crazy in love

capitolo 3

Giuditta POV.

Io: Hey Gre cosa è successo??!! Hai una faccia terribile!

Greta: Em...no no nulla tranquilla!!!

Ok sentite se c'è qualcosa che non va in Greta glielo si legge in faccia!

Io: Senti sei la mia migliore amica lo capisco se c'è qualcosa che non va! Non mentirmi!

Greta: Senti...siediti di fianco a me...

Quelle parole mi spaventavano un sacco! Era così seria...ma cosa può essere successo?!?!

Io:ok.

Mi sedetti di fianco a lei.

Greta: Sai della malattia di tua Mamma?

Io:si lo so...

A quel punto iniziarono a lacrimarmi gli occhi.

Greta: Ecco...mi ha chiamato Andrea....

Io: Cosa è successo?!??

Dissi quasi arrabbiata.

Greta: Senti giù ha avuto un calo ed..ed...è morta condoglianze...

No NO NO NO non poteva essere vero lanciai un urlo e corsi in camera piangevo urlavo e non capivo nulla cosa cazzo facevo in quella vita!!?!!?!?? Nob servivo a nulla!!! Così impreda all'ira presi una lametta e iniziai a tagliarmi gambe e braccia tagli lunghi sempre più profondi urlavo sempre di più cosa altro dovevo fare?!??!! Corsi fuori dalla camera e uscii di casa seguita da Greta corsi più veloce che potevo poi aprii gli occhi ero sopra un ponte! Perfetto sapevo cosa fare! Salii in piedi sul bordo del ponte sentivo Greta che urlava persi l'equilibrio e chiusi gli occhi....

Greta pov. ...Urlavo,piangevo,correvo e pronunciavo con tutta la mia voce: Giudy ti prego fermati!. Ma niente, lei non aveva intenzione di fermarsi. Ad un certo punto arrivammo ad un ponte e riuscì a vedere Giuditta salire inpiedi al bordo, finché perse l'equilibrio e cadde...Io: Giudy nooooo!!!. Piangevo come una disperata, oramai avevo perso Giuditta

Ormai avevo perso di vista Giuditta e quindi mi gettai a terra e presi a pugni il pavimento sassoso della strada, quando ad un certo punto sentii una specie di grido provenire da sotto il ponte...mi sporsi dal bordo per vedere e...vidi 5 ragazzi che indossavano ognuno una felpa larga e di colore diverso con in testa i callucci perché aveva iniziato a piovere...a quel punto io mi asciugai gli occhi e vidi che uno dei 5 aveva tra le braccia Giuditta, e quindi con tutto il fiato che avevo nei polmoni riuscì a emettere un piccolo gridolino e mi precipitai giù di corsa da una scalinata che portava ai 5 ragazzi. Una volta arrivata corsi incontro al ragazzo che teneva in braccio Giudy, e mi disse con parole tremanti ma dolci: Ehy ciao! Questa è una tua amica? Siamo subito corsi a soccorrerla ma... Che è successo? ! Io: oh ma è viva o è solo svenuta?! Scusate ma è la mia migliore amica! E uno dei ragazzi mi disse: Siamo riusciti prenderla in tempo prima che cadesse sulla strada, ma ora respira quindi sarà solamente svenuta. Un altro ragazzo mi disse con voce rassicurante: Forza vieni sotto l'ombrello insieme a me o ti bagnerai tutta!. Io allora ubbidii e ringraziai per il gesto carino e ci derigemmo nella casa dei 5 ragazzi. Una volta giunti nella casa, entrammo e tutti quanti ci derigemmo in camera da letto e il ragazzo che teneva in braccio Giuditta, la adagio' delicatamente sul letto, mentre lo stesso ragazzo che mi aveva tenuto insieme a lui sotto l'ombrello, mi accarezzo il viso e mi abbraccio' forte. Io: oh, dite che sta bene?! Un ragazzo: si sveglierà presto vedrai, stai tranquilla...