Forbidden Love||Luke Hemmings.

Sleep in your arms.

"Cosa?-pronunciai con le lacrime agli occhi ed un sorriso.-Dimmi che non è un sogno."

Luke scosse la testa mimando un 'no',mi ritrovai poco dopo stretta fra le sue accoglienti braccia.

"Questo sarà un nuovo inizio,sei pronta a ricominciare?"-chiese sussurrandomi all'orecchio queste dolci e serie parole.

"Con te potrei anche rinascere,l'importante è che rimarrai accanto a me per il resto della vita."-sorrisi abbassando lo sguardo.

Luke prese la mia mano indicando l'anello sottile che circondava l'anulare.

"Questa.-disse indicandola.-è una promessa."

Annuì felicemente stringendomi ancora di più a lui.

"Sei la mia piccola guerriera,ricordalo sempre."

"E tu il motivo per cui ho il coraggio di combattere."

Queste parole si incisero lentamente nel mio cuore,non le dimenticherei mai.

"Torniamo a casa."-disse incitandomi a camminare.

Tutto aveva preso una piega diversa,dal nero al bianco.

Una nuova vita con lui,una nuova ragione per continuare.

[23:00]

"Gliel'ho mostrata."-disse Luke a sua madre sorridendo.

"È un sogno,seriamente."-gesticolai entusiasta.

Mamma ridacchiò posando l'ultimo piatto nel lavabo,per poi ritornare a sedersi sul suo comodo divano.

"Noi andiamo sopra."-sussurrò Luke.

"Dormite,nient'altro."-rise lei mantenendo lo sguardo fisso sul televisore.

"Non potrei comunque."-ridacchiai salendo le scale.

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"Quando ci trasferiremo?"-chiesi a Luke giocando con le sue piccole ciocche di capelli biondi,mentre rimaneva lì,stretto a me come se non volesse più andare via da quella stanza,nella quale avevamo passato troppi momenti insieme.

"Domani."-sorrise.

Mi alzai di scatto,domani?

"Si ma sta' tranquilla,non affaticarti."-mi allertò permettendomi di dimorare ancora una volta fra le sue braccia ed il petto,che si alzava ed abbassava al suono del suo respiro.

"Non abbiamo ancora preparato nulla."-sussurrai creando cerchi astratti sul suo torace,sembrava rilassarsi al tocco.

"C'è tempo Maddie."-sorrise.

La piccola Eva iniziò a farsi sentire,aveva scalciato,ed io l'avevo sentita perfettamente.

"Ha scalciato."-sussurrai toccando la pancia.

"Davvero?"-disse Luke mantenendosi sui gomiti.

Il biondo posò la testa sulla pancia,sgranò gli occhi quando percepì i singhiozzi della principessa.

"Cavolo,sbrigati a farla uscire."-ridacchiò Luke indicandola.

Sbuffai tirandogli una pacca sulla testa ridacchiando.

"Non sono io che stabilisco il giorno in cui nascerà."-dissi.

"Hai ragione. Vorrei che avesse i tuoi occhi,il tuo naso e la tua bellezza. Sarà perfetta così."-esclamò alzando le braccia.

"Poi non sembrerà tua figlia.
Facciamo che gli occhi saranno come i tuoi,ed anche i capelli?"-ridacchiai posando la testa sull'incavo del suo collo.

"Affare fatto."-rise.

"Ora lascia che mi addormenti fra le tue braccia."-sussurrai chiudendo lentamente gli occhi,al tocco delle sue dita sui miei capelli.

Non desideravo di meglio,era tutto lì,con me. Niente avrebbe potuto farmi ricredere,perché lui era lì,il frutto del nostro amore riposava nel mio grembo,ed una nuova vita stava per iniziare.