Capitolo 22

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Quella mattina Calum sapeva bene che giorno fosse: il compleanno di Ashton.
Aveva dormito con lui e ora si trovava al suo fianco con le coperte stropicciate ed ammassate su entrambi i corpi ma in modo parziale.
Ashton aveva solo le gambe coperte e stava a pancia in su, mentre Calum era coperto fino alla schiena con la pancia contro il materasso.
Il corvino si era svegliato da solo e molto presto, non avrebbe lasciato che quella mattina passasse come tutte, così si sollevò appena, facendo attenzione a non svegliarlo, lo avrebbe fatto dopo e con calma.
Raggiunse la propria stanza, indossando un completino rosa piuttosto striminzito, Ashton glielo aveva comprato tempo prima ma si era sempre rifiutato di metterlo e ora lo aveva addosso che fasciava alla perfezione il suo corpo esile e tra i capelli corvini aveva un cerchietto con le orecchiette da gatto.
Teneva in mano una matita dei trucchi mentre disegnava linee dritte sulle proprie guance che partivano dalla parte di pelle compresa tra il naso e il labbro superiore.

Si mise in ginocchio sul corpo di Ashton con le ginocchia ai lati delle sue gambe mentre, cautamente, tolse i boxer al biondo e prese a baciare lentamente il suo basso ventre, leccando lo spazio tra i suoi addominali e scendendo verso la "V", sentendolo mugolare.
Sorrise, sapere che gli stesse piacendo lo riappagava. Scese verso il suo membro e diede una leccata lenta su tutta la lunghezza, dando una piccola lappata contro la punta per poi sollevare il membro con la mano ed abbassarsi a leccare la base mentre il biondo aprì lentamente gli occhi, confuso.
"Babyb-"
Concluse il richiamo nel vederlo in quella posizione tra le proprie gambe. Quel suo fare infantile, quei baffi e quelle orecchie quel suo modo molto cauto e delicato, lo avrebbero fatto impazzire se lo avesse guardato per un lungo periodo.
Appoggiò la testa al cuscino, godendosi la lingua di Calum che passava su e giù su tutta la sua lunghezza mentre con la mano destra giocava con i testicoli, stringendoli e massaggiandoli.
Calum prese il membro del biondo e se lo sbattè ripetute volte sulla lingua per poi, senza smettere di giocare con le parti dove non riusciva ad arrivare, inglobò la punta, succhiandola lentamente mentre si abbassò per prendere una parte più grande a cui fece aderire le proprie guance, incavandole e sentendo Ashton gemere mentre prese i capelli del corvino tra una mano, tirandoli lievemente per guidare i suoi movimenti e lui li seguì, lentamente e sempre succhiando o roteando la lingua ma li seguì.
Il biondo emise un gemito più acuto per poi guardarlo e tirarlo sotto di sè.
"Ammetto che è uno spettacolo stupendo ma non posso lasciare che tutto si limiti ad un pompino."
Calum sogghignò, sapeva che avrebbe desiderato altro ed era anche per questo che indossava quel completino. Lo tolse lentamente mentre si mise a quattro zampe davanti a lui e lasciò che lo toccasse con voglia e bisogno.
Si spinse in avanti non appena sentì il liquido del lubrificante scorrere sulla sua entrata e gemette a voce alta quando Ashton si spinse in lui.
"D-daddy.."
Sussurrò chiudendo gli occhi, sentendosi tirare i capelli mentre il riccio si spingeva in lui con forza, aumentando la velocità ad ogni spinta e, a volte contro la sua schiena, altre tirandolo verso di sè, riusciva a farlo urlare, a fargli ripetere quanto fosse eccitato e quanto tutto quello che il suo daddy facesse lo rendesse felice da far paura.
"P-più forte.. per favore."
Chiese, facendo corrugare la fronte ad Ashton che però lo accontentò e prese a spingere in lui con molta forza, sentendo la sua voce aumentare e il membro del corvino, che lui stesso stava toccando, irrigidirsi e lasciare che il liquido uscisse, sporcando le coperte.
Il biondo però, continuò a spingersi con forza, facendo spesso inarcare la schiena a Calum che si sentiva dannatamente bene e quando, in un gemito più acuto, Ashton venne in lui, si sentì riempito.
"Oh dannazione.."
Sussurrò guardando Ashton cadere contro il materasso.
"Tanti auguri daddy.."
Disse sfinito, baciandolo sul petto mentre il biondo rise, ringraziandolo e facendolo alzare mentre si riverstì, facendo fare lo stesso a Calum che camminava con difficoltà, sotto i ghigni di Ashton.

HAPPY BIRTHDAY DADDY ASH!
No scherzo, non dico così altrimenti Cal si arrabbia, è così geloso del suo daddy.

Tell me Daddy|| Daddy Cashton.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora