FIDATI DI ME ✯Completa✯

Capitolo 24

"Baciami
Un po' come ti pare però baciami (amore no)
Non chiedermi di andare perché resto (rimani qui)
Inutile ripetermi un capriccio
Conosco troppo bene come prenderti
Che se ti incazzi dopo poco piangi
Che se ci provo ancora poi mi stringi
Mi stringi
Mi stringi"
(Complici~ Gianna Nannini, Enrico Nigiotti)

P

.s. se riuscite, leggete lo spazio autore, necessito un parere❤

-Ehi! Ma vuoi chiudere l'acqua?!- chiedo a Josh per la milionesima volta.

-No- si limita a rispondere ridacchiando.

Se qualcuno entrasse nello spogliatoio in riva al mare in cui ci troviamo penserebbe che siamo dei pazzi.

Perché? Non lo siete?

No. Josh lo è.

Vi ricordate il bel bagno che mi sono fatta poco fa? Beh, diciamo che Josh si è goduto la scena per minimo cinque minuti senza fare niente, con la scusa "non mi capita tutti i giorni di vederti con vestiti attillati, fammi ammirare lo spettacolo".
Ah, i ragazzi, sono tutti uguali.

Alla fine, però, ha deciso di venire in mio aiuto e mi ha portato qui. E provate ad immaginare cos'ha fatto dopo? Mi ha posta sotto una doccia e ha aperto l'acqua. Ed ovviamente è gelata.

-Uff, sei un despota! Lasciami uscire! -

In questo momento ho i capelli bagnati davanti viso, neanche mi trovassi sul set di "The ring", e sto cercando di spingere Josh per allontanarmi dal getto d'acqua, ma lui non si muove di un millimetro.

Sì,sì... ci crediamo. Di la verità: è una scusa per toccare la sua turtle.

-Turtle, devi togliere tutta la salsedine che ti si è attaccata. Fa male ai capelli, non lo sai? - mi spiega lui facendomi alzare gli occhi al cielo.

-E poi... non saremmo a questo punto se tu fossi stata più attenta- continua lui.

-Non saremmo a questo punto se tu non avessi messo le scarpe in mezzo alle scatole- lo imito.

-Ah, sì? Saresti stata più attenta se non stessi pensando solo a nasconderti dai professori. Non capisco ancora perché tu ci tenga tanto a quella borsa di studio- afferma avvicinando il suo viso al mio, ma non troppo, per evitare di bagnarsi.

Ma a lui cosa gliene frega? Saranno problemi miei, no?

Abbasso lo sguardo e mi trattengo per evitare di rispondergli male.

-Non tutto gira attorno alla scuola, i voti non fanno la persona. - continua lui afferrandomi con la mano il mento e alzandolo fin quando i nostri sguardi non si rincontrano.

Rimango basita quando mi accorgo della sua espressione seria. Crede davvero che io mi soffermi ai voti a random? Pensa sia una di quelle ragazze che vogliono avere il voto più alto della classe solo per dispetto o per far felici i genitori? A parte il fatto che di genitori non ne ho, non sono il tipo che cerca di ingraziarsi gli altri mostrandosi per quello che effettivamente non è. Lui non ha capito proprio niente di me.

- Mi credi così superficiale? – gli domando mentre mi allontano da lui fino a quando non incontro la superficie fredda delle lastre.

La sua mano, che poco prima si trovava sul mio viso ritorna alla sua posizione originale, mentre gli occhi di Josh si aprono per lo stupore. Dite che ha capito di aver detto la cavolata più grande dell'universo?