Dopo la discussione che Hoseok aveva avuto con l'amico, i due avevano praticamente smesso di parlarsi.
Entrambi cominciavano a stancarsi di quella situazione, tuttavia erano troppo orgogliosi per fare il primo passo e chiedersi scusa, quindi continuavano ad ignorarsi.
A dire la verità, Hoseok cercava l'occasione giusta per parlare con Jimin e dirgli che si era pentito di ciò che gli aveva detto.
Questa si presentò finalmente quando Fratello Jin si ammalò, e Hoseok fu incaricato di aiutare Jimin a lavare i piatti in cucina.
Fu difficile trovare le parole giuste, anche perché Jimin si mostrava profondamente distaccato, ma alla fine Hoseok si decise a parlare:
"Senti Jimin, scusa per come ti ho risposto l'altro giorno, mi rendo conto di essere stato un po' brusco."
"Decisamente" rispose l'altro senza guardarlo negli occhi, continuando a strofinare con la spugna.
"Però ci ho pensato molto e mi sono reso conto che in fondo hai ragione.
Devo prendere in mano la mia vita. Quindi verrò via con te."Jimin sfoderò un sorriso smagliante come risposta, e abbracciò contento il suo compagno con le mani ancora bagnate.
"Lo sapevo! Ora sì che ti riconosco"
Disse gioiosamente."A proposito, hai qualche idea riguardo a dove andremo una volta usciti di qua?" Chiese l'altro tentando inutilmente di asciugarsi i vestiti.
"Certo Hobi, ho pensato a tutto.
L'anno scorso i miei hanno comprato diverse proprietà nella periferia di Seoul, di cui una nel quartiere sud est. Una volta fuggiti possiamo recarci lì a piedi, non é nemmeno troppo lontana.
Inoltre potremo stare lì fino a quando non decideremo cosa fare.""Il quartiere sud est? Quel posto di merda? Scusa Jimin, non avevi detto che i tuoi sono dei ricchi imprenditori?"
"Certo"
"E allora cosa se ne fanno di una proprietà in un luogo così malfamato pieno di criminali e spacciatori?"
"Onestamente non mi sono mai preoccupato dei loro affari di lavoro, però ora che mi ci fai pensare è un po' strano.
Comunque sia quella casa andrà benissimo, fidati di me"I due passarono ore intere a sgobbare in cucina, continuando a progettare la loro fuga e quando finirono, si salutarono.
Hoseok, rimasto solo, cominciò a pensare che ora tutto diventava più concreto, e che presto avrebbe dovuto lasciare veramente Yoongi.
Nonostante ciò che aveva detto a Jimin, non si sentiva affatto pronto ad abbandonare il monastero.
Quindi si prefissò l'obbiettivo di non pensare più a Yoongi.
Voleva cercare di dimenticarlo, in modo che la fuga risultasse meno dolorosa per entrambi, ma in cuor suo sapeva benissimo che sarebbe stato impossibile: già da tempo aveva capito che quella che provava per Yoongi non era semplice amicizia, ma più i giorni passavano più cominciava a dare un nome a quel sentimento: Amore.
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My religion is you. || Yoonseok || Sope
EspiritualFummo quello che non si racconta e che non si ammette, ma che mai si dimentica -Frida Kahlo Tratto dalla storia: "Ti odio perchè sei incostante, lunatico, freddo; odio la tua arroganza, la tua riservatezza, il tuo essere taciturno e introverso; odio...