"Non possiamo scegliere da dove veniamo ma possiamo decidere dove andiamo, da lì in poi..."
- Charlie, Noi Siamo Infinito- Sei sicura di star meglio? Un giorno in più o uno in meno non cambia niente.- continua a chiedermi zia Megan.
-Me lo dici da giorni ormai e sì, sono sicura- dichiaro soffiando nella mia tazza di tè verde bollente prima di portarmela alle labbra.
Me lo sentivo che dopo quel bel bagnetto mi sarei ammalata per bene. In pratica sono a casa da una settimana per l'influenza. Lo so che non dovrei lamentarmi, perché tutti farebbero qualsiasi cosa per rimanere a casa da scuola, ma tra scuola e malanno scelgo scuola; ho passato il resto della settimana scorsa a girarmi i pollici dato che non riuscivo ad alzarmi dal letto a causa della febbre a 40. Inoltre, mi annoiavo a morte perché ero sola in casa: i ragazzi erano a scuola, mentre gli zii lavoravano. Inoltre, non riuscivo a guardare la tv perché mi dava fastidio il rumore, e neanche leggere (strano, ma vero) poiché mi dava fastidio agli occhi. Almeno, il week end mi hanno fatto un po' compagnia i miei cugini.
In questi giorni ho imparato a conoscere meglio Alex, il quale si è comportato da perfetta mamma croce rossina. Ho sempre pensato mi odiasse, invece non ha esitato a prendersi cura di me quando ero pronta a starnutire in faccia a qualunque essere vivente mi passasse vicino. Non so neanche come abbia fatto a non ammalarsi, deve avere degli anticorpi da fare invidia a tutti.La cosa peggiore? Mi sono nutrita solo di minestrine e brodini... bleah. Se non altro, mi divertivo a creare delle forme strane nel brodo con la pastina. Ho persino fatto una foto alla pseudo tartaruga che ho creato e l'ho mandata a Josh. La sua risposta è stata "Perché hai creato un fungo?" Non ho osato rispondergli. Ma io dico... dove l'ha visto quel fungo? E io che pensavo mi fosse venuto pure bene.
Allora l'ho inviato ad Ai e provate a immaginare come ha risposto? "Che bel fungo". Ho finito per bloccarlo. La mia carriera da artista è finita proprio quel giorno.
Perché?Avevi intrapreso una carriera da artista?
Sì, era iniziata e finita lo stesso giorno.
Comunque, a parte quel momento durante queste giornate Josh è stato molto carino: mi ha dato sempre il buongiorno, mi ha sempre chiesto come stavo e mi ha fatto compagnia nelle ore in cui doveva trovarsi in classe, ritrovandosi sempre un rimprovero da parte mia, ma lui continuava lo stesso, perciò avevamo continuato a chattare.Credo si sentisse in colpa per avermi fatto quella doccia gelata.
Ben gli sta.
-Lo so, lo so, ma meglio rimanere a casa qualche giorno in più in modo da guarire dal tutto dall'influenza- mi ripete per la milionesima volta riportandomi alla realtà.
Ecco, se c'è qualcosa che Megan e mamma non hanno in comune è proprio questo. Mentre zia cerca di convincermi a stare a casa da scuola, mia mamma mi mandava anche se le svenivo davanti.
Forse perché da piccola ti ha colta in fragrante mentre stavi riscaldando il termometro nel termosifone?
Ma avevo solo 6 anni! E poi l'avrebbe saputo subito che non ero malata perché non ho mai saputo mentire.
Comunque, eri avanti se già a sei anni pianificavi queste cose...
Avevo preso spunto dalla serie Lizzie McGuire. Lì la mamma non aveva sgamato il fratello quando l'aveva fatto. Anyway, sta di fatto che non era semplice rimanere a casa da scuola, mentre con Megan è impossibile andarci.
-Megan, sono super in forma- affermo mentre fletto il braccio per far apparire il mini muscolo che mi ritrovo.
- Secondo me stai insistendo perché non vedi l'ora di vedere Josh- mi sussurra all'orecchio Aly.
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FIDATI DI ME ✯Completa✯
Teen FictionDopo la morte di sua madre, a soli diciassette anni, Scarlett è costretta ad andare a vivere con i suoi zii a Charlotte in North Carolina. Un bel cambiamento rispetto alla sua precedente vita a York. Scarlett sta scappando dal suo passato doloroso a...