4 *Bleah, che schifo! Non mi piacciono neanche le cose a tre*

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Mi dirigo verso il tavolo per poi sedermi.

«Ci hai messo un po' di tempo» afferma Aly riflessiva.

«Non trovavo il bagno»

«Forse avrei dovuto dirti dove si trovava» mi dice facendo una faccia buffa.

Poco dopo arrivano le ordinazioni. Faccio un sospiro di sollievo nel trovarmi un semplice piatto di pasta alla scogliera.

«Domani è il tuo primo giorno di scuola» commenta tutta contenta Megan.

«Già» ma non sarà così per tutti. In realtà la scuola qui è iniziata un mese fa perciò tutti capiranno subito che sono nuova. Sbuffo.

«Tutto bene?» chiede Tom.

Annuisco.

«Domani vi portano i ragazzi a scuola» continua Tom riferendosi a me e ad Aly.

«Ma papà, quando aggiusteranno la mia auto?» questa volta sta ad Aly sbuffare.

«Ogni cosa ha il suo tempo» risponde saggiamente Tom.

«La prossima volta pensaci prima di guidare quando sei brilla» la schernisce Alex.

Io aggrotto la fronte. Che diavole è successo? Si è fatta male in macchina?

«Sai cuginetta, Aly ha deciso di guidare quando aveva bevuto, quindi appena ha dovuto parcheggiare la sua auto ha sbattuto contro un albero. Se avesse la mia stessa esperienza potrebbe guidare anche da ubriaca, ma non ce l' ha.» mi informa Aiden vantandosi palesemente.

«Ma taci un po' che abbiamo la stessa età. L'esperienza è uguale.» interviene Aly.

«Cosa c'entra? Io guido sempre mentre tu no» iniziano a battibeccare i due.

«Aiden, in realtà non dovreste mai guidare quando bevete alcolici. È pericoloso.» lo rimprovera Tom.

«Scarlett, per i documenti a scuola ci ho già pensato io, perciò puoi andare con loro, ma è meglio andare lì prima così ti possono affidare una persona che ti faccia da guida turistica della scuola» afferma Megan.

«Perché non possono farmi fare loro un giro?» chiedo.

Vedo Aiden ridacchiare e pensandoci un po' capisco il doppio senso della mia frase. Bleah, che schifo! Non mi piacciono neanche le cose a tre. In realtà, neanche in due se parliamo dei miei cugini... oddio devo smetterla.

«Il giro della scuola intendo» aggiungo diventando rossa come la crema speziata che ho davanti.

A questo punto scoppia a ridere anche Alex , seguito a ruota da Aly.

Megan e Tom li guardano perplessi. Per fortuna non hanno capito il doppio senso.

«No cara, sceglie il preside la persona»

Dopo questa enorme gaffe, ritorniamo a mangiare e parlare della scuola in generale. Alla fine la cena fila liscio come l'olio.

Ho scoperto che la scuola non è molto lontana da casa: solo 10 minuti in macchina. Ognuno dei miei cugini ha un'auto perciò ognuno ci va con la sua però, dato che quella di Aly è rotta, per un po' qualcuno ci deve fare da taxista. Li vedevo pure lamentarsi e poi ci sono io che non ho ancora avuto una macchina tutta mia. La scuola è una delle più prestigiose in North Carolina e i miei zii pretendono molto dallo studio, ma questo non è un mio problema perché sono brava a scuola e in questo momento ho davvero bisogno di qualcosa che mi tenga occupata la mente. La CHS(Charlotte High School) è enorme (per quanto mi hanno raccontato): ha un campo da baseball, uno da basket, uno da football e uno di atletica, inoltre ha una piscina. Ci sono tantissime attività extrascolastiche; oltre allo sport, ci sono scacchi, c'è un'attività in cui bisogna essere bravi nel dire le parole al contrario -o persino intere frasi- e molte altre cose.

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