Percy Jackson e la scelta dell'eroe

ho troppa acqua nelle orecchie

Per paura che Leo volesse ritentare l'esperimento, la mattina seguente mi svegliai abbastanza presto; presto per i miei standard intendo...
Prima di colazione riuscii a farmi una nuotata sulle coste di Long Island, mi rilassava e per un figlio di Poseidone non c'è niente di meglio di un bagno mattutino nell'acqua salmastra; quindi decisi di passare qualche minuto a mollo.
Indovinate un po'? Ero nuovamente in ritardo! Vi sfido tutti a battere il mio record. No veramente, quanti mezzosangue conoscete capaci di far tardi anche se pronti un'ora prima?
Mi affrettai per andare al solito padiglione e, una volta seduto al mio tavolo, decisi che mi meritassi un'abbondante colazione per la corsetta fatta per arrivare lì.
Latte e biscotti, quattro,anzi cinque brioches, fette biscottate con la nutella (la quantitá non è rilevante) e tre bicchieri di succo d'arancia rossa.....blu (non chiedetemi come sia possibile). Beh, tutto sommato mi sono contenuto.
Quando finimmo tutti di mangiare, Annabeth mi raggiunse e mi scompigliò i capelli, non ho mai capito veramente perchè lo faccia, dice che si diverte a vedermi spettinato (non chiedetemi altro).
"Ciao testa d'alghe. Piaciuto il bagnetto?"
"Sai, potrei chiederti la stessa cosa sapientona. Ieri ti ho vista un po' gocciolante" detto questo le sfoggiai il mio solito sorriso beffardo, uno di quelli che la fanno spazientire e divertire allo stesso tempo (come faccio a saperlo? Diciamo che è lo stesso per me), infatti lei ricambiò con la stessa moneta.
"Ah ah, molto spiritoso. Ora vieni qui stupido di un semidio".
Avevo ragione o no? Annabeth non sa resistere ai miei sorrisi e come avevo predetto non resistì all'impulso di baciarmi (wow, la seconda predizioni in due giorni. Beccati questo Rachel Elizabeth Dare!).
Tra chiacchiere, prese in giro e baci, decidemmo di allenarci insieme; non c'è bisogno che vi dica chi abbia vinto a scherma o con la canoa, ovviamente l'ho stracciata senza neanche sudare....ok lo ammetto, ho rischiato di perdere un orecchio due o tre volte, forse quattro, ma questo non ha importanza.
Beh non vedo neanche la necessitá di dirvi chi ha vinto in tutte le altre attività, no? Chi se non il sottoscritto potrebbe battere il capo casa di Atena?
...

*momento imbarazzo*

Non ve la siete bevuta vero? Sicuramente chi mi conosce veramente si sará ricordato del fatto che al campo diano lezioni di tiro con l'arco e che io sono la persona (mortali, semidei, ninfe, driadi, dei, nereidi e mostri compresi) più impedita in questo sport. Giá dev'essere per forza questo il motivo per cui non mi avete creduto, perchè io sono un grandissimo attore.
Dopo tutto quell'allenamento ci concedemmo una pausa, mentre mi asciugavo il sudore e bevevo un po' d'acqua, mi venne in mente la mia vendetta di ieri, di come la sua canoa si ribaltò e della soddisfazione provata in quel momento. Quando avevo ideato il piano non vedevo l'ora di vendicarmi su quella biondina. Mi immaginavo giá la faccia che avrebbe fatto mentre io sarei rimasto all'asciutto a ridere di lei.
Aspetta, cosa sto dicendo? Sono stato veramente io a pensare una cosa del genere? No, non mi devo preoccupare, sicuramente è la stanchezza (o la troppa acqua nelle orecchie); io amo Annabeth e non potrei mai ferirla.
Decisi di andare a riposare, avvertii Annabeth senza il coraggio di guardarla negli occhi, mi sentivo un verme. Raggiunsi la capanna numero tre, mi lasciai cadere sul letto e chiusi gli occhi. È da quel momento che andò tutto a rotoli e mi resi conto di aver fatto la cosa più stupida della mia vita.

Spazio autrice
Ho scritto questo capitolo a Natale quindi essendo in festa e non avendo trogloditi intorno a rompere le scatole (nessun riferimento a vita privata, nooooooo) ho deciso di mettere qualche sdolcinatezza tra la percabeth e ho fatto il capitolo più lungo......ringraziatemi ingrati!