole ci illuminò con la sua brillante risposta:"Ah".

Smanettammo con le armi per una buona mezz'ora per poi non prendere niente. Ognuno di noi aveva giá la propria arma e l'unica cosa di cui avremmo potuto fare scorta erano le frecce per Frank, ma dubitavo che l'arco potesse essere tanto utile in acqua.
"Ragazzi, io posso respirare sott'acqua e Frank si può trasformare in un animale marino..." Leo si girò verso di lui sghignazzando. "...ma per voi due non so per quanto tempo riuscirò a mantenere le bolle d'aria se verremo attaccati" Jason e Leo non sembrarono minimamente turbati dall'evenienza di soffocare sul fondo dell'oceano, così ripetei ciò che avevo detto per essere sicuro che mi avessero sentito.
"Si, si. Abbiamo capito la prima volta non ti preoccupare" risposte il moro sventolando la mano dandosi l'aria di avere anni di esperienza. "Mentre tu giocavi a fare la corte alla tua sorellina, noi ci siamo preparati a questa eventualità".
Prendere nota di strangolare Piper non appena mi fosse capitata a tiro, ma prima, comprare tappi per le orecchie anti-malia.
"Ho scoperto che riscaldando a sufficienza il mio corpo posso far evaporare l'acqua intorno a me creando un sottile strato d'aria" aggrottai un sopracciglio non del tutto convinto e mi rivolsi a Jason:"Anche tu hai qualche asso nella manica?" Il figlio di Giove sorrise raggiante, doveva essere da tempo alla ricerca di un modo per non dipendere da me. "Posso ottenere più o meno lo stesso effetto mandando scintille, però evitate di toccarmi perché io sono immune, ma acqua più elettricità..."
"BOOM! tzzztz. Tzz." Esattamente. Mentre noi stavamo escogitando un piano per la salvezza del mondo, Leo si mise a imitare una persona che veniva elettrificata e devo dire che, gli spasmi, i saltelli e i movimenti meccanici, rendevano tutto abbastanza convincente, come se fosse giá stato fulminato vivo. Ora che ci penso Piper deve aver accennato qualcosa sullo svegliare Leo con i fulmini di Jason...
Morale della favola né l'uno né l'altro avrebbe avuto bisogno di me; mi sentii inutile.

Il mare era tranquillo e gli unici intrusi in quel piccolo paradiso naturale eravamo noi che, vestiti con magliette viola e arancioni, eravamo un pugno in un occhio di Afrodite tra il verde della vegetazione e il blu dell'acqua.
Rachel, Will e Piper ci augurarono buona fortuna e anche Nico, a modo suo, ci dimostró di volerci bene:"Non fatevi ammazzare, é giá abbastanza dura con mio padre e Persefone, non ho voglia di vedervi anche nel campo degli  asfodeli"
"Carino da parte tua non pensare di mandarci ai campi della pena". Già, Nico era proprio un tesoro quando voleva. Aspettai che i miei compagni si avvicinassero alla riva per dare gli ultimi saluti e mi fermai, ero consapevole di avere alle mie spalle Chirone così feci un respiro profondo e mi girai:" Cos'è che non ci volete dire?" non ricordavo quando fosse stata l'ultima volta che fui così serio,ma, a giudicare dall'espressione del Centauro, i miei occhi dovevano essere duri come la pietra. Lui scosse la testa:"Prega non sia quello che penso; sono mesi che non si hanno sue notizie quindi dubito possa farsi vivo, comunque tenete i sensi allerta" Mi voltai evidentemente deluso a fissare le onde che si infrangevano sugli scogli e ricordai "Sei come l'oceano Perseus Jackson; puoi essere affascinante e calmo o agitato e distruttivo, ricorda, però, che se non stai attento a controllarti, le persone che ami non riusciranno più a stare a galla in mezzo al tuo vortice, finendo per affogare. E tu, invece, non potrai fare altro che restare a guardare per poi schiantarti sugli scogli".
Feci un passo in avanti appena conscio del movimento, ero perso tra i miei pensieri, ma una mano paterna sulla spalla mi risvegliò:"Buona fortuna figliolo" avevo visto molte volte Chirone preoccupato e raramente lo era così tanto. Annuii e raggiunsi l'acqua dove, immersi fino alle ginocchia, i miei amici mi aspettavano spazientiti.
"Dovremmo sapere qualcosa?" Jason alzó un sopracciglio assumendo l'atteggiamento di quando era un pretore e doveva interrogare i Legionari, o meglio, le legionarie (ok, forse questo termine non esiste, ma che ci posso fare, sono dislessico); a mio parere quell'espressione non serviva ad altro che rendere ancora più asimmetrico il suo volto, già sfregiato dalla cicatrice sul labbro. Non vedo cosa ci trovino le ragazze... Ah, dimenticavo. Mentre scrivevo questo libro mi è arrivata una strana lettera dal camino che mi faceva notare che, grazie alle cicatrici, uno strano maghetto é diventato molto famoso (credo intendesse dire "figlio di Ecate") e che hanno reso irresistibile un certo "Jace Wayland -Morgenstern- Herondale- Lightwood...." Scusate mi sono perso.

"Allora lumaca, hai intenzione di andare?"
"Saró anche una lumaca, ma almeno io non mangio spillatrici" Jason incrociò le braccia al petto sorridendo, quel piccolo gesto, tra noi due, significava che riconosceva di aver perso la battaglia e che avevo ottenuto il suo rispetto, cosa che, da leader a leader, apprezzavamo entrambi.
Guardai i miei amici uno ad uno, non si sa mai quando sarà l'ultima volta che li vedrò, e sorrisi:" L'ultimo che arriva è un pesce rosso" notai che la mia affermazione scombussoló il povero Frank, che non poté fare altro che prendere quelle sembianze, e mi tuffai.

Angolo autrice
Scusate sto cercando di essere il più regolare possibile (e ci sono riuscita perché era periodo di interrogazioni quindi avevo tempo per scrivere), ma scorsa settimana sono stata ricoverata in ospedale per un'operazione al dito (una cazzata provocata dal mio stupidissimo prof di motoria) comunque grazie a questo ho avuto moltissimo tempo per leggere il nuovo libro di zio Rick che non riuscivo a comprare da un mese e devo dire che, mentre nei libri precedenti Frank non mi piacesse molto (don't kill me please), in questo l'ho amato😍.

Percy Jackson e la scelta dell'eroeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora