10-L'acchiappa mosche I PARTE

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Il capitolo é stato diviso per concentrarci meglio sui diversi momenti della cena ✋

CAPITOLO 10
STUART

Mentre sono sotto la doccia, sento Agnese borbottare in maniera abbastanza animata

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Mentre sono sotto la doccia, sento Agnese borbottare in maniera abbastanza animata.

''Sta parlando da sola oppure è arrivata già Clelia? Spero di no, è ancora troppo presto e poi ho un po' di timore perché mia figlia ha già mostrato abbastanza gelosia per la cosa, peggio di Bruna.''

Sono due giorni, esattamente da quando mi sono accordato con Clelia per la cena, che Agnese non fa altro che mettermi in guardia e minacciarmi. Proprio perché voglio fare le cose alla luce del sole, in trasparenza e in sincerità, ho pensato d'invitare questa donna a casa mia in modo che anche mia figlia sappia cosa ci diremo e faremo e in cosa consisterà il mio lavoro.

Agnese è sempre stata tanto gelosa di me e lo è soprattutto adesso perché ha trovato in Bruna un'amica oltre che a considerarla un'ottima compagna per me e di questo, le sono grata.

''Meglio uscire da qui e vedere cosa sta combinando perché se è davvero Clelia quella con cui sta parlando, ho paura che il mio affare non vada in porto per colpa della mia principessa dispettosa. Cosa devo fare con lei non lo so.''

Peccato, avrei continuato a insaponare molto volentieri la mia asta pensando alla mia bambolina rannicchiata su di me. Stavamo per baciarci se non fosse stato per quello stronzo di suo padre che scommetto, l'ha fatto apposta a interrompere il nostro momento.

Sono trascorsi due giorni eppure mi manca terribilmente. Mi manca lei, il suo sorriso quando si è lasciata andare tra le mie braccia dimostrandomi che non ha paura di me, mi manca il suo pancino tondo che ho tempestato di baci e mi manca Tommaso più di ogni altra cosa al mondo. Voglio rivivere i momenti vissuti e averne altri, nuovi ricordi miei e suoi, ma, per almeno tre mesi, potrò vederlo solamente per un'ora a settimana. Farò di tutto per convincerlo che non farò più del male a sua madre, sperando che lui possa perdonarmi piano piano. Saranno le sue parole che potranno salvarmi e che potranno farlo guarire perché so che a causa mia, lui non sta bene.

E' terribile sapere di essere la causa dei problemi del proprio ometto ed è ancora più difficile non potergli far cambiare idea con la mia presenza. Dovrò farmi bastare il tempo che ho a disposizione e lo farò. Farò sorridere e divertire mio figlio, anche se non saremo da soli.

Per fortuna che Bruna ha ritirato la denuncia nei miei riguardi. Quantico ha strappato l'ordine restrittivo permettendomi così di poter comunque esserci, se la mia famiglia dovesse averne bisogno. Li amo da morire e farò di tutto per meritarmi il loro perdono.

Esco dalla doccia legandomi un piccolo asciugamano in vita. Apro la porta del bagno e trovo mia figlia che parla al cellulare. Non è solita venire a parlare nel corridoio e l'unica che la chiama è Bruna, ma non credo che possa essere lei perché sono state a chiacchierare due ore questa mattina. So che Agnese vuole andare da lei e dal fratello ma fino a quando non mi renderò conto che è guarita davvero, non la farò uscire. Le sue difese immunitarie, almeno per il momento, sono troppo basse e non sopporto di saperla moribonda, in un letto. Adoro prendermi cura di lei ma vorrei non doverlo fare solo perché è malata, voglio farlo a prescindere da tutto.

Nel posto giusto al momento giusto #3 Un Nuovo inizio(COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora