è passata una settimana da quando Blake mi ha dedicato quelle parole ma ancora nessuno lo sa, volevamo aspettare almeno un po' vista la situazione
<Dai un'altra volta>dice Blake prima di passarmi una forchetta di spaghetti, già, sto iniziando a mangiare normalmente ma il massimo che riesco a mangiare è due o tre manciate. Purtroppo sono ancora all'inferno ma la ferita almeno è guarita, si, è rimasta la cicatrice ma almeno è guarita. Sento la sensazione di vomito venirmi su e con la testa faccio di no a Blake di fianco a me. Lui sospira e mi guarda <ora mi puoi spiegare che cosa è successo per farti riprenderti a mangiare?>mi domanda, è vero non ho detto a nessuno che ho rivisto i miei genitori quella volta in coma, non perché non volessi ma sarebbe stato difficile da dire, difficile da credere <ascolta, sono stra felice che hai ripreso a mangiare ma nessuno di noi è mai riuscito a farti mangiare di nuovo, che cosa è successo davvero mentre eri in coma?> dice parole dolci. Sospiro e lo fisso negli occhi, per me è qualcosa di difficile da dire ma è Blake...
<gli ho rivisti...>sussurro e lo vedo spalancare gli occhi <ho rivisto i miei genitori e mi hanno detto che ho un potere enorme dentro di me ma non mi hanno voluto spiegare nulla. Ho ripreso a mangiare grazie a loro, averli visti per l'ultima volta mi ha fatto stare bene, mi ha fatto capire che loro sono e saranno sempre con me...> dico e le lacrime scorono sulle mie guance, sento due forti braccia stringermi, questo calore oramai lo definisco casa...
<sono così felice per te>sussurra Blake stringendomi a lui. Ci stacchiamo e lui mi fissa negli occhi, ha qualcosa da dire, glielo leggo nello sguardo, senza dire una parola lui si alza e si allontana, che ha in mente? poco dopo lo rivedo tornare con le mani dietro alla schiena. Ora tira fuori un coltello e mi uccide anche lui...
<non sapevo come dirtelo e allora ho chiesto aiuto a mia madre>dice prima di mostrare il contenuto alle sue spalle: è una piccola rosa rossa sangue. Spalanco gli occhi per la sorpresa così bella... La prendo in mano e la annuso <vorresti essere la mia accompagnatrice all'incoronazione di mia sorella?> mi domanda sorridendo vicino a me, guardo prima la rosa poi lui e gli sorrido dolcemente
<volentieri>dico sorridendo, mi prende e mi tira su dalla sedia e mi avvicina alla sua bocca con un braccio intorno alla mia vita
<non smetterò mai di dirti quanto tu sia bella>sussurra ad un centimetro dalle mie labbra. Ridacchio ma comunque sono sempre felice ogni volta che me lo dice
<e io non mi stancherò mai a sentirtelo dire>dico prima che le sue labbra si avventino sulle mie, un bacio pieno di passione, di sentimento, ma soprattutto pieno d'amore
Pov Martina's
Nove fottuti mesi sono passati, e solo il Signore sa cosa io stia passando ora, Justin non c'è e io sono a casa da sola con dolori atroci
<proprio ora dovevi andare via Justin?!>dico mentre un altro dolore al ventre mi spezza il fiato poi sento scendere dalle mie gambe un liquido <dio fa che non si sono rotte le acque> dico prima di vedere una bella bozza simile a acqua <cazzo> dico prima di sentire un altro dolore, cerco di camminare verso il telefono, lo prendo e chiamo subito Justin ma non risponde <CAZZO> impreco mentre un altro dolore più forte mi fa gridare, ok Marty ora respira come ti ha insegnato l'ostetrica, uno, due, tre <ok non funziona> dico prima di chiamare Daisy...
Pov Daisy's
Sento il telefono squillare mentre siamo nel salotto del castello, lo predo e leggo il nome di Martina, non mi chiama quasi mai se non per un emer- Non ci penso più e rispondo subito preoccupata, vedo lo sguardo di Blake preoccupato anche lui
-Marty tutto bene?- domando in fretta, dall'altra parte sento solo un respiro affannato e poi un urlo. Spalanco gli occhi e vedo subito Blake tirarsi su dal divano e prendere il telefono -St-sta nascendo- sussurra Martina mi tiro su di corsa dal divano -Justin non c'è e sono a casa da sola, ti prego Daisy aiutami tu- sussurra di nuovo e senza aspettare un secondo stacco la telefonata e mi avvicino a Blake che sta parlando al telefono
-Justin la tua ragazza sta partorendo, dove sei?!- dice agitato Blake -stiamo arrivando anche noi- dice prima di chiudere la telefonata e prendermi la mano
<reggiti forte andiamo in ospedale>dice Blake prima ti teletrasportarci in ospedale dove vediamo Martina e Justin arrivare insieme a noi, vediamo arrivare due infermieri di corsa verso la coppia
<AVVISATE GLI ALTRI>ci urla Justin mentre accompagna la sua ragazza, Blake prende il telefono e manda un messaggio sul gruppo
<e mo' aspettiamo>dice Blake sedendosi sulle sedie sospirando <vieni qui> mi dice prima di trascinandomi sulle sue gambe sedendomi sopra <mi ricorda quando è nata Grace...> dice prima di sorridere al ricordo <quella belva di bambina...> sussurra ma sorride sempre <anche mia madre era un Angelo come te ma quando mio padre è diventato il Re Dei Demoni mia madre lo segui, il suo amore era talmente grande che a lei lo avrebbe seguito fin in capo al mondo, diventando così un Angelo Caduto. Non gli è mai fregato nulla delle conseguenze che avrebbe avuto se avrebbe seguito un esiliato. Mio padre l'aveva avvisata di non seguirla, che il loro amore era una cosa impossibile, una cosa che non si doveva creare, eppure sono sempre andati contro le regole...> mi racconta Blake ma dei passi che arrivano nella direzione dell'entrata ci fa girare e vediamo i nostri amici arrivare sorridenti e felici
<non vedo l'ora che nasca e sarà femmina>dice Lilith al fianco di mio fratello
<no sarà maschio>dice Jack e tutti gli altri annuiscono
<Daisy la pensa come me>dice guardandomi e io annuisco, me lo sento che è una femmina... Dopo un paio d'ore decido di farmi un giro e di mangiare qualcosa, era da tanto che non sentivo il mio stomaco brontolare, Blake è fuori con Jake a parlare di qualcosa e io sono rimasta qui da sola ad aspettare almeno qualcuno, ma nessuno si è fatto vivo, mi alzo dal mio posto e inizio a girare per trovare la macchinette... Dopo poco le trovo e decido di prendermi delle patatine, inserisco i soldi e la macchinetta me lì lancia, le fisso e la sensazione di stare sbagliando qualcosa mi si impossessa. Sono patatine che paura devo avere per mangiarle?
<hai fame?>domanda una voce maschile, alzo lo sguardo su questo ragazzo, ha capelli biondi e occhi azzurri ma non l'ho mai visto da queste parti prima d'ora
<oh bhe io-...>balbetto qualcosa ma non so cosa davvero voglio dire, ho fame sì ma perché non riesco a mangiarle?
<Daisy>mi chiama la voce di Blake dietro al ragazzo che ho di fronte, mi si avvicina ma appena riporto lo sguardo sul ragazzo non lo trovo, come se fosse sparito <con chi stavi parlando?> mi domanda Blake ma io non lo ascolto neanche. Era qui davanti, a me quel ragazzo... Ora ho pure le visioni fantastico...
<i...io..>balbetto ma le parole mi muoiono in gola cosa dovrei dire? che ho visto un ragazzo e appena sei arrivato te è sparito nel nulla?! Mi prende per pazza, i nostri telefono iniziano a squillare dall'arrivo di messaggi così lì prendiamo e vediamo che Martina ha mandato delle foto le apriamo e spalanchiamo gli occhi... E' Nata Chloe, la bambina di Martina e Justin... Corriamo dentro alla loro stanza e vediamo Martina sdraiata sul letto mentre Justin seduto al suo fianco mentre guardano in una direzione felici, ci avvinciamo e vediamo questa piccola creatura in braccio a Marty, sembra identica a Martina la piccola Chloe
<Lilith ha vinto la scommessa>dice Justin emozionato alla visione della figlia. Oh Alvin sarai stata emozionata come loro due se fossi nato... Una lacrima solca la mia guancia ma non per tristezza ma per la felicità
<Hey...>sussurra Blake al mio fianco, sorrido felice. Basta piangere per loro oramai sono andati e niente e nessuno me lì riporterà indietro, è ora di Rinascere, è ora di riprendere il controllo di questa vita e viverla come ho fatto prima di quel giorno, ora non sono più da sola e ne ho la certezza.
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- COMPLETATO- You Changed My Life
RomanceDaisy Taylor, una ragazza di 17 anni, vive a Miami Beach. Poco dopo la fine della scuola, la sua vita subisce un terribile colpo quando perde i suoi genitori in un misterioso incidente stradale davanti alla sua casa. Insieme a loro, se ne va un pezz...