- COMPLETATO- You Changed My Life

Capitolo 22: Fa Tanto Male...

Sono passate esattamente due settimane e da quel episodio è cominciato il disastro. Rosa ha incominciato a bullizzarmi con il suo gruppetto, intanto io e Blake abbiamo continuato a provare a casa sua la canzone per il ballo, che manca davvero poco, esattamente due giorni, e in queste due settimane Damond ha chiesto a Lilith di venire al ballo con lui, ma a me ancora nessuno forse è proprio destino che rimanga a casa, comunque ora sono a mensa mentre Damond e Blake stanno parlando da soli, non so il perché, mentre io e Martina stiamo parlando del ballo

<Ho visto un bellissimo vestito>dice Martina con l'immagine nelle testa <non vedo l'ora che arriva quel giorno> dice sognando

<Possiamo cambiare discorso?>domando gelosa del fatto che io non sono stata invitata. ma io ci sarò ma nessuno lo sa, a parte Blake ovviamente

<Perché non sei stata invitata da nessuno?>domanda triste Martina e io abbasso la testa

<E ci credo che nessuno la inviti, è una drogata>dice una voce che riconoscerei da per tutto

<Che cosa vuoi Rosa?>domanda infastidita Martina dalla presenza di Rosa. Non ho il coraggio di girarmi e di guardarla in faccia

<Te non intrometterti sfigata>dice velenosa Rosa

<Hey! Sfigata lo dirai a tua sorella!>dice Justin per difendere la sua ragazza

<Perché a te qualcuno ti ha invitata al ballo Rosa?>domanda divertito Blake, Rosa rimane muta ma non si ferma, incomincia a camminare verso di me e poi si ferma ad un palmo dalla mia faccia

<Mi dispiace rovinare la tua bella faccia Daisy, ma sei una drogata e nella mia scuola non voglio drogate come te>sussurra Rosa, poi succede troppo in fretta, Rosa mi prende per i capelli facendomi cadere dalla sedia dove ero seduta ma prima che possa tirami un pugno una voce forte la ferma

<WALKER NEL MIO UFFICIO, ORA!>urla il preside. Blake mi viene incontro e col suo aiuto mi tiro su, Rosa segue il preside fuori dalla mensa ma non prima di avermi sorriso sadicamente, una cosa è certa: quella ragazza è pazza. Predo un bel respiro per non piangere e poi mi stacco delle braccia di Blake

<Ho bisogno di tempo>dico iniziando ad allontanarmi dal mio tavolo con tutti gli occhi dei miei amici puntati su di me, arrivo alla moto e salgo verso il posto in qui ci sono i miei genitori... Parcheggio la moto e scendo, entro in quel posto che non avevo mai pensato di venirci ma non lo potrò evitare per sempre... mi avvicino alle tombe con inciso "anche se troppo presto sarete sempre dentro il mio cuore" mi inginocchio poi inizio a parlare <sono venuta solo oggi perché avevo paura e per questo mi dispiace... Sono qui oggi perché vi devo dire tante cose che sono successe in questi ultimi sei mesi. Come primis ho trovato degli amici, poi sono stata adottata da una famiglia, è davvero gentile sapete?...> dico sorridendo ma ben presto il sorriso scompare e al suo posto ci ritrovo solo delle lacrime cadute <tante volte mi domando se non foste morti come sarebbe stato? o anche se fosse solo sopravvissuto Alvin... Sarebbe cambiato qualcosa? Per me sì, non avrei mai incontrato i miei amici ma preferivo non avere amici che non avere una famiglia...> dico con le lacrime che continuano a cadere <forse era proprio destino...>dico, mi alzo, mi giro per andarmene ma vedo una persona molto famigliare guardarmi sorpresa. Resto immobile e il mio cuore perde un battito, non ci posso crede, non riesco neanche a parlare, Martina si trova lì davanti a me mentre continua a fissarmi

<I tuoi genitori sono morti?>dice cercando di avvicinarsi, non so cosa rispondere ma voglio provare ad andare avanti e non sempre stare nel mio passato, io di lei mi fido, prendo un bel respiro profondo e incomincio a parlare, non voglio pentirmene ma provarci mi farà male lo so

<Devi promettere che non lo dirai a nessuno. I miei genitori e mio fratello che doveva ancora nascere, sono morti in un incidente stradale, ho vissuto in comunità e poi sono andata in un orfanotrofio dove mi ha adottato la famiglia di Damond...>dico piano per non farmi prendere dal panico