Lalisa
Batto freneticamente il piede a terra osservando lo schermo del mio cellulare.
Avrò chiamato Yunseo più di una decina di volta, senza contare che ieri l'ho chiamata ancora più volte. È quasi da due giorni che non mi risponde.«Tutto bene Lisa?» mi chiede Jisoo, guardandomi mentre mangia il suo pranzo. Io sospiro e scuoto la testa «Sai chi è Yunseo?» le chiedo e, prima che possa darmi la sua risposta, mi squilla il telefono.
Scatto, facendo spaventare Jisoo, e guardo lo schermo. È Jimin, così mi allontano dalla mensa per avere un po' di privacy.
«Scusa se ti disturbo Lisa, ma volevo chiederti se oggi Yunseo fosse a scuola.» mi chiede e, dalla sua voce, capisco sia successo qualcosa.
«No, e nemmeno risponde alle chiamate.» sospiro, mordicchiandomi le unghie «È successo qualcosa?» chiedo poco dopo.
«È... ─sospira─ abbastanza complicato da spiegare.» mi appoggio al muro, ascoltandolo «O più che altro non so se Yunseo voglia dirlo in giro.»
«Ma sono la sua migliore amica!» ribatto «Dimmi che è successo.» lo obbligo con tono serio, aspettando la sua risposta.
Lo sento sospirare «Venerdì pomeriggio Yoongi, suo fratello, è morto durante un'operazione fatta inizialmente per un'emorragia interna.» sentendo le sue parole, mi porto una mano davanti alla bocca, scioccata «Lì hanno scoperto che aveva un cancro al cervello.» finisce la sua spiegazione, cercando poi di trattenersi dal piangere.
«Cazzo, mi dispiace.» sussurro, mordendomi il labbro «Oggi provo a farle visita, credo che abbia bisogno di qualcuno con cui parlarne e sfogarsi.» propongo, mentre mi alzo dal muro.
«Va bene, poi fammi sapere. Ciao.» mi saluta, per poi mettere giù.
Sospiro, passandomi una mano sugli occhi, tornando poi da Jisoo.Yunseo
Sento la sveglia suonare, così mi alzo e vado in bagno, cercando quella maledetta scatoletta piena di farmaci.
È stato Namjoon a prescrivermi questi antidepressivi, data la mia situazione psicologica. Sta facendo di tutto per aiutarmi, e questo lo apprezzo, ma proprio non riesco a passare sopra la morte di Yoongi.
Sospiro, lavandomi poi il viso con dell'acqua gelida. Di nuovo, ancora una volta, l'idea di mettere fine alla mia vita mi sembra l'unica scelta che ho davanti.
Ma no, non è così, c'è sempre un'altra possibilità, lo so, e non farò lo stesso errore, non voglio che mio fratello, dovunque sia ora, possa essere deluso.
Poco dopo vado verso il gabinetto, alzando le due tavolette. Sento il senso di nausea nello stomaco, ancora una volta. Quelle fottute pastiglie, sembra quasi che stiano peggiorando la situazione.
«Yunseo?» sento la voce di mia madre, così mi alzo e vado verso la porta. La apro leggermente, aspettando che mi parli «Ci sono i tuoi amici.» sgrano gli occhio, con la bocca semiaperta «N-no. Digli solo che ho una terribile influenza.» mi invento sul momento.
Sta diventando una mia specialità inventarmi cose sul momento.
«Perché no? Sembrano piuttosto preoccupati per te.» dice, provando a convincermi «Mamma, non voglio che mi vedano in questo stato.» la guardo, mentre i miei occhi si fanno lucidi.
Sospiro e richiudo la porta, senza lasciarle dire altro.
Appoggio la schiena contro il muro, scendendo per sedermi a terra, portandomi le gambe contro il petto.Le lacrime iniziano a rigarmi le guance lentamente, mentre qualche singhiozzo spezza il silenzio che si era creato.
Non riesco ancora a superare la morte di mio fratello, quasi mi sento colpevole. I sintomi di un tumore al cervello si vedono, ma io non ci avevo dato troppa importanza, così, quando l'hanno scoperto, era troppo tardi per salvarlo.Continuo a dire di voler andare avanti, di voler continuare a vivere per rendere orgoglioso Yoongi...allora perché non lo faccio? Perché mi ritrovo in questo stato?
Cazzo quanto mi odio.
Mentre prendo tra le mani il mio cellulare, inizia a squillare. Osservo la schermata, leggendo la scritta del nome di chi mi sta chiamando.
«Ma che vuole adesso Jungkook?» sbuffo, rispondendo alla chiamata. Mi porto il telefono all'orecchio «Pronto?»
«Ah, grazie per avermi risposto.» dice, mentre percepisco il suo sorriso «Ti ho chiamata perché, magari tu non mi hai notato, ma qualche giorno fa ti ho vista all'ospedale.» inizia lui, facendomi sospirare mentre porto la testa indietro.
«Sì, ti ho visto.» gli rispondo «Se mi hai chiamata solo per sapere perché mi fossi messa a piangere, scordatelo.» gli dico in modo diretto, seria.
«O-oh, capisco...comunque se mai dovessi aver bisogno di qualcuno che ti conforti-» «Ho già Jimin, grazie.» lo blocco, finendo poi la chiamata.
Ma perché sono stata così stronza? Alla fine Jungkook se la merita una seconda occasione, anche perché non mi ha certo rovinato la vita.
Probabilmente se adesso non provassi qualcosa nei confronti di Jimin, la mia vita sarebbe migliore. Ma perché non mi sono innamorata di Jungkook? Almeno sarebbe stato tutto molto più semplice.
E magari Yoongi adesso sarebbe qui.
Spazio autrice
Alla fine, come avete visto, il 31 non ho pubblicato nulla perché avevo solo tre capitoli nelle bozze, di cui solo due finiti.
Volevo chiedervi, a voi piace il fatto che la storia stia andando ancora avanti o vorreste che finisse il prima possibile? Anche perché stiamo arrivando agli sgoccioli, più o meno. In realtà ho ancora tre cose in sospeso da portare a termine, ma ci sto arrivando. Spero solo di riuscire a finire la storia prima che faccia un anno lol.
Ditemi anche se vi farebbe piacere se in futuro pubblicassi aktre storie :)
Detto questo, ci vediamo settimana prossima💜
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➳Fault || p.jm. [✓]
FanfictionDopo anni, Park Jimin e Min Yunseo si rincontrano trovandosi nella stessa classe. Mentre il primo cerca di riavvicinarsi a Yunseo, cercando di farsi perdonare per le azioni compiute in passato, verrà a galla un segreto che la giovane ha sempre nasco...