-Lunch with the band-

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«Mi chiedevo se ti andasse di venire a pranzo con noi ,sempre se non hai nulla da fare,cara.» disse Freddie.

«Perché no?» rispose la rossa sorridendo a quest'ultimo,mentre gli occhi di Roger non la lasciavano per un secondo.

«Bene.Conosco un posto non troppo lontano da qui.»disse Brian.

I quattro, si incamminarono verso una tavola calda dai colori tenui.
Entrarono , facendo tintinnare il campanello sopra la porta.
Si avvicinarono ad un tavolo , Freddie si sedette vicino a Victoria ,mentre Brian e Roger si sedettero di fronte a loro,attendendo il momento per poter ordinare.

«Allora , Victoria che cosa studi ?»chiese il riccioluto ,mentre dava un'occhiata veloce al menù.

«Art Design, come Freddie ,mi piacerebbe diventare stilista..o qualcosa del genere.»commentò la ragazza.«E voi che cosa studiate?» chiese incuriosita, per un millisecondo ,guardò il suo amico con la coda dell'occhio ,facendogli sott'indere il discorso di qualche settimana prima.

«Sono laureato in astrofisica,ma nel tempo libero ,sono un chitarrista.»disse Brian ,guardandola negli occhi ,più verdi dei suoi.

«Cavolo,astrofisica è tosta.»commentò la rossa ,stupita.

«Ah Vicky,non ti preoccupare, il nostro Brian è un fottuto saputello.»disse il biondo ,prendendo in giro l'amico,scatenando le risate degli altri due ,mentre il chitarrista gli lanciava un'occhiataccia.

«E tu Roger? Cosa fai nella vita?»chiese Victoria.

«Studiavo odontoiatria ,ma presto mi sono annoiato. Mi sono laureato in biologia e quando ho tempo, accompagno Brian con la batteria.»le rispose il giovane ,dandole un feedback abbastanza esaustivo.

Il pranzo passò in fretta ,tutti iniziarono a conoscersi meglio: Brian e Roger avevano appreso che Victoria aveva perso i suoi genitori in un incidente d'auto quando aveva quindici anni e che  aveva origini italiane e  della Cornovaglia,proprio come il batterista.

«Si è fatto tardi ,devo andare a lavoro.» disse la rossa , osservando il suo orologio ,tornando con dispiacere alla realtà.

«Dove lavori?» chiese Roger.

«A Kessington High Street ,da Biba.» rispose la ragazza ,mentre si alzava per prendere la borsa a tracolla nera che aveva con sé. La aprì ,estraendone un pacco di Muratti Ambassador ,aprì anche esso e si portò una stecca alle labbra mentre richiudeva la borsa,pronta per uscire dalla tavola calda.

«Però..sigarette italiane eh?»disse il biondo ,con un misto di malizia e stupore negli occhi.

«Sono fedele alla patria. » disse Victoria con ironia ,sorridendogli. «Hai da accendere?» chiese poi .

Roger senza dire nulla estrasse dalla tasca dei pantaloni il suo accendino rosso ,lo cliccò ,facendo uscire la fiamma.
La rossa si piegò leggermente in avanti ,facendo accendere la sua sigaretta.

«Grazie.Ora devo proprio andare.Ci vediamo, ragazzi.» disse salutandoli,con un sorriso e un cenno della mano ,mentre allontava la sua Muratti dalla bocca.

«Aspetta ,vengo con te.»disse Freddie avvicinandosi a lei ,poi insieme uscirono dal locale.

Tornarono al parcheggiò dell'Art School senza dire nulla ,poi montarono sull'Alfa Romeo .

«Tu gli piaci.» disse dopo un pò il ragazzo zanzabarino .

«Cosa?» chiese Victoria ,tornando alla realtà.

«Tu piaci a Roger ,tesoro.»disse il cantante emmergente.

«È ridicolo,lo conosco da pochissime ore.»disse lei ,come se lui stesse dicendo una sciocchezza. «Al massimo ,vuole solo portami a letto.»disse lei con una risatina.

Freddie non disse più nulla,forse aveva ragione lei.

To be continued...

The Killer Queen - The musical journeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora