Change.

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"Svegliati Maddie."-mi sussurrò Luke costringendomi a socchiudere gli occhi sbadigliando.

La luce del sole sole oltrepassava di poco le persiane,costringendomi una volta per tutte a socchiudere gli occhi sbadigliando.

"Ancora cinque minuti."-sbuffai affondando la faccia nel cuscino,la cosa più comoda al mondo dopo le braccia di Luke.

"Dobbiamo traslocare."-ridacchiò Luke solleticandomi l'orecchio con il suo fiato.

Mi alzai di scatto,me ne ero completamente dimenticata.

Scesi velocemente dal letto poggiando una mano sulla pancia,mentre,anche se difficilmente,lottavo contro un paio di blue jeans.

"Ti aiuto."-sussurrò Luke posando le mani sui miei fianchi,per poi tirare su i pantaloni lentamente.

Possibile che tutto sembrava così sexy quando lo faceva lui?

"Grazie."-sussurrai baciandolo.

Il sapore di menta si impossessò delle mie labbra.

"Forse è meglio se ci sbrighiamo."-ridacchiò Luke indossando la sua maglietta preferita,quella dei 'Nirvana'.

Non avevo più l'imbarazzo di mesi fa nel vederlo a petto nudo,dopo quella notte non ho vergogna di niente davanti a lui.

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"Hai preparato tutto?"-chiesi a Luke porgendogli la pesante valigia,per me impossibile da trasportare.

Luke annuì,mamma e John erano sullo stipite della porta d'ingresso,ed alcune lacrime uscivano dai loro visi.

Non avevo la minima idea per il quale non chiamassi ancora John papà. Con Katy avevo avuto più interazioni,più confidenza.

"Ciao mamma."-sorrisi abbracciandola.

"Ciao tesoro."-mi sussurrò accarezzando i capelli castani.

Era così dolce,faceva male lasciarla sola.

"Ciao John."-lo abbracciai.

"Ciao Maddie,ti voglio bene."-sorrise lasciandomi un bacio sulla fronte.

[12:00]

"Eccoci qua."-disse Luke togliendo le mani dal volante,per poi scendere dall'auto nera.

Tutto era così tranquillo in quella zona,sembrava un quartiere popolato solo da anziani.

Luke girò la chiave nella nuova serratura,dando il benvenuto ad una nuova casa,spaziosa e incredibilmente accogliente.

Mi guardai attorno accorgendomi che la casa era già ammobiliata,almeno non avremmo dovuto pensare a come arredarla.

"Dobbiamo solo disfare i bagagli."-sorrise Luke salendo le scale,e dato che lui era più ambientato di me,lo seguì a passo lento.

"Questa è la nostra camera."-disse alzando le braccia al cielo,per poi buttarsi a peso morto sull'ampio materasso.

"Tu hai fatto troppo per me."-sussurrai dimorando fra le sue braccia,su quel materasso nel quale sembravo affondare.

"È questo che voglio fare. Voglio renderti felice,donarti tutto quello che in questi sedici anni non hai avuto la fortuna d'avere."-disse giocherellando con le ciocche mosse dei miei capelli.

Il suo tocco mi aveva sempre rilassato. Come il suo sorriso,d'altronde. Riusciva in qualunque modo a farmi sentire accettata,con lui mi sentivo più bella.

"Ti amo Lukey."-ridacchiai incidendo sul soprannome che gli avevo attribuito giocosamente.

"Non chiamarmi Lukey. Lo sai che lo odio."-disse sorridendo.

"Scusa Lukey."-esclamai alzandomi dal letto per poi dirigermi in bagno,nella speranza di legare i capelli castani e mossi in una crocchia disordinata.

Il biondo mi fissò mentre,goffamente,combattevo contro la chioma castana che non decideva una volta per tutte ad essere meticolosa.

"Sei bellissima con il pancione Maddie."-sussurrò posando le sue labbra sulle mie. Cinsi il suo collo con le braccia,mentre le sue mani erano posate leggermente sulla pancia.

"They don't know about the things we do,they don't know about the I love you's. But I bet you if they only knew,they will just be jealous of us."

Forbidden Love||Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora