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CAPITOLO 14 BRUNA
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Tommaso per fortuna sembra aver capito il motivo della mia partenza e anche Agnese non si è opposta. Mi ha però raccomandato di stare attenta, essendo incinta e di prendere il giusto aereo, come prima cosa. Mi ha parlato di Inverness ed è stata anche molto dettagliata nella descrizione del paese e delle distese praterie che contornano il palazzo. Lei ama la Scozia e non vede l'ora di tornarci, non solo perché adora il verde dei prati ma soprattutto per i suoi nonni che almeno, fino a un determinato periodo della sua vita, ci sono stati o almeno fino a quando Moira non ha rovinato tutto.
Purtroppo, la principessa di Stuart, a causa del processo e delle terapie non è potuta partire. Stù le ha risparmiato un ulteriore dolore e per me ha fatto bene. Agnese ha già troppi traumi da superare e in questo periodo della sua vita è particolarmente sensibile.
''Non è vero, sono egoista. Se avesse portato sua figlia con sé, non avrei alcuna copertura adesso se non papà. Quantico però deve lavorare di mattina e può stare con Tommy soltanto la sera, per questo mi serve Agnese. E' l'unica con la quale mio figlio sta buono. Antonia, la sua babysitter, riesce a tenerlo buono ma dopo un po', quel birbante comincia a farle i dispetti in collaborazione con il povero Arturo.''
Non credo comunque che il vero problema sia prendere l'aereo giusto, quanto riuscire a trovare il bus per Inverness. Mi sembra tanto come il treno per Hogwarts, quello della saga del maghetto Harry Potter che parte dal binario numero 9 e ¾ alle ore 11 del mattino.
''Beh, almeno l'orario è certo e anche il binario. Qui invece è tutto un mistero. Agnese mi ha spiegato che lo fanno per motivi di sicurezza e soprattutto per la privacy che i suoi nonni hanno voluto nel corso degli anni. Quando suo padre ha lasciato il castello per andare in Italia, la notizia si è diffusa rapidamente e sono stati per anni al centro dell'attenzione, mentre Stuart viveva la sua vita a Roma, con Moira e la piccola appena nata, lontano dal gossip.''
Non ce ne sono molti. Almeno la città è dotata di un aeroporto che mi consente di arrivare direttamente in città, però il castello dei Campbell si trova in un luogo più isolato rispetto alla città e ci si arriva solo prendendo l'autobus 71. Giuro, non è uno scherzo. Il bus ha lo stesso numero della posizione preferita di Stuart, in altre parole la famosa 69 con l'aggiunta di due dita nel suo buchetto preferito, che poi sarebbe il mio.
''Ha sicuramente un problema con la storia delle proprietà. Crede che tutto sia suo.''
Dovendo essere la zona reale poco trafficata, è probabile che debba aspettare ore e ore sotto il sole prima che arrivi una grazia dal cielo, altrimenti mi toccherà la tecnica classica dell'autostop. Certo, se non fossi stata incinta l'avrei fatto, ma ho un po' paura, non vorrei che qualche pervertito si approfittasse di me e della mia principessa. Ho promesso a Stuart di stare attenta e starò attenta.
