Capitolo 38-Fino all'ultimo respiro:

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La sera prima del matrimonio ero così in ansia che non riuscivo a dormire.

Bevvi un po' di latte e andai in camera di Thomas, accendendo la piccola lucina per non svegliarlo.

Dormiva così profondamente ed era così bello.

Non potevo credere che quella cosa lavessi creata io.

Lip mi affiancò ai piedi del lettino.- Abbiamo fatto una gran bella cosa.- commentò.

Annuii sorridendo e notai la telecamera sul comodino: era da un po' che non la usavamo.

Così la accesi e la puntai verso di noi.- Ciao Tommy. Sono le 23:45 e tu stai dormendo.- dissi, riprendendo anche lui mentre riposava.- Sono così fiera di te, piccolo mio. Stai crescendo benissimo, hai imparato a dire mamma e papà e mangi quasi da solo. Ti vogliamo tanto bene..-

Mi si spezzava il cuore a dire quelle parole, forse le ultime su quella videocamera.

Gli accarezzai il visino, godendomi quegli attimi con lui. -La luna brilla, è notte inoltrata, ti guardo dormire e resto incantata, il visino disteso, in pace con mondo, ascolto il tuo respiro, dolce e profondo.- canticchiai.

Lip mi strinse a se e mi baciò la fronte.- ScottiHai la febbre..-

Si preoccupava troppo per me, quindi lo guardai con un leggero sorriso di incoraggiamento.- Sto bene.-

Mi prese il viso fra le mani e mi baciò lentamente, poi restammo lì, uniti, insieme al nostro bambino.

***

Venne il grande giorno e la mia casa non era mai stata così affollata.

Mickey e Lip si stavano preparando a casa Gallagher e tutti gli altri da me, così che Ian non vedesse il vestito di Mickey e viceversa.

Si trattava di un vero matrimonio a tutti gli effetti.

Avevano affittato la sala e un Giudice che avrebbe celebrato la cerimonia.

Io e Fiona eravamo chiuse in bagno: lei mi faceva lacconciatura e non volevo che nessuno vedesse quanto mi cadevano I capelli.

-Non so se ne resteranno un pò per fare questa maledetta acconciatura.- sbuffai: cera praticamente un tappeto di capelli a terra.

-Non ti preoccupare!- esclamò Fiona, completando lacconciatura a cipolla.

Era perfetta e con il trucco mi sentivo Bellissima.

Alle 11 sarebbe iniziata la cerimonia e come una sposa che si rispetti, facemmo 15 minuti di ritardo.

Mickey lo aspettava sotto un arco di fiori bellissimi, era molto imbarazzato.

-Ascolta, non cè mio padre o mia madre che possa farlo..- mi disse Ian, davanti alle porte chiuse. -Mi accompagni tu?-

Con quella richiesta, mi fece venire gli occhi lucidi. Chi non piange ad un matrimonio?- Ne sarei onorata.- gli risposi, prendendolo sotto braccio.

Iniziammo a camminare lentamente verso Mickey, quando due ragazzi partirono cl suonare una dolce melodia con il violino.

Il vestito di Ian era uno smoking con una giacca di ciniglia azzurra che splendeva sottole luci della sala.

Sia lui che Mickey erano favolosi.

Accanto a mio cugino cera Lip: così consegnai la mano di Ian a quella di Mickey e mi affiancai a mio marito.

Il Giudice di pace non poteva che essere una donna.- Benvenuti a tutti in questo meraviglioso giorno in cui celebriamo Ian e Mickey.- disse sorridendo. -Mickey, vuoi dire qualcosa?-

That's How It Goes. (E' così che va- Shameless Fanfiction.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora