Yunseo
«vorrei che tu uscisti con un mio amico.»
Ah.
«scusa?» mi piego di poco in avanti, per farmi ripetere da Park ciò che aveva appena detto e per capire se avessi sentito giusto.
«hai sentito bene, vorrei che uscisti con un mio amico.» ripete con il tono di voce più alto.
«oh.» riesco a rispondere, non sapendo che altro dire.
«ed è un obbligo.» aggiunge poco dopo, facendomi perdere ogni possibilità di rifiutare quella richiesta.
«quindi...che devo fare?» chiedo tenendo lo sguardo basso e giocherellando con le mani.
«che devi fare? Oh mio Dio.» sospira portandosi la mano contro la fronte.
Scusami Park Jimin se non sono mai andata ad un appuntamento prima d'ora.
Pulce del cazzo.
«tu e Jungkook, che è il ragazzo con cui devi uscire, vi incontrerete qui, ad esempio, e poi lui ti porterà da qualche parte. Tutto qui.»
Ah, tutto qui?
«capito.» annuisco, più per convincere me stessa che lui.
«ah, e mi ha detto di dirti che domani devi venire qui verso le 18.» mi dice poco dopo, mentre usciamo da quel vicoletto.
«domani?!» ripeto sgranando gli occhi.
Cioè, così presto? E io che mi metto addosso per essere un minimo presentabile? È troppo poco il tempo che ho!
«esatto, ora tornatene a casa tua che per il resto della giornata non voglio più vederti.» sputa spingendomi avanti, così che lo lasciassi solo con...la sua ragazza, presumo.
Senza farmelo ripetere, mi dirigo a passo svelto verso casa mia: devo mettermi a cercare qualcosa che possa indossare domani.
Una volta entrata in casa, vado verso la cucina, dove trovo un piatto di ramen lasciato da mio fratello con un bigliettino accanto:
"Sono Yoongi, ti ho lasciato questo biglietto perché, da come avrai intuito, non sono a casa e tornerò verso sera. Ti ho preparato un po' di ramen, l'unico piatto che so cucinare bene.
Ricordati poi di fare i compiti, pulire un po' casa e soprattutto ti mangare qualcosa.Ci vediamo sta sera,
Baci."Dopo averlo letto, lo butto dentro al cestino e porto il piatto di ramen in camera mia.
«adesso come faccio a mangiarlo?» sospiro sedendomi sul mio letto ed osservando quel delizioso ramen.
Ci devo almeno provare.
Jimin
Quando finalmente Chaeyoung si stacca da me e se ne torna a casa sua, ne approfitto e chiamo Taehyung, il mio migliore amico.
«Jiminie!» urla lui, facendomi staccare appena il telefono dall'orecchio.
«sì, sono io. Sono riuscita a convincerla: domani esce con Jungkook.» dico mentre inizio ad incamminarmi verso casa.
«bene! Ma almeno posso sapere chi sia la ragazza?» chiede, facendomi sbuffare.
«no.» rispondo secco, per fargli capire che anche se mi pagasse io non glielo direi.
«fa come vuoi. Comunque per domani pensavo che far cadere un secchio pieno di acqua gelida addosso a...Yunseo, se non sbaglio, sia l'idea migliore.» ridacchia lui, facendomi provare un senso di fastidio così pesante da farmi venire il mal di stomaco.
Ma perché ho deciso di accettare quella sfida di merda? Il mio obbiettivo era quello di farla avvicinare a me, non a qualcun'altro.
Yunseo
«grazie Irene, sei di grande aiuto.» dico in modo ironico alla mia migliore amica, che si trova davanti al mio armadio.
«no, dico davvero, non hai praticamente nulla!» ribatte lei, girandosi verso di me «solo leggins neri e maglie e felpe di dieci taglie in più rispetto alla tua!» sospira portandosi una mano sulla fronte.
«potrei prestarti un mio maglione blu e sotto ti metti una canotta. Per la parte sotto di presterò dei miei jeans.» dice chiudendo l'armadio e sedendosi accanto a me.
«però ti staranno un po' larghi, contando che sei magrissima.»
Lo so, Irene, non me lo devi ricordare.
«fa niente, la tua taglia mi andrà bene.» cerco di sorridere.
Spero che Yoongi non lo scopra.
Spazio autrice ✧Wow, ho appena finito di scrivere il capitolo otto ed è stato un parto.
Comunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e...ci vediamo nel prossimo capitolo❥
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➳Fault || p.jm. [✓]
FanficDopo anni, Park Jimin e Min Yunseo si rincontrano trovandosi nella stessa classe. Mentre il primo cerca di riavvicinarsi a Yunseo, cercando di farsi perdonare per le azioni compiute in passato, verrà a galla un segreto che la giovane ha sempre nasco...