Passarono due anni e arrivò con grande fretta l'estate del 1973. Roger e Freddie , avevano perso interesse per il loro negozio al Kessington Market, così presero la decisione migliore:chiuderlo.
Il batterista e Victoria ormai ormai convivevano da un po' di tempo e la loro relazione andava a gonfie vele , tolta qualche litigata o discussione e l'insistente intromissione dei coniugi Taylor , che facevano assillanti telefonate o andavano spesso a trovarli.
La giovane aveva preso la laurea da un anno ,licenziandosi da Biba per iniziare a lavorare per la casa di moda Yves Saint Laurent,portando a casa la maggior parte dei soldi, dato che il suo ragazzo non aveva ancora un lavoro fisso.
A contratto scaduto con la Mercury Records, la band aveva concluso ormai il suo primo album, che aveva preso il nome di "Queen I" , nel gennaio di quell'anno .Nel vinile ci finirono ,delle canzoni del demo solo Liar, e Keep Your Self Alive e dei nuovi singoli ; Doing all Rigth ,Great King Rat,Jesus, Mad the Swine ,Modern Times Rock'n'roll ,My Fairy King ,The Night Comes Down , Seven Seas of Rhye e Son and Daughter.
Mesi prima ,a febbraio , registrarono una puntata radiofonica per il programma di John Peel a Radio 1 mentre ad Aprile, Keep Your Self Alive , lanciato in anteprima come singolo ,fu trasmesso al programma radio Rock Show del DJ Alan Freeman.
Un pomeriggio di fine giugno, poi ,John Reid, chiamò al telefono di casa dei due giovani ,comunicandogli che il batterista e il resto dei musicisti , sarebbero dovuti andare ,alla BBC,in Hallam Street per fare un apparizione televisiva al programma Top of the Pops.
Di tutte le canzoni che avevano scritto fino ad allora , decisero che Killer Queen avrebbe invaso le case di tutti mentre il mese dopo ,il disco sarebbe stato sganciato come una bomba a mano sul mercato musicale statunitense, da quel primo album dipendeva letteralmente il destino della band.
<<Sei pronta?>>chiese Roger dall'ingresso , controllando il suo orologio da polso.
<<Sì , un secondo e scendo.>>rispose Victoria dal piano superiore, scendendo pochi secondi più tardi.
Dopo aver chiuso l'appartamento di Ferry Road, s'infilarono nell'Alfa Romeo gialla , avevano deciso di utilizzare quella macchina per andare a prendere il resto della band , giusto per non dare troppo nell'occhio mentre invece John ,Mary e Paul Prenter , -l'assistente che si prendeva cura di Freddie e della band - li avrebbero raggiunti direttamente lì. Passarono prima da Brian ,poi da John e infine dal ragazzo zanzabarino.
Due ore più tardi , tutto era pronto , Freddie indossava il suo costume di scena: una pelliccia leopardata con una cinta nera in vita e dei jeans bianchi e stretti , e portava alle unghie della mano sinistra dello smalto nero, mentre gli altri musicisti erano vestiti sobriamente.
Roger avvolto nella sua camicia azzurra con la cravatta blu e i suoi jeans a zampa , se ne stava seduto sulla sua postazione , colpendo più volte il piatto senza produrre un suono pieno.
<<Che stronzata.>>mormorò incazzato, seccato e deluso.
<<Sentite ragazzi , dovrete cantare in playback ,basta muovere le labbra.>>disse un uomo dai capelli appena lunghi ,con un filo di barba e occhi castani, doveva essere qualche superiore della rete televisiva.
<<Noi sappiamo suonare i nostri strumenti.>>si scaldò Roger.
<<Vuoi che io canti in playback?>>chiese Freddie , fronteggiando l'uomo della BBC.
<<Non capisco perché non possiamo
esibirci dal vivo.>>commentò Brian.
<<Il pubblico non capirà la differenza.>>li rassicurò lo sconosciuto.
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The Killer Queen - The musical journey
De TodoLondra, anni 70.Il mondo sta vivendo il boom delle droghe ed è all'inizio di una rivoluzione sessuale e musicale ,e Victoria Redfield ,una ragazza dal carattere forte ,si imbatterà casualmente ,in una nuova band emmergente: I Queen. Vivrà con lor...
