CAPITOLO 35
STUART<<Ma come diavolo funziona questo aggeggio?>>dico, riferendomi al bollitore che ho comprato anni fa e che tenevo imballato in un angolo recondito di un pensile della cucina.
''Lo sapevo che alla fine mi sarebbe tornato utile.''
Ormai parlo da solo, stando appunto da solo, la maggior parte del tempo in questa cucina per cercare di preparare qualcosa per Bruna o per lei...per Agnese.
Per me adesso, pronunciare il suo nome o ricordare ciò che è accaduto, equivale a farmi del male. E' una ferita che si è aperta ancora di più e brucia tremendamente, una ferita che nemmeno dei punti di sutura potranno guarire. Non le avevo ancora perdonato la sua bravata con Rexan ma lo psicologo mi stava portando a lavorarci su, con calma, come per ogni episodio o evento che ha segnato profondamente la mia vita. Non avevo idea però, di ciò che stava tramando alle mie spalle, non potevo immaginare che quelle ore di lavoro che pensavo servissero per prepararla al processo contro quel mondo che l'aveva attirata a sé, fossero state invece delle ore di sesso sfrenato.
''A tua figlia piace il cazzo grosso Stù, non prendertela con me.''ha detto il bastardo, mentre gli sferravo pugni sul viso. Ero così vicino ad ammazzarlo, se non fosse stato per Sabrina e Skyler e anche per le mie donne, prive di sensi.
La mia bambina è diventata improvvisamente il mio male, il mio peggiore incubo anche quando sono sveglio e lucido. E quella stanza nella quale si trova, è divenuta il posto che più odio al mondo, addirittura al pari della pozzanghera in cui la trovai denudata e mezza morta per colpa del suo amichetto. Non riesco a guardarla negli occhi, non sento più niente per lei. E' come se, quell'amore eterno e puro di ogni genitore verso un figlio, fosse svanito.
Mi sento un padre cattivo in questo momento ma non posso essere altrimenti. Non l'ho voluto io. Le avrei dato il mondo se solo non mi avesse preso in giro in quel mondo. Ha tante colpe ma non servirà a niente fare l'impossibile, almeno per quanto riguarda me. Tra me e lei è finito tutto, questo spero che le sia chiaro. Ha ancora un tetto sulla testa solo per via di ciò che è accaduto, altrimenti non sarebbe più mia figlia.
Mi dispiace.
Non credo che il mio cuore sia tanto grande e il mio animo così pulito, benevolo e pacifico al punto di perdonarle una cosa simile. Non ci riesco e forse non ci riuscirò mai. E' andata a letto con un uomo che ha il doppio della sua età, che è sposato e che ha due figlie, una di queste è la donna che amo, la madre dei suoi fratelli. Doveva pensarci prima di creare quest'assurda situazione e di condurci a questa condizione che non ho intenzione di cambiare. Mi sta bene così, ho il coltello dalla parte del manico e forse qualcuno mi ascolterà da oggi in poi.
Quantico non è più accetto in casa mia e su questo non intendo discutere. Aspetto solo il momento migliore per dirlo a Bruna. In questi ultimi giorni che ha trascorso a letto, non me la sono sentita di affrontare quest'argomento.
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Nel posto giusto al momento giusto #3 Un Nuovo inizio(COMPLETA)
RomanceLa vita finisce solo quando non respiri più, per tutto il resto c'è una soluzione.