Capitolo 30-Andare avanti:

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Dopo aver accompagnato Thomas allasilo, andammo a casa Gallagher così che potessi parlare con Fiona.

Quando entrammo, trovammo Frank insieme ad una donna particolarmente strana.

-I miei piccoli Frank sono entrati nei suoi piccoli Ingrid ed è stato facilissimo! Sono venuti fuori altri sei Gallagher!- stave dicendo Frank.

Non potevo credere che avesse messo incinta un altra donna e per di più sei volte.

-Cioè altri sei Gallagher?- domandò Lip.- Certo, è andata bene la prima volta.-

-E andata benissimo, siete cresciuti su come un fiore!- commentò Frank.

-Io sono stato in prigione e ho dovuto vendere droga per vivere.- disse Carl.

Debbie alzò la mano.- Incinta a 15 anni.-

-Bipolare.- aggiunse Ian.

-Alcolizzato.- intervenne Lip.

Risi sotto I baffi, quando Frank si rivolse a me.- Beh, la mia figlioccia è splendida!-

-Cancro.- gli scandii la parola davanti agli occhi.

-Voi avete dei seri problemi.- commentò la donna, Ingrid.

-Serissimi direi.- commentò Mickey, ridacchiando.

Alzai un sopracciglio al suo commento.- Ma senti da che pulpito arriva la predica. Sbaglio o sei tu levaso di prigione, qui?-

Lui strinse gli occhi in segno di sfida.- Di certo non tocca a te giudicare.-

-Wow, quanta pressione che cè tra di voi.- intervene Ingrid.- Sono una psicologa, magari dovremmo parlarne.-

-Non parlo con uno strizzacervelli.-

-No, tu non parli con nessuno, è diverso.- ribattei.

-Analizziamo la situazione. Allora: Tu, Nicole, credi che Mickey non dica mai quello che sente.-

-No, a parte al suo fidanzato.- risposi.

-E tu, Mickey, credi che Nicole sia..-

-Una bugiarda.- esclamò lui.

-Bene..Potremmo risolvere la situazione così: Nicole non dirà mai più bugie, se Mickey esprimerà sempre I suoi sentimenti.- spiegò la donna. -Cominciamo da ora: Nicole, cè qualcosa che vorresti dire a Mickey, che non gli hai mai detto?-

Ci pensai un pò su, ma non mi venne in mente niente.- No, questo perchè io non gli ho mai mentito. E solo arrabbiato perchè non gli ho detto che ero malata.-

-E ti sembra poco? Sono tuo cugino, lunica parte della tua famiglia che ti è rimasta.- mi disse Mickey, guardandomi negli occhi.

In effetti aveva ragione, solo che non ci avevamo mai fatto tanto conto.- BehMa noi non labbiamo mai pensata sotto questo punto di vista.- sussurrai, ricambiando il suo sguardo.

-Su questo hai ragione.-

-Dovete cercare di amarvi come una famiglia.- commentò Ingrid.

Presi coraggio e cercai di rimettere le cose a posto.- Va bene: Mickey, mi dispiace di averti mentito.-

-E a me dispiace di aver esageratoE di aver testimoniato contro di teE di averti quasi fatto perdere il bambino.- continuò lui.

Sorrisi e lo abbracciai, anche se sapevo che non avrebbe volute essere abbracciato.

Di fatti fece uno sguardo quasi disgustato, mentre Ian se la rideva.

A quel punto, giunse Fiona e io le andai in contro: era messa piuttosto male, ma la mia richiesta era importante.- Ehi Fiona..Volevo sapere se al Patsys cè un posto libero per me.-

-Beh, due cameriere si sono licenziate, quindi sei dentro.- rispose, prendendo una bottiglia dacqua e mettendoci dentro della vodka.

La bloccai purchè non ce ne mettesse troppa.-E magari di tengo anche docchio.-

Sbuffò e alzò gli occhi al cielo.-Come ti pare.-

Prima di uscire, Lip si present con pantaloncini e canottiera da jogging.

-Ehi, ehi, dove vai così?- domandai stranita.

-La famiglia di Brad fa una maratona di beneficienza contro il cancro alle ovaieLa mamma di Cami è morta così. Mi sono sentito obbligato a partecipare. Si riuniscono da Patsys per prepararsi- spiegò.

Mi ribollì il sangue solo a pensare che, quindi, anche Tami avrebbe partecipato.- Allora ci sarà anche Tami.-

-SiPotresti cercare di non ucciderla?- mormorò sarcasticamente.

-Non te lo assicuro.- puntualizzai.

***

Fu strano rimettersi il grembiule di Patsys, ma dovevo aiutare la mia famiglia, altrimenti ci avrebbero staccato luce e acqua.

Lip faceva ridere con quella tutina, ma ero orgogliosa che partecipasse.

Gli diedi una tazza di caffè per farlo rinvigorire.- Mi raccomando, non sforzarti troppo.- gli dissi, prima che entrasse la famiglia di Brad.

Non appena vidi Tami, afferrai Lip per la maglietta e appiccicai le labbra alle sue, così che fosse chiaro anche a lei.

-La smetti di essere gelosa?- mi sussurrò lui,sorridendo.

-Quando tu la smetterai di prendere a pugni le persone.- risposi, ricambiando il sorriso.- Falli secchi tigre.-

-Perchè non partecipi anche tu?- intervene Tami.- Ah no, aspetta, non voglio avere una morte sulla coscienza.-

Fu una Battuta disgustosa da fare, non aveva proprio ritegno.

-E che mi dici di te? Se ti rompo una gamba riesci a correre?!- intervene Fiona. Con fare duro.

Io e unaltra cameriera la bloccammo prima che facesse qualcosa di stupido.

La ringraziai per avermi difeso, ma Fiona stave andando davvero fuori controllo.

That's How It Goes. (E' così che va- Shameless Fanfiction.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora