FIDATI DI ME ✯Completa✯

28 *Guarda che tiro fuori il cetriolo*

Ed io ho provato tutto, ma non sembra mai abbastanza
E tu sai sempre tutto, sai stupirti
Ogni tanto siamo noi solo quando siamo soli
O siamo un mondo di cose in una sola persona

(Blu~Rkomi ft. Elisa)

-Chi me lo ha fatto fare- sento sbuffare Josh, mentre si allaccia il grembiulino con la mucca della prova del cuoco. Sì, ho proprio detto Prova del cuoco. Nina ha capito tutto della vita:  guarda i programmi di cucina italiani per imparare ricette succulente. E ancora sì, ho proprio messo nella stessa frase il nome di "Josh" con la parola "grembiulino".

Dopo la nostra confessione a cuore aperto, abbiamo deciso che avremmo dovuto distrarci con qualcosa che allo stesso tempo ci avrebbe alzato l'umore.
Pensate a chi è venuta l'idea più geniale del mondo intero -modestamente parlando ovviamente-?

A Josh?

No, a me.

Dato che in piscina non ci potevamo andare visto che ormai si sta avvicinando l'inverno e rimanere a guardare la tv o oziare non mi andava proprio, gli ho proposto di cucinare qualcosa.

«Siete sicuri che volete cucinare voi? A me non dispiace affatto preparare da mangiare per voi. » ci ripete per la milionesima volta Nina quasi preoccupata.

Ma di cosa si preoccupa?

«No» borbotta Josh mentre slaccia e cerca di aggiustarsi meglio il grembiulino.
Io gli do una gomitata, attirando la sua attenzione.
I suoi occhi incontrano i miei, e non appena si accorge dell'occhiataccia che gli sto lanciando abbozza un sorriso divertito, poi si volta verso la domestica.

«Nina, stai tranquilla. Questa volta cercherò di non dare fuoco alla cucina.» prende in giro la signora facendo un sorriso sghembo.

Come questa volta? Ha già dato fuoco alla cucina? Forse non è stata un'idea così geniale...

Lei annuisce per niente convinta.

«Nel caso dai la colpa a Scarlett, è stata una sua idea» continua lui allargando il sorriso non appena nota la mia espressione.

«Stai tranquilla Nina, lo tengo sotto controllo io» affermo puntando prima l'indice e il medio in direzione dei miei occhi e poi verso la sua direzione.

Lei abbozza un sorriso, ma la vedo ancora poco convinta. Effettivamente non mi conosce, per lei potrei essere peggio di Josh nei fornelli. Però le dimostrerò il contrario, sarò la cuoca migliore del mondo!

«Avete a disposizione un po' di tutto, basta guardare lì, lì e poi lì» ci informa indicandoci diverse mensole e cassetti prima di salutarci e dirigersi verso la porta.

«Per fortuna ho fatto la spesa stamattina. Spero solo di ritrovarmi la cucina come l'avevo lasciata» sento che borbotta mentre si chiude la porta di vetro alle spalle.

«Hai dato fuoco alla cucina? Quando? » gli chiedo divertita sperando stesse scherzando.

Lo vedo bisticciare ancora con il grembiule, perciò mi avvicino per aiutarlo.

«È stato molti anni fa, quando avevo circa sette o otto anni. » comincia a raccontarmi, mentre slaccio i fili del suo grembiule per poi avvolgerglieli attorno alla vita.
«Stavo facendo i biscotti di natale con mamma e ad un certo punto lei è dovuta andare a prendere Jason dagli allenamenti e mi ha lasciato a controllare il forno. Brutto sbaglio. Ma davvero pessimo, e... » si perde mentre inizia a fissare i miei gesti.

Io da idiota quale sono non ho deciso di allacciargli il grembiule da dietro, ma sto cercando di farlo dal davanti, tuttavia, non essendo abbastanza lungo mi avvicino a tal punto che i nostri corpi iniziano a toccarsi. E il fatto che lui abbia smesso di parlare per studiare i miei movimenti mi mette a disagio, cosa che non fa altro che rendere i miei movimenti più goffi.