Capitolo 27: l'Italia...

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Pov Daisy's

Scendo dall'aereo visto che sono arrivata in Italia. Sono le quattordici quindi i miei amici avranno già finito la scuola. Prendo il telefono e chiamo mia zia Lisa

-Pronto?-risponde

-Ciao Zia, sono Daisy- rispondo fermandomi al bar dell'aeroporto

-Ah ciao Daisy, come mai mi hai chiamata?-domanda mia zia è molto raro che la chiami, soprattutto dopo la loro morte

-non posso chiamare la mia zia preferita?-dico con ironia e facendo un sorriso per aver risentito la sua voce

-smettila di dire cazzate-dice ridendo

-comunque ti ho chiamata perché sono tornata in Italia-dico sorridendo

-Come in Italia?!-domanda stupita

-Zia sono tornata perché avevo bisogno di staccare la spina-spiego brevemente

-Va bene ti veniamo a prendere a Malpensa-dice e io mi fermo subito, veniamo?!

-Veniamo?-domando non capendo il plurale

-Ti spiego quando siamo lì-dice e chiude la chiamata. Mia zia non è mai stata fidanzata quindi quello che mi ha detto al telefono può essere che ha trovato qualcuno e io sono felice per lei. Aspetto per mezz'ora e poi esco dal bar dell'aeroporto, vado dove ci sono tutte le sedie e poi la vedo, bella come una volta con a fianco un uomo sui trentasei anni

<Ciao Zia>la saluto abbracciandola

<Ciao anche a te mostriciattolo>dice ridacchiando. Ci stacchiamo <ti voglio presentare lui> indica l'uomo <lui è Leonardo, il mio ragazzo> dice presentandolo

<Io sono Daisy, penso che mia zia ti ha già raccontato di me e della mia storia>dico

<Si, mi ha detto tutto>dice con voce profonda sorridendomi

<Mi dovete raccontare un po' di cose voi due>dico felice

<in macchina>dice zia. Usciamo dall'aeroporto ed entriamo in macchina una panda verde acqua che la sempre accompagnata nei suoi viaggi

<Allora?>domando perché voglio sapere tutto

<Ci siamo conosciuti nove mesi fa, entravo nel negozio e per sbaglio sono andata a sbattere contro di lui, andando avanti con i giorni ci siamo conosciuti meglio finché un giorno non mi chiese di uscire, poi però...>si ferma ma so dove vuole arrivare

<Poi il primo giorno delle vacanze estive, quel pomeriggio hai ricevuto una chiamata da un numero e senza sapere chi era hai risposto alla chiamata e quello che hai sentito ti ha spezzato il cuore..."vostra sorella non c'è la fatta insieme al marito e al figlio"> dico con le lacrime agli occhi dopo questo discorso nessuno ha più aperto bocca. Arriviamo a casa sua ed entriamo con la mia valigia, metto la valigia nel angolo, tolgo la giacca e la borsa e poi mi metto seduta a tavola

<Come mai sei tornata in Italia? E poi spiegaci cosa hai fatto questi anni a Miami>dice Leonardo

<alcune cose le sapete già. Inizio anno ho fatto un corso per la dislessia in un'altra scuola dove ho conosciuto i miei amici, ho trovato una nuova famiglia. Il perché sono tornata in Italia primo perché dovevo staccare la spina e secondo dovevo capire che cosa mi succede quando sto vicino a qualcuno>spiego a loro due

<Credo che tornerai a casa prima di Natale, giusto?>domanda la zia

<Esatto>confermo <però voglio che voi veniate con me> dico all'improvviso, non ho pensato prima di parlare ma voglio che loro vengono con me perché ho uno strano presentimento

- COMPLETATO- You Changed My LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora