-Hopes-

346 21 6
                                    

A rafforzare la brutta situazione in cui si trovava la band ci fu l'uscita di Hot  Space che  fu un completo disastro.
Il bollettino di vendita era sceso notevolmente, ormai i Queen non stavano più avendo il successo di un tempo.

Nel frattempo , il venerdì successivo, all'alba , Victoria e Roger lasciarono la propria villa inglese per raggiungere Truro, dove lasciarono i quattro figli ai genitori del batterista , che ne furono immediatamente entusiasti.

Senza guardarsi indietro e indugiare oltre presero la direzione per Saint Tropez.
Passarono tre giorni meravigliosi, in cui si dedicarono del tempo a vicenda e ritrovarono la passione perduta.
Recuperati i figli e tornati in Inghilterra , si fermarono per una settimana in Cornovaglia e quando tornarono a casa Taylor , il capo famiglia tornò ad occuparsi del suo lavoro da solista , concludendolo in breve tempo.


---
Il resto del 1983 passò liscio come l'olio , fino a quando una sera di metà gennaio dell'anno dopo, il telefono  di casa prese a suonare insistentemente.
Victoria corse subito a rispondere , lasciando momentaneamente perdere le verdure che stava tagliando con Josephine per la cena.

<<Pronto?>>chiese Victoria, afferrando con le dita magre la cornetta azzurra .

<<Salve sono Bob Geldof.
Roger è in casa?>>disse la voce aldilà della cornetta.

<<Oh.. ciao ,Bob sono sua moglie Victoria.
Al momento è in sala di registrazione .
Se è urgente , puoi parlare con me, gli riferirò tutto.>>disse lei , osservando i suoi figli giocare in salotto con le costruzioni.

<<Sto organizzando il Live Aid , un evento di beneficenza per la fame in Africa.
Ho provato a contattare Beach ma non risponde e ho estremo bisogno di sapere se posso contare sulla band.>> disse  il giovane.

<<Beh.. Bob non credo sia fattibile.
La band sta affrontando un momento di crisi e Roger ora come ora, non credo che sarebbe disponibile a tornare.
È molto arrabbiato con Freddie.
Mi dispiace.>> spiegò la rossa, rigirandosi tra le dita il filo a fusillo.

<<La prego Signora Taylor, ci deve essere assolutamente una soluzione .
È di estrema importanza per me ,il Live Aid ha davvero bisogno dei Queen.>> continuò il cantante disperato, insistendo.

<<Non so che cosa dire.
Facciamo così: proverò a parlarne meglio con mio marito e Jim , tu nel frattempo prova a contattare  Brian e John.
Vedrò cosa riuscirò a fare.>>rispose
l'anglo-italiana.

<<Grazie di cuore Signora Taylor.
Non ho idea di come ringraziarla.
Mi saluti suo marito, arrivederci.>>la salutò il più piccolo con tono entusiasta.

---
Dopo l'ora di cena , il batterista rincasò , salutando la moglie e i suoi figli , che non aspettavano altro che essere messi a letto dal loro papà.

Il biondo stava seduto a tavola, con il posacenere davanti e la sigaretta tra le dita , mentre guardava una partita di baseball americano sul televisore enorme , mentre sua moglie sciacquava i piatti sotto il getto dell'acqua.

<<Hai fame tesoro?
C'è della parmigiana avanzata,se vuoi.>>disse Victoria, mentre metteva a posto gli utensili in ceramica.

<<Stai tranquilla amore , ho già mangiato in studio. Mi andrebbe solo del thè caldo.>>rispose lui , soffiando via il fumo.

<<Andava anche a me , metto il pentolino a scaldare.>>disse la rossa , prendendo l'utensile da cucina in alluminio , per riempirlo d'acqua e mettendolo sul fuoco.
Si sedette poi accanto a suo marito , che spostò il suo sguardo dal giocatore nerboruto in televisione , a  lei.

<<Cosa ti turba, amore?>>chiese lui, guardandola negli occhi.

<<Dobbiamo parlare.>>disse accarezzandogli la mano destra , poggiata sul tavolo.

<<È la prassi..sei di nuovo incinta?>>chiese Roger , stringendo la piccola mano che lo stava accarezzando.

<<Cosa? No!>>rispose l'anglo-italiana, tranquillizandolo.
<<Solo..oggi ha  chiamato Bob Geldof.>>continuò, spiegandosi.

<<Bob Geldof?>>chiese il batterista, confuso.
<<E cosa voleva?>>continuò , incuriosito , mentre spegneva la sigaretta nel posacenere.

<<Mi ha detto che sta organizzando un evento di beneficenza per la fame in Africa.
Vuole sapere se i Queen ci saranno.>> rispose Victoria, prima di alzarsi per controllare  la teiera.

<<Lo sai anche tu che sono ancora molto arrabbiato. Non suonerò mai più per Freddie..non dopo quello che ti ha fatto.>>disse Roger, innervosito.

<<Ma è un evento di beneficenza , mi ha detto che per lui è molto importante.
Non potresti farlo per me o per i bambini? Io parlerò con Miami e.. Bob farà il resto.
Ci saranno tutti i grandi della musica , Elton , David .. non potete non mancare. Ti prego.>> disse la donna , avvicinandosi e sedendosi sulle sue gambe, con sguardo supplicante.

<<Ah! E va bene. Ma solo per te.>>disse suo marito, indicandola  in segno di avvertimento.

<<Grazie , sei sempre il migliore.>> disse sorridendogli , per poi lasciargli un bacio sulle labbra sottili , che lui fu fin troppo contento di accogliere , spingendosi fino ad approfondire.

<<Rog.. si brucia il pentolino.>>disse  Victoria sorridendo divertita, mentre lui le baciava la pelle della spalla che  le aveva scoperto dalla camicetta a fantasia.

<<Allora al diavolo il thè.. domani devo partire per Monaco e sai che odio starti lontano.
Spegnilo e ti do cinque minuti per raggiungermi in camera da letto , o mi costringerai a venirti a prendere di peso.>>disse Roger con la libido già in circolo nel sangue, facendo alzare sua moglie , per poi dirigersi verso le scale e salirle in fretta , mentre Victoria , scuotendo la testa e sorridendo lievemente , spegneva il fuoco , il televisore e le luci della cucina e del salone, per poi raggiungere suo marito al piano di sopra.

To be continued...

The Killer Queen - The musical journeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora