"Gli alberi pescano pescano
L’anima di questo mondo
Immergendo le radici e abbracciando l’equatore
Vorrei tu facessi lo stesso con la mano sul mio cuore
Quanto mi guardi negli occhi vorrei finire nel frullatoreMa dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani
E non sento la tua voce ormai da troppe settimane
Dimmi come si può stare vivi
Anche senza respirarePosso soltanto deglutire
Singhiozzare
Cantare nella testa
Questo motivo che mi fa
Stare come una gatta che guarda dalla finestra (in un vaso)
La luna che cade in un lago dipinto di blu
E ci caschi anche tuNel cielo la notte è romantica
Venere bacia Orione
Senza sapere dove
Senza sapere come
Vorrei tu facessi lo stesso
Chiamandomi col mio nome
L’amore attraversa lo spazio
I chilometri gli anni luceMa dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani
E non sento la tua voce ormai da troppe settimane
Dimmi come si può stare vivi
Anche senza respirarePosso soltanto deglutire
Singhiozzare
Cantare nella testa
Questo motivo che mi fa
Stare come una gatta che guarda dalla finestra (in un vaso)
La luna che cade in un lago dipinto di blu
E ci caschi anche tuAmore non è una scusa
Ma giuro mi sono perso
Non è stata una bella avventura
Però mi è piaciuta lo stesso
C’era la luna in un lago
Che emanava il suo riflesso
E una banda suonava lontano una musica blues
Ci saresti cascata anche tu"-La luna e la gatta- Takagi & Ketra ft. Tommaso Paradiso ,Jovanotti e Calcutta
♦♦♦
Attenzione :questo capitolo contiene riferimenti sessuali ,se siete sensibili ,passate oltre.Con maggio alle porte e solo la consulenza telefonica di Roger ,Victoria insieme a sua suocera e Mary si occupavano dei preparativi per il matrimonio:avevano già prenotato il ristorante , che era da poche stelle ma offriva un ottimo prezzo e diverse opzioni per il menù.
Poi erano andate in un atelier per scegliere il vestito da sposa, la giovane aveva deciso di indossarne uno dal tessuto morbido e lo stile imperiale ,con le spalline spesse , la scollatura non volgare , uno spacco leggero sul lato destro e un sottile cinturino ricamato
intorno alla parte alta della vita.«Ciao Rog ,come stai?»chiese la rossa ,dopo che il suo fidanzato rispose al telefono dell'hotel.
«Ciao, bimba.Io sto benissimo e tu?Va meglio?»chiese lui ,riferendosi alla sua mononucleosi.
«Sì ..direi di sì. Hai preso il vestito per il matrimonio?»chiese l'anglo-italiana.
«Sì , i ragazzi mi hanno dato una mano nella scelta.»rispose la voce calda del biondo.
«Lì come sta andando?C'è tanta gente?»chiese curiosa la rossa , non era abituata a non seguirli ovunque.
«Bene , c'è il tutto esaurito ma..mi annoio senza di te ,mi manchi..mi manca anche fare l'amore con te.»rispose con voce roca il ragazzo della Cornovaglia.
«Lo so ,Roger. Mi manchi anche tu.»rispose Victoria ,dispiaciuta.
«Facciamolo adesso.»propose il venticinquenne
«Fare che cosa ,Roger?»chiese lei confusa, aggrottando le sopracciglia ramate.
«Lo sai .»rispose lui ,vago.
«Roger Meddows Taylor , quello che mi stai chiedendo è sesso telefonico? Devi essere davvero disperato.»commentò lei ridendo divertita.
«Lo sono e ..non immagini quanto.Allora,vuoi farlo?»chiese il batterista ,sentendo già la libidine prendere possesso della sua mente e del suo corpo.
«I-io non lo so.Potrebbero sentirti.»rispose la rossa ,poco convinta.
«Ti sbagli , Freddie ,Brian e John sono andati in qualche nightclub , sono solo.»rispose il ragazzo della Cornovaglia,in sottofondo il rumore della zip dei suoi pantaloni
«Niente spogliarelliste?Che ne hai fatto del mio fidanzato?»chiese Victoria ridendo ,alzando un sopracciglio.
«Non fraintendermi ,mi piacciono le spogliarelliste ,ma tu rimani la mia preferita.»rispose il più grande,a quella sorta di provocazione.
«Ti prego..Victoria. Avvertimi quando indossi solo le mutandine ,ti dico io cosa fare.»continuò con voce rotta.«O-okay ci sono.»rispose la giovane ,dopo qualche minuto.
«Adesso sdraiati e ..apri le gambe.
Immagina che ci sia io a toccarti , che siano le mie dita a scorrerti sulla pelle.»disse Roger ,ansimando.
«Victoria..non ..non trattenerti.»continuò ,pregandola di fargli sentire che cosa le provocava con solo l'uso della sua voce.«R-Roger.»gemette Victoria.
«Così..sei ..una brava bambina..papà è così contento.»gemette il ragazzo.
Una mezz'ora più tardi ,entrambi vennero chiamando l'uno il nome dell'altra ,riempendo le cornette dei loro gemiti ,ansimi e sospiri.
«Ti devo salutare..i ragazzi stanno rientrando ora.»disse Roger, ancora con il fiatone e il cuore a mille.
«Va bene.»rispose lei .
«Ci vediamo tra cinque giorni. Buonanotte amore.» disse il ragazzo .
«Buonanotte ,Rog.»rispose lei mettendo a posto la cornetta del telefono sul comodino che c'era in camera loro.
To be continued...
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The Killer Queen - The musical journey
RandomLondra, anni 70.Il mondo sta vivendo il boom delle droghe ed è all'inizio di una rivoluzione sessuale e musicale ,e Victoria Redfield ,una ragazza dal carattere forte ,si imbatterà casualmente ,in una nuova band emmergente: I Queen. Vivrà con lor...