capitolo 94

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Giuditta POV.

Il concerto finì Niall salutò le fans e corse da me e mi abbracciò

Io: Niall dovrei tirarti uno schiaffo...ma ho paura di rovinarti il tuo faccino!!!

Lui sorrise e in sieme scendemmo nei camerini mi tolsi i tacchi e mi sedetti sul divanetto lui fece lo stesso e mi mise una mano intorno ai fianchi

Niall: scusa...

Io: per cosa?

Niall: per quello che sto per fare...

Io: cioè?

Niall mi palpò il seno con un gesto veloce e poi rimise le mani nelle precedenti posizioni

Io: SEI SCEMO?!?!

Niall: non ho resistito!!! Quel vestito te le risalta!

Diventa rossa...e la rabbia e l'imbarazzo crearono un colore ancora più intenso

Io: ma ti rendi conto?!?! E come se io mettessi una mano sul tuo...ecco!!!

Niall: fallo!!

Si sdraiò e aprì leggermente le gambe...io mi alzai e feci per uscire

Io: cambiati ti aspetto fuori!!!

Scoppiò a ridere tanto che cadde a terra tutto sudato...uscì dalla stanza e mi sedetti ad aspettarlo dopo poco lui uscì e si sedette di fianco a me...girai la testa e trovai i nostri volti vicinissimi poi ci baciammo e dimenticai tutta la rabbia (ma non l'imbarazzo) arrivarono gli altri così partimmo e dopo aver lasciato i ragazzi in Hotel io e Niall ci diressimo verso casa sua...

Una volta arrivati salutammo i genitori di Niall che stavano guardando un film e dopo esserci lavati i denti andammo nei nostri letti...il mattino dopo saremmo dovuti ripartire..e lasciare l'Irlanda...

Greta pov.

Arrivammo in hotel.

Ci salutammo e ognuno di noi si diresse nella propria stanza.

Louis però, prima di chiudere la sua porta, mi afferrò per il cappuccio della felpa e avvicinò il mio orecchio alla sua bocca.

Louis: Gre...aspettami dopo...

Non feci in tempo a rispondergli, che lui mi fece l'occhiolino ed entrò in camera sua.

Io mi feci ficino ad Harry, che mi spalancò la porta e mi fece passare.

Ringraziai per il gesto carino ed entrammo.

Harry: Ti dispiace se ti lascio sola e mi faccio un bagno?.

Io: Non fai la doccia?.

Harry: Preferisco il bagno, così mi lavo anche i capelli.

Io: Ok, come preferisci, ma...non fare tardi!.

Harry: Mm..amore...

Io: Si?.

Harry: Vuoi approfittare?.

Io: A fare?.

Harry: Vuoi entrare insieme a me?.

Io: Sarei venuta volentieri, ma la doccia l'ho già fatta e ora mi metto il pigiama e leggo qualcosa intanto.

Harry: Ok cucciola! A dopo!.

Mi mando' un bacio e io feci lo stesso.

Quando chiuse la porta, e sentii l'acqua scendere, sistemai il cuscino e mi appoggiai a leggere un giornalino di gossip che avevo sul comodino.

Sentivo dei rumori nella stanza accanto.

Era infatti la camera di Louis.

Stetti in silenzio e appoggiai  un orecchio contro al muro della parete per sentire meglio.

Il rumore sembrava scomparso, e quindi mi rimisi comoda a sfogliare le pagine.

Senti altri suoni provenire dal corridoio, simili a passi veloci.

Allora decisi di alzarmi ed andare a controllare.

Mi avvicinai alla porta e misi la mano sulla maniglia, quando ad un tratto...

Louis: Greta Greta Greta!.

Louis mi travolse ed entrò in camera mia e di Harry in boxer.

Io: Ma che ci fai qui?!.

Louis: Gre, shhh non urlare! Stai tranquilla, ho bisogno di te ora...

Lou mi teneva salda con le mani sui glutei.

Io: Capisco tutto ma...em...le mani da li potresti anche lavarle...

Louis: Oh scusa...

Si rimise tutto posato davanti a me e mi fissò.

Io: Bhe...che facciamo ora?.

Louis: Sono venuto di qui perché ho sentito che Harry si doveva lavare e quindi che tu potevi dedicarmi un po' di tempo.

Io: Si ma...

Louis: Gre scusa ma devo farlo!.

Io: Cosa!? Lou trattieniti ti prego!.

Louis: È da parecchio tempo che volevo farlo senza che nessuno ci avrebbe visti!.

Io: Sei impazzito!? Lou togliti!.

Lui, mi buttò sul letto e mi afferrò la testa con le mani, e me la alzò verso di lui.

Io cercavo di liberarmi perché avevo già detto che tra me e lui ci sarebbe stata solamente una fortissima amicizia, ma che non sarei stata la sua ragazza!.

Malgrado i continui sforzi, riuscì a tenermi ferma sotti di lui, e con una grande velocità, mi bacio' sulle labbra.

Cercavo di parlare, ma non fu una bella idea, perché io che cercavo di aprire la bocca, ma lui me la chiudeva con il suo labbro superiore.

Riuscivo quasi a sentirgli la lingua sulle mie gengive, e devo dire che era a dir poco disgustoso.

Ad un certo punto, ne ebbi abbastanza, e lo spinsi all'indietro con le braccia.

Lui si spostò di qualche metro da me.

Quei pochissimi metri di distanza tra me e lui furono abbastanza per impedirgli di "saltarmi" nuovamente addosso, perché io con un passo molto grande, fini a terra e gattonai fino alla porta.

Poi mi alzai e mi asciugai le labbra con la manica della felpa e feci segno a Louis di uscire immediatamente.

Lui si alzò in piedi e si fermò sulla soglia della porta.

Io: Scusa Lou ma così non può continuare...

Louis: Scusa anche io per il gesto, ma non potevo più aspettare.

Io: Oltretutto sei pure in boxer!.

Louis sorrise e dandomi un bacio sulla guancia, uscì dalla stanza.

Io chiusi la porta e mi sedetti sul letto con le mani tra i capelli.

Che diavolo avevo fatto?!.

Non voglio e non posso avere relazioni o rapporti con altri, oltretutto con il migliore amico di Harry!.

Ero pentita che non ero riuscita a fermarlo, ma non era colpa mia, quindi mi tranquillizai e mi misi il pigiama aspettando l'arrivo di Harry.

Dopo 3 minuti Harry uscì dal bagno che si frizionava i capelli con un asciugamano.

Il cuore mi batteva a mille: avevo paura che avesse sentito la voce di Louis, ma non mi chiese niente.

Harry: Allora, ti sono mancato?.

Io: Si...si molto! Ho bisogno di un abbraccio!.

Harry si infilò una maglietta del pigiama e sotto rimase in boxer e si sdraio' al mio fianco.

Harry: Vieni qui! Che è successo?.

Io rimasi in silenzio e lo strinsi molto forte, finché lui me lo fece presente.

Poi, ci dammo un bacio e spensi la luce.

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