Inizio Incubo
<Papà>dico camminando verso di lui, appena sono abbastanza vicina noto che la sua faccia non è la solita, è diversa da quella che mi ricordo, il suo sorriso bello e contagioso dove passavo la giornate a guardarlo sorridere mentre faceva ridere me e la mamma, ora è più triste come se ho fatto qualcosa che non dovevo fare. Tutto succede velocemente, tutto intorno a me scompare e il terreno si cancella lasciandomi cadere nel vuoto. Atterro in quella strada, a quel giorno, lì rivedo sdraiati sul terreno, in cui ci siamo solo noi tutto intorno è nero come la mia vita dopo questo giorno, dopo che loro mi hanno abbandonato, poi incomincio a sentire delle voci
<È tutta colpa tua>dice una, è una voce che riconosco, è quella di Martina
<È colpa tua se loro sono morti>dice un'altra, ed è quella di Justin
<Basta...>sussurro, le lacrime incominciano a scendere, non voglio sentire più nulla, non voglio che loro mi insultano, io lo sapevo che non dovevo raccontare niente ma come sempre finisce così
<Si stanno rivoltando nella tomba a guardare te>dice un'altra, ed è l'unica che non mi sarei mai aspettava, Damond... perché lo state facendo? eravate voi a voler sapere tutto di me e ora voi mi spingete via?! io mi fidavo ma forse ho sbagliato considerarvi miei amici, dovevo rimanere sola...
<BASTA>urlo svegliandomi, sto piangendo e sto avendo un attacco di panico, il fiato mi viene a meno e piano piano tutto intorno a me incomincia a girare, due forti braccia mi stringono, piano piano mi calmo ma le lacrime non si fermano, mi guardo in giro e due occhi verdi smeraldo sì scontrano con i miei azzurri, mi stringo al petto di Blake lasciandomi andare, lasciando andare il mio dolore, perché non c'è la faccio più a sopportarlo, sono le lacrime a parlare per me
<Va tutto bene, ci sono io qui con te>sussurra accarezzandomi la testa mentre mi stringe forte a sé <è solo stato un brutto sogno> sussurra, ma lui non sa che quello che ho sognato non se lo immagina nessuno, ho sempre saputo di non fidarmi di nessuno. Mi stacco velocemente <Cos-> non finisce la frase perché chiudo la porta a chiave del bagno velocemente. Ho bisogno di tagliarmi <DAISY APRI LA PORTA> urla Blake preoccupato, lo capisco dalla sua voce non sicura anche se urla, non ci faccio caso e mi guardo allo specchio e solo ora noto che non indosso il mio vestito ma una maglietta che penso sia di Blake, scuoto la testa e incomincio a cercare una lametta
<cosa sta succedendo?>domanda qualcuno arrivando in camera, trovo la lametta del rasoio e incomincio ma la porta viene spalancata e Blake entra e mi tira via la lametta, mi fissa serio e forse anche arrabbiato, dietro di lui noto tutta la sua famiglia che mi guarda preoccupata, ma io non voglio la loro preoccupazione non mi serve!
<Daisy...>mi richiama Blake, incrocio i suoi occhi ma per le lacrime non riesco a vedere bene, però noto nel suo sguardo preoccupazione quella che tutti mi hanno dato ma che io non ho mai voluto, ma ora mi sento tremendamente in colpa per quello che ho fatto
<Io... io non...>cerco di dire qualcosa ma fallisco, mi guardo le mani tremanti, la terra gira e la forza mi lascia, lasciandomi sola nel mio incubo perenne...
Pov Blake's
Poco prima che cade la prendo al volo, cazzo Daisy perché lo hai fatto? Perché ti fai del male quando colpe non ne hai? Ma forse... c'è qualcosa che ti blocca, quella cosa che ti manca e che non riesci a trovare...
<Vuoi che chiamiamo Damond?>sento dire da mio padre rivolto a me ma io nego
<No, c'è la posso fare e domani mattina dirò tutto a Damond>spiego prendendo Daisy a mo' di sposa, sento i passi allontanarsi segno che mia madre e mio fratello sono usciti dalla stanza, sorpasso mio padre e adagio Daisy sul letto, sento lo sguardo di mio padre su di me
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- COMPLETATO- You Changed My Life
RomanceDaisy Taylor, una ragazza di 17 anni, vive a Miami Beach. Poco dopo la fine della scuola, la sua vita subisce un terribile colpo quando perde i suoi genitori in un misterioso incidente stradale davanti alla sua casa. Insieme a loro, se ne va un pezz...