Yunseo
Giusto per l'ultima ora, l'infermiera mi lascia uscire per tornare in classe.
Ma grazie, gli ultimi minuti sono sempre la parte più importante della giornata.
Sospiro e, a pochi passi dall'infermeria, trovo Taehyung, appoggiato al muro, come se mi stesse aspettando.
E, quando mi nota, alza il capo «finalmente, avevo paura di non beccarti.» ridacchia, dirigendosi verso di me.
«p-perché?» faccio un passo indietro, deglutendo.
«perché? Volevo fare una chiacchierata molto amichevole.» e mi sorride, ma in modo poco rassicurante.
Mi afferra il polso, stringendolo, e mi fa sbattere contro il muro.
«lo sai che fai impressione con questo corpo? Da quant'è che non mangi?» ridacchia lui, squadrandomi.
«devi necessariamente commentare il mio corpo ogni volta che ci vediamo?» sussurro, tenendo gli occhi fissi sul pavimento.
«scusa? Non ho sentito.» si avvicina a me, stringendo la presa al mio polso.
Poi, prendendomi per le spalle, mi tira un calcio nello stomaco.
«ah, che soddisfazione.» ride, questa volta di gusto, stando attento a non alzare troppo il tono di voce.
«non so che cosa tu abbia fatto a Jimin, ma da quando è tornato qui non è più lo stesso.» sbuffa, prendendomi per i capelli.
«ah, ma è più probabile che si stia pentendo di tutto ciò che ti ha fatto alle medie.» dice, torandomi poi un pugno sul viso.
Si ferma, però, non appena sente una porta aprirsi. Mi lascia, spingendomi a terra.
«cazzo.» impreca, andando poi via, lasciandomi lì.
Che giornata di merda.
Jimin
Le lezioni finiscono e, nonostante ciò, Yunseo non è ancora tornata dall'infermeria.
Mi alzo e mi avvicino ad Hoseok, toccandogli la spalla «ah!» fa un leggero urletto, coprendosi poco dopo la bocca con le mani.
«scusa, non volevo spaventarti.» gli sorrido, chinando il capo in segno di scusa «non preoccuparti, sono io che ho paura persino della mia ombra.» sospira, portandosi una mano dietro la nuca imbarazzato.
«comunque, volevo chiederti se Yunseo stava bene.» riprendo il mio discorso «sai, quando sei rientrato in classe non abbiamo fatto in tempo a parlare.»
«sta bene, doveva riprendersi un po' ma nulla di grave.» sorride, questa volta, lui, contagiando in qualche modo anche me.
Poi però, ripenso alle parole di Jungkook: «calo di zuccheri? Ah, magari fosse stato quello!».
Abbasso il capo, mordendomi il labbro. Ma, ad interrompere i miei pensieri, è la squillante voce di Chaeyoung.
«Jimin-ah!» fa capolino nella nostra aula, attirando l'attenzione di tutti, sventolando la mano verso di me.
«sbrigati, che dobbiamo parlare.» e si mette fuori dalla classe, per aspettarmi.
Sospiro e mi passo una mano tra i capelli «adesso devo andare, poi chiederò via chat a Yunseo come sta.» saluto Hoseok e vado via.
«allora, di che mi devi parlare?» chiedo a Chaeyoung una volta fuori da scuola.
«come di cosa?» sgrana gli occhi, aprendo la bocca, incredula.
Poi, dopo poco, mi ricordo.
«ah, sì, ho capito.» annuisco «lo dirò io a Tae, visto che è da stamattina che non vi parlate.» mi avvisa lei, cercando con gli occhi il ragazzo, ed io annuisco di nuovo.
Poi, dall'entrata principale, vedo uscire Yunseo e gli altri suoi amici. Così, senza pensarci molto, lascio sola Chae e vado verso di loro.
«comunque- ah, Jimin! Torna qui!» sento urlare da Chaeyoung, seguito da un sospiro.
«Yunseo, come stai?» le chiedo non appena sono abbastanza vicino.
«oh, Jimin.» si ferma davanti a me, facendo poi segno agli altri di andare «sto abbastanza meglio, come mai questa domanda?» si porta una mano dietro la nuca.
«e me lo chiedi? Sei svenuta, guarda che mi sono preoccupato!» dico io sospirando, sollevato dal fatto che stia meglio.
«Jimin, cazzo, ti stavo parlando.» interviene Chaeyoung, tirandomi la manica.
«Chae, per favore, ci metto poco.» sbuffo, togliendo la sua mano bruscamente.
«comunque, Yunseo, poi ho bisogno di parlarti.» riprendo poco dopo, salutando poi i suoi compagni.
A proposito, Jungkook non era lì.
«adesso che hai finito, possiamo parlare?» Chaeyoung mi prende, nuovamente, per la manica, portandomi in un angolo nascosto.
«anche se adesso la nostra "relazione" ─mima le virgolette con le mani─ è finita, voglio sapere una cosa.» comincia lei «a proposito di Yunseo.»
«provi davvero qualcosa per quella ragazza o è tutta una messa in scena?» mi chiede, tenendo le braccia al petto.
«oddio, me lo stai chiedendo seriamente?» sbuffo, alzando gli occhi al cielo.
«non è che pensi di avere dei sentimenti per lei...solo perché ti fa pena?»
Subito scuoto la testa «non mi fa pena, e poi perché me ne dovrebbe fare?» chiedo alzando le spalle.
«non fare il finto tonto, lo sai anche te della sua malattia.»
Quante cose sa questa ragazza? Mi fa paura.
«non...non è ancora detto.» deglutisco, mordendomi il labbro.
«e sai anche benissimo di essere tu la causa principale della sua malattia.»
Abbasso il capo, stringendo la borsa «buona giornata, Chaeyoung.» concludo la nostra conversazione e, a passo svelto, mi dirigo verso casa.
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➳Fault || p.jm. [✓]
FanfictionDopo anni, Park Jimin e Min Yunseo si rincontrano trovandosi nella stessa classe. Mentre il primo cerca di riavvicinarsi a Yunseo, cercando di farsi perdonare per le azioni compiute in passato, verrà a galla un segreto che la giovane ha sempre nasco...