The Killer Queen - The musical journey

-Live Aid part 4-

Poco dopo anche John e Freddie rientrarono nell'ufficio , prendendo posto dove precedentemente erano seduti , mentre Victoria poggiava i documenti sulla scrivania e faceva un cenno a Jim e agli altri musicisti per salutarli.

<<Abbiamo deciso..che abbiamo deciso?>>disse Roger.

<<D'ora in poi ,ogni canzone , chiunque la scriverà , musica, testi sarà dei Queen. Non di uno di noi ,solo Queen.
Tutti i proventi, tutti i meriti, suddivisi in quattro parti uguali.>>disse il bassista.

<<Accetto.>>disse Freddie.
<<Che altro?>>continuò.

<<Bob Geldof  ha chiamato in ufficio, stamattina. Vuole sapere se deve mettervi in scaletta, vuole una risposta adesso. Dovete prendere una decisione,ora.>>disse Victoria.

<<C'è già il tutto esaurito, centomila persone a Wembley , centomila persone al J.F.K. Stadium di Philadelphia.
Un pubblico televisivo globale di centocinquanta paesi, tredici satelliti.>>spiegò il loro manager e avvocato.

<<Sono due anni che non suoniamo insieme , sarà un suicidio rifarlo per la prima volta dopo tanto tempo>>disse il batterista.

<<Amore me l'avevi promesso, è il prossimo anno , c'è tempo.>>disse sua moglie , facendolo girare verso di sé.

<<Victoria ha ragione.>>disse Miami.

<<Ho ancora dei dubbi.
Insomma.."Chi sono quei quattro dinosauri? Dov'è Madonna?">>disse Brian scimiottando una voce stridula.

<<È un set di venti minuti, uguale per tutti.>>disse il brizzolato.
<<Mick Jagger, David Bowie , Elton John ,Paul McCartney ,The Who ,Led Zeppelin,Phil Collins, REO Speedwagon,Bob Dylan.>>continuò , leggendo un foglio.

<<Sono una buona compagnia.>>commentò John.

<<Tutti quelli che contano sono in questo concerto.>>disse l'uomo più grande nella stanza.

<<Sentite..io dico solo..che se poi ci sveglieremo , il giorno dopo questo concerto,senza aver dato il nostro contributo..lo rimpiangeremo fino al giorno della nostra morte.>>disse il zanzabarino.
<<Vi prego.>>continuò.

<<Va bene..facciamolo.>>disse il chitarrista , guardando Freddie ,il quale poi gli strinse la mano in segno di pace e di ringraziamento.

---

Quella sera poi , per festeggiare il ricongiungimento della band , tutti i musicisti e le rispettive famiglie, si riunirono a Villa Taylor.

Freddie conobbe finalmente anche Vincent e Louie e la serata procedette per il meglio tra brindisi e risate.

Poi Victoria si alzò in piedi , posando il suo tovagliolo sul tavolo.
<<Scusatemi un attimo ,torno subito.>> disse , per poi uscire dalla stanza e salire le scale per andare ai piani superiori , entrò in camera da letto e aprì il cassetto del suo comodino , prendendo la scatoletta blu che teneva all'interno.

Scese di nuovo le scale e entrò nella sala da pranzo, avvicinandosi al marito, per poi poggiare il contenitore piccolo e quadrato di fronte a lui.

<<Cos'è?>>chiese il biondo , alzando lo sguardo interrogativo su  di lei , mentre gli altri incuriositi seguivano la scena.

<<È per te.>>rispose la rossa con ovvietà.

<<Non è il mio compleanno.>>rispose sarcastico lui.

<<Puoi aprirla e basta.. per favore?>>disse la moglie , alzando gli occhi al cielo.

L'uomo della Cornovaglia, aprì la scatoletta trovando un ciuccio verde all'interno .

<<Sei di nuovo..?>>chiese lui alzando lo sguardo verso la donna.

<<Sì..ho fatto il test ieri mattina.>>disse la moglie sorridente.

<<Beh allora .. speriamo che sia femmina questa volta!>>esclamò Roger , sorridendo anche lui è alzandosi per andare in contro alla moglie , mentre gli altri intorno a loro brindavano con la bottiglia di Champagne sul tavolo.

To be continued...