Cap. 5

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Yunseo

Durante le noiose lezioni, non faccio altro che pensare a Park.

Cioè, non in quel senso, sia chiaro.

Ma del fatto che volesse sapere se fosse successo qualcosa tra me e Jungkook.


Una volta finita la giornata, esco dalla classe e non ho neanche il tempo di fare due passi che mi ritrovo completamente fradicia.

Alzo lo sguardo e vedo un gruppetto che ride.

«ti piace fare il bagno a scuola, vedo.» mi prende il giro quello a capo, ovvero quello che mi ha lanciato acqua addosso.

«che scherzo divertente, Taehyung. Certe volte sei proprio un coglione.» interviene Park, che si trova dietro di me.

«che c'è, non vuoi che il tuo giocattolino preferito non venga usato dagli altri?» questo "Taehyung" scende dalla scale e viene verso di noi «divertiti, allora.» gli dà una pacca sulla spalla e se ne va.

Fantastico, il problema principale adesso è che sono tutta fradicia.

Senza ascoltare Park che mi urlava qualcosa, corro verso il bagno.

Una volta arrivata davanti alla porta, tiro un forte pugno su di essa, facendomi anche male.

«Yunseo, ─arriva poco dopo Park─ mi dispiace per quello che ti ha fatto Taehyung.» prova ad avvicinarsi a me, per consolarmi, ma subito mi allontano da lui.

«hai pure il coraggio di venire a dirmi "mi dispiace"? Una secchiata d'acqua in testa non è nulla in confronto a ciò che mi hai fatto passare per tre anni.» sbotto, trattenendo le lacrime.

Park, che stava per dire qualcosa, viene interrotto da Hobi ed Irene che arrivano da dietro.

«eccoti Yun!» Hoseok si avvicina a me, lanciando poi un'occhiataccia a Park, che nel mentre se ne stava andando.

«Yun, ho chiamato mia madre, ci viene a prendere lei così non prendi freddo.» mi sorride Irene, mettendomi un asciugamano sulle spalle.

Dopo aver ringraziato Irene e sua madre per il passaggio, entro in casa mia, notando un altro biglietto sul tavolo lasciato da Yoongi.

Mi avvicino e lo leggo.

Sono Yoongi, volevo farti sapere che oggi tornerò a casa verso pomeriggio tardi siccome ho avuto un contrattempo.
A sta sera.

Butto il bigliettino dentro il cestino e vado a controllare se mio fratello mi avesse lasciato qualcosa da mangiare. Per mia fortuna non ha lasciato niente, così non mi devo nemmeno preoccupare di sbarazzarmi del cibo.

Vado in camera mia e passo qualche ora sui libri a studiare, finché il mio telefono non squilla.

«pronto?» «ciao Yunseo, sono Jungkook.» a quelle parole, sul mio viso si forma un sorriso.

«ciao Jungkook! Come mai mi hai chiamata?» gli chiedo mentre mi sdraio sul letto.

«mi chiedevo se ti andasse un'altra uscita. Se per te andasse bene passerei a prenderti sotto casa tua tra un'ora.» mi dice lui, percependo che stesse sorridendo.

«certo, ti ricordi la via?» «mhmh. Allora a dopo.» e riaggancia.

Subito mi alzo dal letto e vado verso l'armadio, ricordandomi subito dopo di non avere nulla di decente.

Vado allora nella camera dei miei genitori ed apro l'armadio, quello di mia madre, alla ricerca di qualcosa di decente.

Prendo un maglioncino rosso ed una gonna nera, le uniche cose che potrebbero starmi.

Vado in bagno e, dopo essermi vestita, mi metto un po' di trucco, nulla di troppo vistoso.

Dopo aver preso il cellulare, scendo le scale e vado verso la porta, dalla quale Jungkook aveva suonato il campanello.

Aprendola, però, non mi ritrovo solo Jungkook, ma anche mio fratello.

«Yun, chi è questo qui?!»


Spazio autrice

Ho messo questo spazio autrice per dire una cosina alle persone che stanno leggendo l'ultima versione di questa storia (ovvero questa). Se leggete i commenti, non fate caso ai più vecchi, perché sono della versione originale e magari non c'entrano nulla.

Grazie per la vostra attenzione e nulla, alla prossima.

➳Fault || p.jm. [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora