-Smile in the night part 1-

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Quando arrivarono a Kessington ,Victoria accostò poco lontano dal grande atelier.

«Non mi hai raccontato come gli hai conosciuti.»disse Victoria ,riferendosi a Brian e Roger.

«Qualche mese fa per caso , come ti ho anticipato l'altro giorno  , di Roger ne ho sentito parlare dalle ragazze del nostro corso.»iniziò Freddie ,mentre stavano uscendo dall'automobile.
«Poi per puro caso ,una sera ,sono andato con mia sorella a bere una birra al pub, quello vicino a casa mia. Lì ho visto che insieme a lui c'era anche Brian ed un certo  Tim Staffell . Da quella volta ,ogni settimana ho iniziato a seguire la loro band ,gli Smile,per i vari locali della città.
Tre settimane più tardi bazzicavo per il Kessington Market ed ho scoperto che Roger ha un negozio dell'usato e che nel frattempo Tim, aveva lasciato il gruppo.
Poi due giorni fa mi ha assunto.»concluse il zinzabarino.

«Capisco.»disse la ragazza annuendo ,mentre si avvicinavano all'ingresso di Biba.
«Con la voce che ti ritrovi ,andrete molto lontano»commentò la rossa.

«Tu credi?»chiese il moro.

«Ne sono assolutamente certa.»rispose Victoria.

«Senti ,ci manca un bassista , perché non ci accompagni tu?» disse il zanzabarino ,alludendo al suo hobby.

«Oh no Fred, te l'ho già detto ,è solo un passatempo»rispose la giovane. «Una band con  una sola ragazza e tre ragazzi?Non si è mai vista.»continuò.

«Come vuoi.»rispose il ragazzo dal sapore esotico , sorridendo mentre alzava le mani in segno di resa.

I due amici entrarono nel negozio di alta moda in silenzio.
La giovane anglo-italiana , notò che Freddie guardava con insistenza una ragazza dai cspelli biondo fragola e gli occhi chiari,poco lontano,che stava servendo una cliente .

«Sai come si chiama?L'ho vista all'Imperial College qualche mese fa.Abbiamo scambiato due parole ,ma nulla di più» disse il ragazzo.

«Si chiama Mary Austin,è una mia cara amica.»rispose la rossa.
«Se t'interessa ,perché non vai a parlarle?»continuò sorridendo,poi schioccò un bacio sulla guancia del suo amico e si allontanò per iniziare il suo turno di lavoro.

Da lontano vide i suoi amici conversare per qualche minuto ,mentre Freddie osservava un appendiabiti con dei pantaloni scuri ,poi si allontanarono verso i camerini e Victoria tornò a concentrarsi sulle t-shirt che stava piegando.

Giunte le sette di sera ,l'ora di chiusura, Mary si avvicinò alla rossa,infilarono le giacche e le borse a tracolla ed insieme uscirono dal negozio.

«È simpatico ,il tuo amico.» disse la bionda, sorridendole ,mentre si allisciava i pantaloni neri ed eleganti che indossava quella sera.

«Chi Freddie?Sì ,è molto simpatico ,lo conosco da parecchio tempo.»rispose
l' anglo-italiana ,mentre si apprestava ad accendersi una delle sue sigarette.

«Senti..domani sera mi ha chiesto se vado a vedere lui e la sua band , suonano al bar dell'Imperial College ,mi chiedevo se volessi accompagnarmi.»disse la ragazza dagli occhi più chiari dei suoi.

«Dato che domani è sabato ,e non ho nulla da fare ,mi farebbe piacere venirci.» rispose la rossa ,sorridendo leggermente mentre soffiava via il fumo.

«Okay,allora ci vediamo domani verso le otto e mezza.»disse Mary ,salutando Victoria con due baci.

«D'accordo, ciao Mary.» rispose ,per poi allontanarsi verso la sua Alfa Romeo.

To be continued...

The Killer Queen - The musical journeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora