Capitolo 1: Daisy

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D'improvviso mi sveglio per colpa delle urla dei bambini che provengono dal corridoio, sbuffo per un attimo e mi alzo. Fuori è una bella giornata di sole e ho pensato che sarebbe l'ideale per andare al mare. Ma A parte questo mi presento, ciao a tutti, io sono Daisy Taylor ho 17 anni e abito a Miami, si, quella città che appare bella ma che ha anche dei lati oscuri, come in tutte d'altronde. La mia vita è monotona, anche se è brutto da dire, semplicemente perché sono una ragazza molto particolare, è brutto da sentire ma questa è la realtà. Venivo bullizzata da dei ragazzi perché sono dislessica, non ho amici, e vivo in comunità perché i miei sono venuti a mancare per colpa di un incidente stradale. Anche se la cosa magari vi può sconvolgere un po', alcune volte la loro mancanza prende il sopravvento e non bado alle mie azioni, e come potete già immaginare ho tentato il suicidio più di una volta. Come tutti i ragazzi della mia età, ho delle passioni che mi si addicono molto per la ragazza che sono, timida e un po' strana, ovvero il disegno e suonare la mia chitarra. Prima che i miei morissero disegnavo molto, era come un passatempo per esprimere ciò che non riuscivo a dire. Suonare la chitarra era qualcosa di speciale, simile al disegno, ma con un'intensità maggiore, come se riavessi qui i miei genitori, per sentirli ancora vivi accanto a me, anche se ormai non ci sarà più nessuno. E Per non farmi mancare nulla ho incubi tutte le notti. Detto ciò, ora che vi ho detto chi sono possiamo anche iniziare a prepararci, opto per qualcosa di molto leggero per stare in casa, visto il caldo anomalo che sta facendo in questi giorni. Quando apro la mia porta della camera che da sul corridoio, all'improvviso due bambini mi passano velocemente davanti facendomi fermare prima che gli finisco addosso, si fermano e mi chiedono scusa, scuoto la testa; anche la mattina sono sempre agitati e questa energia la vorrei anche io ma ogni volta che ci penso ho un senso di nostalgia che non fa andare avanti. Sono sempre stata da sola anche quando i miei erano ancora vivi, non ho mai avuto dei amici veri se non quegli insegnanti che mi aiutavano con i compiti, Ho sempre pensato che non troverò mai nessuno che mi voglia bene, come le mie insegnanti, e in questo momento quanto vorrei avere qualcuno che mi aiuti almeno un poco ad alzarmi

<state attenti che vi fate male> parlo ai bambini che annuiscono e scendono al piano di sotto, dopo poco dopo li raggiungo anche io, dove già trovo la maggior parte dei ragazzi che vive qui ad aiutare con le pulizie della comunità

<Daisy> mi chiama Chiara, la signora che lavora in questa comunità insieme ad altre 5 persone ma di solito è lei che resta tutto il giorno qui, se vogliamo essere più precisi lavora, 7 su 7, 24 ore al giorno qui dentro <puoi aiutarmi a preparare la tavola?> mi domanda Chiara, annuisco. . . Ci spostiamo in cucina per iniziare a preparare il pranzo per tutti, prendo tutto il necessario per apparecchiare e lo sistemo come mi hanno insegnato, con ordine cosa che anche io ho imparato ad amare, ma l'ordine non è nella mia testa, purtroppo. Appena finisco mi giro verso di lei e vedo che anche lei ha finito di apparecchiare <ben fatto> mi sorride felice. E' una donna abbastanza in là con l'età ma è una donna a cui gli voglio bene, alla fine si sta prendendo cura di tutti noi fin da quando eravamo piccoli o almeno alcuni, altri come me, sono qui da poco tempo, ma col passare dei giorni abbiamo imparato a conoscerci tutti insieme. Per altri ancora sono rimasti qui davvero poco perché hanno la maggiore età. . . Mangiamo tutti insieme con un po' di casino per i bambini che si rubano il cibo nei loro piatti, dopo di che tutti quanti aiutiamo a sparecchiare e aiutiamo Chiara a fare andare la lavastoviglie. Torno in camera mia per finire quei due compiti delle vacanze che ho da terminare visto che l'inizio del nuovo anno scolastico si sta avvicinando anche se non so cosa aspettarmi da questo ultimo anno di superiori, non ho ancora neanche pensato a che università fare, sempre se la faccio visto i soldi che mancano, a meno che tutto ciò cambia e prende una strada diversa la mia vita, cosa che ho paura visto come sta andando quest'anno, e vorrei che cambiassi, sperando in qualcosa di migliore. . . 

- COMPLETATO- You Changed My LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora