Tell me Daddy|| Daddy Cashton.

29.

ehi tu! che dici, un'occhiatina a fine capitolo la lanci?
grazie mille e buona lettura.

Era mattina presto quando Ashton si svegliò con una delle sue erezioni che sentivano il bisogno del moro il quale, però, ancora dormiva nel suo comodo lettino; ma inutile dire che questo non avrebbe fermato il maggiore. Infatti si alzò con solo indosso i boxer e si avviò verso la cameretta dell'altro dove entrò senza bussare o altro. Calum stava steso sotto quel lenzuolino che non lo copriva neanche decentemente e lasciava scoperta qualche parte del suo corpicino. Proprio per questo motivo Ashton vide che l'unico indumento che copriva il minore non era che un paio di slip rosa e, vedendo questa scena, si morse il labbro avvicinandosi, era la situazione perfetta al momento giusto.
Calum stava a pancia in giù quindi l'altro gli si avvicinò da dietro, abbassandosi i boxer per permettere al suo membro di passare tra i glutei dell'altro che restavano ancora parzialmente coperti. Il moro entrò in uno stato di dormi-veglia che non gli permetteva però di capire quale fosse la realtà e quale il sogno. Al gesto di Ashton comunque gli sfuggì un piccolo ansimo che fece sogghignare l'altro, il quale passò una mano sulla schiena di Calum, raggiungendo l'inizio degli slip che abbassò cautemente.
"Direi che un buongiorno come questo posso dartelo solo io."
Rise leggermente prima di bagnarsi un dito e portarlo sull'entrata del moro in modo da inumidirla. Fece lo stesso col proprio membro e quindi inserì solo la punta, facendo con cautela.
Calum aprì gli occhi e deglutì voracemente. Si stava svegliando dal suo sogno tranquillo in una situazione che non avrebbe mai pensato.
"C-chi? C-che succ-succede?"
"Chi vuoi che sia."
La voce di Ashton lo rassicurò da un lato mentre, quando il maggiore si inserì quasi del tutto, strinse forte le coperte in due piccoli pugnetti.
"A-aah! p-piano."
Chiese sottovoce, sprofondando la testa nel cuscino. Come risposta non ricevette che una risata del biondo che si portò del tutto in lui, leccandosi le labbra e distendendo per bene il collo, come a dimostrsre quanto controllo avesse.
"Urla, fatti sentire. Devono sapere."
Si limitò a dire, iniziando a muoversi lentamente in lui mentre Calum gemeva a più non posso, sentendosi in uno stato di enfasi quando l'altrò iniziò a toccargli il membro.
Ashton prese i capelli di Calum nell'altra mano, tirandoli verso di sè per far sollevare la testa al moro che si trovò a sostenersi solo con le mani, impegnate nello stringere le lenzuola.
Ashton aveva una forza quasi sovraumana nel fare sesso, sapeva muoversi nel modo giusto, ondulava i fianchi con un ritmo costante che, ogni qual volta si arrivava in fondo, sapeva far urlare persino un muto, sapeva dire le parole giuste, sapeva eccitare anche solo con gesti semplici come leccarsi la lingua o mordersi il labbro, sapeva come e dove colpire. Per questo il tempo sembrava passare veloce. Perchè non c'era un singolo momento che potesse sembrare ripetirivo.
"D-daddy.. mm-mmh!"
Esclamò prima di venire copiosamente sulle lenzuola. Ashton non era però ancora soddisfatto e quindi portò un dito tra le labbra del moro, facendoglielo succhiare.
"Dimostrarmi che non sei stata una delle tante cazzate. Dimostrami che ne è valsa la pena."
E con queste parole si stese sotto di lui, facendolo sedere su se stesso, lasciandogli per la prima volta il controllo.
Un piccolo ghigno si formò sulle labbra di Calum che, portando le mani sul petto di Ashton, iniziò a saltare sul suo membro e a gemere ogni volta arrivasse a fondo.
"O-Oh m-mmh daddy, così.. forte!"
Rimbalzando sul bacino di Ashton, Calum sentiva ogni parte del suo corpo andare a fuoco e prendere vita in un orgasmo che rendeva ogni suo muscolo rilassato.
I gemiti di Calum e qualcuno di Ashto  riempivano le quattro pareti innocenti del minore, che ora stava apprezzando il momento, cercando di farlo apprezzare anche al maggiore.

Ashton ci mise diverso tempo prima di riprendere il controllo, spingendosi per bene a fondo nel moro e, chiudendo gli occhi nel sentirsi davvero al limite, si riversò in Calum.

volevo solo avvisarvi che ho deciso di sistemare questa storia.
nei prossimi giorni mi impegnerò a rivedere ogni singolo capitolo, correggerlo e mettere un nesso tra uno e l'altro.
spero vi possa piacere questo capitolo.
vi voglio beneee.