19-Io un tradimento non lo perdono II PARTE

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Venerdì, per chi non l'avesse letta, ho pubblicato la prima parte del capitolo 😊

🎶Chi dice "marchiato",
chi dice "macchiato"

Di indelebile c'è solo un destino segnato
Cercavi conforto in un uomo contorto
Ma il fato è beffardo ed il fiato è già corto
Per noi non c'è cura, non c'è medicina
Se poi mi sento solo quando mi sei vicina 🎶

CAPITOLO 19

STUART

Ci provo, ci sto provando davvero a non usare una delle mie frasi cattive, una di quelle che la definiscono come una prostituta o una poco di buono. Non sarei mai capace di farle una cosa simile. Carmen cresce dentro di lei e non dovrei infliggere un dolore così a sua madre.

''La colpa è stata di Oliver. Anche lui l'ha confermato. Bruna è innocente. Stava mangiando il suo yogurt quando il bastardo l'ha interrotta. Lei non voleva tradirmi o mancarmi di rispetto. Se fosse stata una di queste donne, non di certo sarebbe stata al mio fianco, non di certo avrebbe occupato buona parte del mio cuore.''

Ecco. E' proprio questo che voglio capire, come si è evoluta la scena e come sono finiti l'uno tra le braccia dell'altro. Mi servono questi particolari per fare chiarezza nella mia testa e per calmarmi, ammesso che ciò che le mie orecchie udiranno mi darà pace.

Sono appena entrato in camera, sto respirando e valutando cosa dire e cosa fare. Lei è al centro del letto, con le ginocchia sotto il mento e le braccia strette intorno alle sue gambe. Piange e singhiozza facendo sì che solo le sue lacrime generino rumore in questa stanza purtroppo silenziosa.

Non avverto nemmeno il battito del suo cuore.

Entrambi abbiamo paura, io di sbagliare e di perderla, lei probabilmente, di non essere creduta e di avermi già perso. E pensare che fino a qualche giorno fa voleva far emettere un ordine restrittivo per impedirmi di vederla, come se un pezzo di carta potesse tenermi lontano dall'amore della mia vita. Solo se morissi si libererebbe di me. Se mi odi, ti risulta come una minaccia la mia presenza, se mi ami, avermi accanto non può che renderti felice ogni istante.

''E' stata toccata da un altro.''continuo a ripetere nella mia mente.''Però voglio mettere un freno alle sue lacrime. Non voglio che si senta male. Non voglio che si sentano male.''

Mi siedo sul letto, non troppo vicino a lei né troppo distante, quel tanto che basta per annusare il suo profumo. Ho bisogno di capire ma non riesco a essere troppo severo con la mia bambolina. La colpa non è sua, la colpa è di Oliver che l'ha vista e l'ha voluta. La colpa è degli uomini che non sanno stare al loro posto e che pretendono di avere donne che non possono avere o che comunque non vogliono avere loro. Bisognerebbe avere il consenso di una donna prima d'agire, anche solo se si ha l'intenzione di sfiorarla delicatamente.

Allungo una mano verso la sua che tiene salda intorno alle gambe. La allaccio alla mia, intrecciando le mie dita negli spazi delle sue. In questo modo le nostre mani sono unite in maniera profonda. E' come se fossimo una cosa sola.

Sono arrabbiato e probabilmente, se non fosse incinta, non sarei così clemente, però devo ricordarmi che la colpa non è stata di Bruna e che lei non c'entra.

<<Smettila di piangere. Non fa bene alla bambina>>le dico, guardando i suoi smeraldi ricolmi di lacrime.

Osservo i nostri palmi uniti, le nostre dita intrecciate. Questo è il nostro legame, un qualcosa di saldo che resiste a tutto. Fino a quando esattamente si resiste? Cos'è che spezza per sempre un legame? Un tradimento, ecco cosa lo spezza, una pugnalata alle spalle dalla persona che ti ama.

Nel posto giusto al momento giusto #3 Un Nuovo inizio(COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora