-Confessions-

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Victoria silenziosamente ,si avviò verso il fondo della stanza sotto lo sguardo di tutti. Contro il muro insieme a una chitarra classica ed una elettrica di Brian c'era un basso elettrico nero.

La ragazza imbracciò lo strumento ,tornando avanti ,dove c'erano ancora gli altri.

«Dai ,iniziate da capo ,conosco il pezzo ,vi accompagno io.» disse la diciannovenne mentre gli altri la guardavano ancora increduli.

«T-tu sai suonare il basso?»esclamò Brian.

«Beh..sì.»rispose
l'anglo -italiana ,arrossendo appena.

«Ed è anche brava.»rispose Mary a distanza.

«Più che brava..è magnifica.»rispose Freddie ,guardando il chitarrista.

Ognuno prese di nuovo la propria postazione ,e senza fermarsi, suonarono dall'inizio alla fine "All along The Watchtower" di Jimi Hendrix.

«Ha ragione Freddie,sei spettacolare.»disse Brian ,sorridendo alla ragazza.

«Concordo.»rispose una voce a loro sconosciuta, si voltarono tutti verso l'ingresso della Jazz Room.
Un ragazzo dall'aria timida ,magro ed alto ,dai capelli castani ,lunghi e leggermente mossi e gli occhi scuri ,era appoggiato contro il muro sinistro a lato degli spalti.
«Mi chiamo John Deacon , ero venuto per  il posto da bassista ,ma vedo che sono in ritardo.»disse imbracciando la custodia scura che conteneva il suo strumento,mentre un sorriso imbarazzato si faceva posto sul suo viso.

«No ,aspetta, io non sono qui per le audizioni.» rispose Victoria ,affrettandosi a togliersi di dosso il basso e raggiungere di nuovo la sua amica.

Il ragazzo prese il suo posto e dopo aver concordato con gli altri il ritmo da seguire ,le note e le canzoni da suonare, ripartirono ,suonando fino a che non si fece ora di cena ,decidendo che John era talmente bravo che  avrebbe potuto far parte della band da quel momento in poi.

La rossa ne approfittò della pausa ,mentre gli altri stavano mettendo a posto i loro strumenti ,lei uscì ,da una delle uscite laterali ,per poter fumare una sigaretta.

Aveva già la stecca tra le labbra ,quando si accorse di non avere l'accendino in tasca.

«Cerchi questo?»disse Roger ,avvicinandosi con l'accendino.

«Sì ,grazie .»rispose la giovane ,prendendo l'oggetto che le stava porgendo. Accese la sua Moratti e glielo ripassò,anche il biondo si accese la sua Marlboro.

Fumarono in silenzio ,guardandosi ogni tanto con la coda dell'occhio.

«Tu ci vai a letto ,non è vero?»parlò il ragazzo della Cornovaglia.

«Di che stai parlando?»chiese la ragazza affianco,girandosi verso di lui , aggrottando le sopracciglia ramate.

«Tu e Brian , ho visto come ti guarda.» rispose nervoso ,Roger.

«Io e lui siamo solo amici ,nulla di più.»rispose Victoria, alzando la voce,innervosita anche lei.

«Però andante a letto insieme.
A me hai detto di no ,ma a lui a dir di sì non ci hai pensato un attimo ,eh?!» sbottò di colpo il batterista,mentre all'interno gli altri sentivano le urla del litigio che stava scoppiando tra i due.

«Cristo ..per chi mi hai preso Roger? Per una delle tue groupie o una delle  puttane che ti scopi e poi scarichi?!» sbottò anche Victoria ,sentendosi accusata di una cosa non vera.
«E se fosse così non sono affari che..»venne bloccata dalle labbra soffici e sottili del ragazzo ,che si avventarono sulle sue con irruenza ,in bacio poco casto e possessivo,mentre la avvicinava al muro poco distante.

Si staccò da lei ,guardandola mentre aveva il fiatone,si rese conto in quell'istante di essere certo di essersi innamorato.

«Tu proprio non capisci..io sono innamorato di te ,Victoria e..impazzisco all'idea di un altro che possa averti.Sono geloso..da morire»confessò il ragazzo tra un respiro e l'altro , disperato,mentre la guardava negli occhi .
Stava dicendo la verità, nei suoi interessi ,portarla a letto era passato in secondo piano,voleva seriamente stare con quella ragazza, che lo aveva scosso nel profondo e gli faceva provare quei sentimenti e quelle sensazioni a cui non trovava un nome.

Victoria sorrise ,prendendolo per il colletto della maglietta ,portandolo verso di sé per baciarlo di nuovo.

«Oh..n-non state litigando.»commentò Freddie , - che era uscito per verificare ciò che stava succedendo al di fuori della sala prove - sorridendo divertito.

I due si staccarono l'una dall'altro mentre si giravano verso il loro amico ,Victoria abbassò lo sguardo arrossendo appena.

«Sparisci.»ringhiò Roger ,infastidito dall'interruzione del zanzabarino .

«Noi stiamo andando a casa.»rispose il moro mentre rientrava ,
dileguandosi immediatamente.

«Dov'eravamo rimasti?»chiese poi il ragazzo della Cornovaglia rivolgendosi alla giovane ,sorridendo maliziosamente ,facendo scontrare le loro labbra in un terzo bacio.

To be continued...

The Killer Queen - The musical journeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora