Diciott'anni, diciott'anni è l'eta che aspetti da una vita, quella che ti permette di avere dei "lussi", che ti consente di fare determinate cose che prima ti erano negate, quella su cui ti basi per realizzare dei sogni ma che una volta raggiunta capisci che non sono tutti così facili da realizzare, è l'eta dove inizi a capire davvero cosa voglia dire prendersi le proprie responsabilità.
Ed è proprio in quell'anno che decisi di prendere in mano la mia vita di rimboccarmi le maniche e di andarmene via da quel posto dov'ero cresciuta.
Cercai un alloggio e un lavoro stabile fin da subito e dopo mesi di ricerca finalmente mi contattarono da Roma.
Era il 23 novembre del 2018 quando salii sul treno diretto in quella città a me sconosciuta e dopo poco più di tre ore di viaggio una voce annunciò l'arrivo alla stazione di Roma Termini.
Oltrepassai quelle porte del treno quasi terrorizzata all'idea della nuova esperienza che mi spettava, lì, tra la folla di persone, scorsi una signora sulla cinquantina con un cartello in mano, come accade spesso nei film, con scritto sopra "Chantal",mi avvicinai e poco dopo le presentazioni si assicurò che presi nota della strada da dover percorrere e mi lasciò delle chiavi in mano di un appartamento.
Vagai per il centro per più di un'ora prima di trovare la giusta casa e appena varcai la porta mi resi conto di quanto fosse bella, era piccola ma spaziosa, sulla destra c'era un salotto con solo un divano e un mobile con sopra la tv, aveva i muri ricoperti da quadri antichi e colorati, alla sinistra era situata la cucina bianca con le pareti azzurrognole e a dividere le due stanze c'era un corridoio con agli estremi due camere da letto,entrambi con il letto ad una piazza e mezza, in fondo a quel lungo tunnel blu c'era una porta scorrevole che portava in bagno con il box doccia.
Mi distesi sul divano e chiamai subito quello che poi sarebbe diventato il mio datore di lavoro che mi informò che avrei dovuto cominciare a lavorare già dal mattino seguente e che sarei dovuta rimanere lí fino alla sera per ambientarmi al posto fin da subito.
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Non ti affezionare//Ultimo
Fiksi Penggemar"Sai, ho sempre pensato che si inizi a credere che una città sia veramente bella quando ci si comincia a lasciare il cuore, non so se mi segui, certo, alcune sono innegabilmente belle ma quando succede ciò diventano ancora più straordinarie" Non dis...