Capitolo 35: Quella Chiamata...

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Ci siamo divisi così: Martina e Justin, Jack e Moon, Damond e Lilith, Axel e Josh poi ci siamo io e Blake quindi siamo in stanza insieme e il problema è che c'è solo il letto matrimoniale quindi ci toccherà dormire insieme...

<È da tutto il viaggio che sei pensierosa Daisy, puoi dirmi che ti succede>sbotta Blake arrivando al mio fianco, resto in silenzio per pensare ancora un po', sono nervosa questo l'hanno notato tutti, il perché non lo sanno ma io so che tra poco succederà qualcosa che mi colpirà in pieno viso facendomi cadere ancora più in profondità nella mia buca... <ti prego Daisy parlami... Anche di qualsiasi cosa ma parlami...> mi supplica Blake guardandomi negli occhi, distolgo gli occhi dai suoi e fisso il muro... Ho solo paura di cadere ancora... Sento la parte di letto di Blake alzarsi e poco dopo lo vedo davanti a me ad un centimetro dalla mia faccia <tu hai paura di qualcosa...> sussurra ma non faccio in tempo a dire nulla che le sue labbra sono sulle mie, calde come il fuoco mentre le mie fredde come il ghiaccio in inverno, con delicatezza ci stendiamo sul letto e le nostre lingue iniziano una danza con una musica che ci immaginiamo noi due, da soli senza paure ne insicurezze... Ci stacchiamo senza fiato e ci fissiamo negli occhi, parlano per noi, dicono quello che non sappiamo dire con le nostre voci.... Veniamo interrotti dal rumore della porta che sì spalanca, ci giriamo subito a guardare chi è e indovinate un po'?! è Damond! Blake si butta subito già da me e attera sul pavimento, Damond ci guarda come se fossimo estranei

<LASCIALI FARE DAMOND>sentiamo urlare da Lilith al piano di sotto

<non sei mia madre>dice Damond, noi due ci guardiamo e scoppiamo a ridere, lui ci guarda come se fossimo pazzi... Le giornate passano tranquille e in compagnia, però la sensazione non mi ha mai abbandonato... La prima notte che ho dormito con Blake non sapevo come comportarmi, anche se avevo già dormito insieme con lui ma io ero già addormentata, stranamente fino ad oggi non ho avuto incubi... Comunque tornando a oggi, mi sdraio sul letto è stata una giornata infinita visto che i ragazzi sono usciti per prendere del tempo con loro...

Inizio incubo

dove mi trovo? intorno a me c'è solo il buio. Capisco dove sono quando guardo sotto i miei piedi e ci trovo terra, sono nella mia buca in cui sono caduta nove mesi fa.... poi una voce inizia a parlare

<ti farò fare un gioco... insieme ai tuoi amici dovrai risolvere degli indovinelli che ti porteranno ad un' unica risposta... Più ne hai e meno temi... risolvilo e ti porterà ad una risposta...>sussurra la persona

Fine Incubo

mi sveglio tutta sudata, con accanto Blake preoccupato<cosa- cosa è successo?>domando sussurrando

<ti abbiamo sentito gridare e appena sono entrato ti ho visto che sudavi e piangevi>sussurra accarezzandomi una guancia, ho pianto?

<Blake>sussurro guardandolo e alcune lacrime cadono <ho paura molta paura...> dico.... Arriva la sera e noi siamo tutti seduti intorno al camino mentre racconto a tutti cosa ho visto nel mio incubo

<quindi hai sentito una voce dove ti diceva un indovinello in cui noi dovremo risolverlo e tutto questo ci porterà ad una risposta che noi ancora siamo all'oscuro di tutto? è questo che ci stai dicendo?>riassume Damond ed io annuisco

<tutto questo mi puzza>dice Blake al mio fianco

<che ne dite di staccare un po' dal pensare e facciamo qualcosa di divertente?>domanda Martina alzandosi in piedi, tutti noi annuiamo <Daisy e Blake potrebbero suonare> dice sorridente... Andiamo su a prendere le nostre chitarre, scendiamo e ci rimettiamo come prima

<cosa volete?>domanda Blake

<OPS>dice Moon sorridendo

<sì ci sta, Daisy la sai?>domanda Blake io annuisco La Canzone parte e noi insieme a lei, e anche se è la prima volta che la faccio andiamo a ritmo, cosa strana per essere la prima volta

<fino a quando tu non ti dimenticherai di noi...>cantiamo fino a quando la canzone non finisce, non la avevamo mai provata insieme ma anche se era la nostra prima volta devo dire che è venuta molto bene. Il mio telefono inizia a squillare, mi alzo, lo prendo e guardo chi è, è un numero che non ho salvato ma comunque rispondo comunque

<pronto?>domando

<parlo con Daisy Taylor?>domanda una donna dall'altra parte

<sì sono io chi parla?>domando e qui la mia ansia incomincia a farsi sentire, Blake mi viene vicino, lo guardo con una sguardo preoccupato

<mi dispiace per la perdita signorina Daisy, abbiamo trovato Lisa e Leonardo morti... Ci dispiace tanto...>smetto di ascoltare la signora ed ecco la goccia che fa traboccare il vaso, ecco perché avevo quella sensazione che provavo, era per questo... Inizio a camminare ma neanche io so dove, lascio che tutto il mondo esterno diventi vuoto, lascio che le voci dei miei amici diventino vento fino a scomparire, cammino fino a quando non mi ritrovo sul balcone della mia camera e lì a quel punto rilascio le lacrime, mi sfogo contro il mondo che mi odia, rilascio la tensione tenuta fino ad ora, grido, grido e grido ancora fino a quando il fiato che ho in gola termina, poi sento due braccia stringermi forte a sé, riconosco chi è da suo profumo, mi giro e lo abbraccio anche io stringendolo forte, voglio che lui sia con me soprattutto in questo momento, in questo momento di fragilità... Non dice nulla ma mi stringe a sé per farmi capire che lui è qui con me... mi stacco un attimo lo guardo negli occhi

<anche loro sono morti, anche i miei zii sono morti...>sussurro e ritorno a piangere, lo sento trattenere il fiato e stringermi a lui ancora più forte...

Pov Blake's

<anche loro sono morti, anche i miei zii sono morti...>sussurra Daisy, trattengo il fiato e la stringo ancora di più a me per farle capire che io con lei ci sarò sempre, gli ho fatto una promessa e io le promesse le mantengo sempre, ora più che mai ha bisogno di qualcuno che le stia accanto, guardo Damond sulla porta e gli faccio cenno di andare via che ci penso io a Daisy... Chiude la porta e lo sento allontanarsi mentre i singhiozzi di Daisy fanno sempre più male, sentirla piangere è come essere travolti da una macchina in velocità... Riesco a calmarla dopo tre ore di pianto, appena noto che si è addormentata la sposto sul nostro letto stando attento a non svegliarla e io scendo giù a vedere gli altri ma ci ritrovo solo Damond

<come sta?>domanda venendo verso di me

<non bene>dico la verità <e domani non credo che starà meglio> dico, sospiro <te vai a letto ci penso io a lei> dico

<sei sicuro?>domanda Damond

<sì non ti preoccupare>sorrido e torno in camera una volta che Damond è tornato nella sua. Mi tolgo la maglia e mi sdraio al fianco di Daisy ma solo quando sono più vicino mi accorgo che sta ancora piangendo, così decido di prenderla e farla sdraiare su di me <shhhh va tutto bene ci sono io con te...>sussurro facendogli su e giù sulla sua schiena con la mia mano. Sarà una notte da dimenticare...

- COMPLETATO- You Changed My LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora