Cap. 10

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Jimin

La mattina dopo, io e Yunseo usciamo da casa di Jungkook per tornare da Yoongi.

«ti sei preparata qualcosa?» le chiedo io durante il tragitto «no, e poi è lui che deve scusarsi.» ribatte, girando la testa dall'altro lato.

«va bene, scusami principessina» alzo la mani, trattenendomi dal ridere.

«ahah, che simpatico.» alza gli occhi al cielo, facendo la finta offesa.

«hai almeno intenzione di perdonarlo?» le chiedo poco dopo «prima voglio sentire le sue scuse.»

Dopo altri cinque minuti, finalmente arriviamo davanti a casa sua. Suoniamo il campanello e aspettiamo che Yoongi ci apra.

Ma, a quanto stiamo vedendo, non è suo fratello ad aprirci.

«mamma?!» Yunseo fa un passo indietro, sorpresa dal vederla.

«Yunseo, e c'è anche il nostro caro Jimin!» ci sorride lei, per poi farci entrare.

«Junyong, caro, c'è Yunseo! E anche Jimin!» dice la signora Min al marito, portandoci verso il salotto.

«Yunseo?» Yoongi, non appena ci vede, si alza dal divano

«forza sedetevi, ho preparato tè e biscotti.» dice sempre la signora Min, mostrandoci il vassoio.

«uhm, perché siete tornati così senza preavviso?» chiede Yunseo, tenendomi per la manica della felpa.

«non ti fa piacere riaverci a casa?» il signor Min si alza dal divano e si avvicina a noi due.

«sarebbe stato meglio se ce lo aveste detto prima.» risponde lei, abbassando il sguardo.

«Santo cielo, me ne accorgo solo ora ma...Yunseo, sei troppo magra!» dice poco dopo la madre, tenendo una mano sulla bocca.

«sembra che tu non abbia mangiato per chissà quanto tempo!» si appoggia poi al divano, sedendosi su di esso.

«mi fai impressione!» la squadra, quasi come se fosse schifata dal vederla così.

«comunque, Park, adesso puoi anche andartene.» mi dice Yunseo girandosi verso di me, facendomi capire che mi dovessi togliere dalla sua vista.

«hai assolutamente ragione, arrivederci.» saluto i suoi genitori e Yoongi, per poi uscire.

Yunseo

«mi fai impressione!»

Grazie mamma, mi fa piacere sapere che tua figlia ti faccia impressione.

«comunque, Park, adesso puoi anche andartene.» dico, girandomi verso il diretto interessato.

«hai assolutamente ragione, arrivederci.» annuisce lui e, dopo aver salutato i miei e Yoongi, esce di casa.

«mamma, avresti potuto evitare di dire quelle cose quando c'era ancora Park in casa.» dico a mia madre dopo la sua uscita.

«cosa sarebbero quelle cose che ho detto?» accavalla le gambe e mi guarda alzando il mento «non so, ad esempio il fatto che ti facessi impressione per il mio corpo?» alzo le spalle, inarcando un sopracciglio.

«che c'è di male? Dopotutto a chiunque faresti impressione con un corpo così.» fa una smorfia, guardandomi dall'alto al basso.

«non sarei dovuta tornare a casa.» borbotto mentre salgo le scale e mi chiudo in camera.

Prima però che possa chiudermi, Yoongi ferma la porta poco prima che si chiuda.

«che vuoi?» mi giro verso di lui «scusami se non ti ho avvisato che ci fossero mamma e papà a casa, ma non riuscivo.» fa un inchino con il capo, sperando che lo perdoni.

«ovvio che non riuscivi a scrivermi, ti ho bloccato.» dico io, prendendo poi la maniglia e cercando di chiudere la porta.

«ti prego Yunseo, perdonami per quello che ti ho detto...non era davvero mia intenzione.» ferma nuovamente la porta, questa volta tirando la maniglia verso di sé così che non si chiuda.

«possiamo parlarne un'altra volta? Adesso vorrei riposarmi.» e, finalmente, con tutte le mie forze, tiro la porta, facendola chiudere.

Spazio autrice

Ok, volevo dirvi una cosa veloce. Anzi, due cose veloci.

La prima è che cambierò titolo alla storia in "Fault".

(Wow, chissà perché proprio quella parola)

E la seconda è che eliminerò le altre due storie. Questa non so quanto possa interessarvi ma ve lo dico comunque.

Detto ciò vi saluto, e al prossimo capitolo!

➳Fault || p.jm. [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora