|SOLO IO E TE...|

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Apro un occhio e poi l'altro, mi guardo attorno e noto che sono da sola.

Ieri sera, dopo aver guardato un film e aver sorseggiato una bella cioccolata calda, ci siamo addormentati sulla montagna di cuscini, o meglio... Mi sono addormentata sul petto di Jace e lui non ha voluto portarmi a letto per evitare di svegliarmi.

Mi guardo intorno per vedere dove possa essere andato ma non lo vedo, cerco di ascoltare i rumori attorno a me e percepisco un piccolo scricchiolio della porta della cucina non appena si apre.

"Jace!"

Urlo, cercando di farmi sentire bene, ma al mio richiamo non c'è nessuna risposta.

Sento un altro rumore al di là della porta, questa volta di stoviglie.

Mi avvicino alla porta della cucina e la apro, quello che mi si presenta davanti mi fa spalancare la bocca.

Jace è seduto a terra con tutte le pentole attorno a lui.

Non mi ha ancora vista ma si volta non appena io scoppio a ridere.

"Ops... Ti ho svegliata.
Scusa, non volevo..."

Si alza e si avvicina a te, cingendoti la vita con un braccio.

"Che volevi fare?"

Domando cercando di capire qualcosa in tutto questo casino.

"Pancake per la colazione. Doveva essere una sorpresa ma..."

Si gratta la nuca imbarazzato e volta lo sguardo sulla quantità di pentole accatastate a terra.

"Ma non ti preoccupare, possiamo farli insieme, che dici?"

Annuisce, così ci mettiamo all'opera insieme.

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"Ma che fai?"

Urlo non appena vedo che prende il sacchetto di farina e ne lancia un po' addosso a me.

Cerco di scappare ma mi è difficile perché so già che in poco tempo mi raggiungerà, così decido di stare al suo stesso gioco.

Prendo lo zucchero e inizio a correre lontana da lui, mentre glielo lancio addosso.

Mi guarda come se fosse stupito, ma poi continua a lanciarmi la farina.

Svolto l'angolo della cucina e corro intorno al divano e poi salgo le scale.

Mi volto quando sto per entrare nella nostra camera, ma non lo vedo più.

Mi sporgo sulla rapa di scale e lo vedo a terra con un'espressione dolorante sul viso e il polpaccio stretto fra le mani.

Corro immediatamente giù e mi avvicino a lui, noto che ha gli occhi lucidi e le labbra serrate.

Mi inginocchio e gli accarezzo il viso, poi volto lo sguardo verso il punto dolente e, improvvisamente, sento due mani che mi tirano indietro e mi fanno girare il viso.

In pochi secondi le mie labbra sono incollate alle quelle di Jace e quando ci stacchiamo noto che sta ridendo come non mai.

"Sei uno scemo!"

Gli tiro un leggero schiaffo sull'avambraccio e lui ride ancora di più.

Mi tira verso di se e mi fa sedere sulle sue gambe, posa le mani sui miei fianchi e stringe la presa nel momento in cui mi bacia, come se non volesse mandarmi via.

Poi con un colpo di reni si alza da terra ed io rimango in braccio a lui.

Sale le scale e in un attimo ci ritroviamo nella nostra camera.

Mi sdraia delicatamente sul letto ed in pochi secondi ci troviamo senza vestiti, uno davanti all'altro.

Mi copro il viso con le mani e sono sicura di essere diventata dello stesso colore di un peperone.

"Non devi vergognarti... Sei stupenda così come sei!"

Detto ciò mi dà un buffetto sul naso ed io sorriso a questo suo gesto carino.

Passano minuti interminabili, minuti in cui ci baciamo, ci coccoliamo ed infine ci amiamo...

Passano minuti interminabili, minuti in cui ci baciamo, ci coccoliamo ed infine ci amiamo

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Nuovo capitolo!

Vi è piaciuto? 

Credo sia abbastanza ricco di avvenimenti e a breve vi darò una piccola notizia...

A presto!

Innamorata del migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora