Capitolo 33: Fiducia...

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<che ne dite se andiamo...>dice Justin leggendo il suo computer. Siamo a casa sua con tutti i nostri amici, stiamo decidendo dove passare questa settimana di capodanno. Ieri Justin e Martina ci hanno raccontato che i loro genitori alla notizia del bambino la madre di Martina è svenuta ma comunque l'hanno presa bene anche se il padre di Martina ha fatto la ramanzina a Justin perché doveva stare più attento ma dopo tutto erano contenti... Abbiamo deciso di fare qualcosa per la settimana di capodanno e passare un po' di tempo insieme <ascoltate, visto che non abbiamo idee che ne dite di andare a festeggiare in Italia? ho una casa in montagna>domanda. Non è una brutta idea e poi lì è una bella zona, una notifica mi fa distrarre

<chi è?>domanda Blake al mio fianco, Damond prende il suo telefono e legge la notifica

<oggi abbiamo gli allenamenti e il prof ci deve dare una notizia>legge Damond per poi mettere via di nuovo il telefono

<Io penso che la casa in montagna sia una bella idea>dice Martina sorridendo. Perché ho l'impressione che succederà qualcosa che non mi piacerà?! Però non ci faccio caso

<Per tutti va bene?>domanda Justin alzandosi dalla scrivania

<Sì, ci sta>dice sorridendo Blake vicino a me <per te, Daisy?> mi domanda, ma non sono sicura, però annuisco anche se non sono molto convinta...

Un'ora dopo...

<È PRONTO>grida la madre di Justin, tutti ci alziamo e usciamo dalla stanza, appena raggiungo le scale una mano mi ferma per il gomito, mi spinge indietro e chiudo gli occhi per l'impatto al muro, lì riapro quando sento un respiro caldo sulle labbra, lì spalanco notando chi ho davanti

<B-Blake...>sussurro incrociando i suoi occhi verdi, mi tiene per i polsi per non lasciandomi via di scampo

<Cosa c'è che ti preoccupa?>domanda serio guardandomi negli occhi, cosa vuole dire con questa domanda? Forse... Ha capito la sensazione che mi preoccupa

<D-di cosa parli?...>domando facendo finta di non capire con voce tremante

<Non fare la finta tonta, Daisy. Sai di cosa parlo, ti ho visto prima che non eri molto sicura della tua risposta>dice molto serio ma una cosa noto nel suo sguardo, noto una luce, è preoccupato per me, perché ha paura... Giro lo sguardo per non incrociare il suo <Daisy... Perché non mi dici cosa ti passa per la tua testa? Perché non ti fidi di nessuno? Dimmi la verità Daisy...> domanda e lo sento il suo sguardo preoccupato su di me ma io non lo guardo

<La verità? La verità è che mi sono fidata delle persone che poi non sono mai tornate in dietro. Ho creduto in molti ma che poi se ne sono andati troppo in fretta, e da quel giorno ho smesso di credere in qualcuno, in me stessa. E sai perché? Perché quelle persone si fidavano di me ma io non ho mai fatto qualcosa per loro, e loro continuavano a ripetermi che non c'era bisogno di fare qualcosa per avere fiducia in qualcuno ma bastava solo averla, ma io l'ho capito troppo tardi, perché quelle persone oramai non ci sono più...> le lacrime scendono ormai, Blake ha lasciato i miei polsi lasciandomi cadere tra le sue braccia che mi tengono strette come se non volesse farmi cadere e distruggermi ancora

<Ti stai già fidando di qualcuno Daisy, le persone che sono al tuo fianco vogliono aiutarti per farti andare avanti, e io mi fido di te, perché fidati, se io mi fido di qualcuno è perché quella persone è speciale. Non ho mai creduto in tante persone e quando l'ho fatto mi hanno fatto crollare le colone che mi reggevano>dice e io lo guardo con i miei occhi azzurri e lucidi lasciando che lui mi guardi fino in fondo perché voglio che lui distrugga questo muro che mi tormenta le notti, voglio che lui sia in grado di mantenere la parola e voglio finalmente credere in qualcuno dopo tanto tempo che non lo facevo... Mi prende il mento con le due dita e si avvicina fino a far toccare i nostri nasi

- COMPLETATO- You Changed My LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora