La fioca luce del pallido sole , sbucava dalle tende verde chiaro ,illuminando la stanza dalle pareti crema, asettica e dall'odore nauseante del disinfettante.
I rumori del macchinario che controllavano il battito cardiaco ,riempivano l'aria.Victoria mosse a scatti lenti le dita della mano , poi strizzò gli occhi , battendo più volte le palpebre , aprendo poi i suoi grandi occhi verdi.
Iniziò ad osservare l'ambiente, rendendosi conto di trovarsi in una camera d'ospedale mentre la sua ferita alla testa iniziava a bruciare.<<Vicky,sei sveglia.>>commentò una voce femminile a lei famigliare ,alla sua destra.
La rossa si girò e riconobbe la sua migliore amica.
<<Mary.>>gracchiò con voce flebile.
<<Roger.. dov'è Roger?>>chiese poi in un raptus, agitata, tirandosi su con il busto.<<Ehy, piano.>>disse la commessa di Biba, alzandosi dalla sedia in plastica blu ,avvicinandosi a lei.
<<Lui ,non è qui , è in Giappone ,
ricordi?>>chiese inchiodando gli occhi azzurri nei suoi smeraldini.La ventiduenne rimase in silenzio , alla mente le balenarono i ricordi della pesante litigata a Sydney e dell'intervista a Melbourne.
<<Perché sei a Londra, non dovevate tornare ad ottobre? >>chiese poi tornando a guardarla ,toccandosi a lato della testa parzialmente bendata.
<<Infatti ,siamo il ventisei ottobre.
Sei rimasta in coma per quarantrè giorni..e Winifred si è occupata di Cheope.>>le spiegò.<<Io sono tornata un paio di giorni prima ,dovevo riprendere a lavorare.
Roger sa solo che sei qui , nulla di più sull'incidente.>>continuò.Dopo aver ricevuto anche la visita dei coniugi Taylor, di Kashmira e dei genitori di Freddie, la ragazza venne lasciata da sola con l'infermiera , dato che di tutte quelle persone ,nessuno era suo parente e solo Mary era a conoscenza del fatto che era incinta del batterista.
Victoria, con gli occhi verdi e lucidi ,posati nel vuoto ,quella mattina apprese che a causa dell'incidente sulle scale e i diversi forti impatti aveva perso il bambino che portava in grembo.
Dopo ulteriori accertamenti ed esami, venne dimessa tre giorni dopo e la futura moglie di Freddie la riaccompagnò a Ferry Road , nella zona di Barnes, con la sua piccola macchina verde.<<Se non te la senti,posso rimanere con te.>>disse la commessa di Biba.
<<No..sto bene. >>mentì la rossa.
<<Grazie di tutto Mary.>>continuò.<<Di niente. Ci vediamo.>>la salutò.
<<Ciao.>>disse la ventiduenne , uscendo dal veicolo.
Prese un bel respiro , facendosi forza ed entrò in casa.Il pomeriggio dopo ,sul tardi ,qualcuno suonò al campanello.
La giovane andò ad aprire la porta , e quando vide chi si trovava davanti ,il suo sguardo si rabbuiò ulteriormente.Roger si perse qualche minuto ad osservarla ,gli era mancata da morire.Rimase col fiato corto e la bocca schiusa, vedendo le sue condizioni:gli occhi vuoti e stanchi , i capelli rossi spenti e la ferita a lato della fronte , arrossata e chiusa dai punti.
Non disse nulla ed entrò in casa con la valigia, seguito dalla giovane che era scombussolata da quella sua sfacciataggine nel presentarsi lì ed entrare in casa come se non fosse successo nulla.
To be continued...
STAI LEGGENDO
The Killer Queen - The musical journey
RandomLondra, anni 70.Il mondo sta vivendo il boom delle droghe ed è all'inizio di una rivoluzione sessuale e musicale ,e Victoria Redfield ,una ragazza dal carattere forte ,si imbatterà casualmente ,in una nuova band emmergente: I Queen. Vivrà con lor...